La pioggia l’ha fatta da padrona alla 4 Ore di Spa-Francorchamps, penultimo appuntamento dell’European Le Mans Series 2018. In Belgio, a trionfare dopo la bandiera rossa è stata la Ligier JSP217 motorizzata Gibson #22 di Philip Hanson e Filipe Albuquerque, mentre a guadagnare lo scettro di campione è stata la G-Drive Racing #26.
ELMS, 4 Ore di Spa-Francorchamps: la cronaca della corsa
La squadra russa formata dal solito equipaggio formato dai francesi Pizzitola/Vergne e dal russo Rusinov aveva conquistato la pole position nelle qualifiche del sabato. Invece della solita gara fotocopia vista nei precedenti appuntamenti, con gli alfieri dell’Oreca 07 molto accorti sotto il forte diluvio. Ad inizio corsa Pizzitola ha lasciato il comando delle operazioni alla vettura di Duqueine Engineering e, dopo la Safety Car intervenuta a rimuovere una vettura andata contro le barriere, ha cercato di riprendersi la testa, uscendo poi sulla ghiaia a Stavelot; poi, salito Vergne a bordo, ha scampato lo strike di una Porsche, che ha invece colpito la LMP2 dell’APR – Rebellion Racing. Colpo grosso invece dell’United Autosport, fermatasi alla seconda neutralizzazione e finita poi davanti a tutti durante il valzer dei pit-stop e, dopo la red flag, ha potuto festeggiare il primo successo stagione. G-Drive, finita al 14° posto, ha comunque festeggiato il titolo, con Rusinov e Pizzitola vincitori tra i piloti.
Anche tra le LMP3 la squadra a stelle e strisce ha conquistato una vittoria, con la Ligier-Nissan #2 di John Falb e Scott Andrews, quest’ultimo chiamato con Sean Rayhall costretto a stare a letto per malattia. Tra le GT il successo è andato agli italiani Riccardo Pera e Fabio Babini più Bret Curtis, con la Porsche dell’EbiMotors.