Luca Rangoni e Daniele Mulacchiè si aggiudicano la seconda prova 2012 della Dunlop Endurance Champions Cup. Il duo della Vita4One Team Italy, su Ferrari F458 GT3, domina la prova emiliano conducendo dalla bandiera verde fino a quella a scacchi. Staccati di due tornate Venturi/Maino/Invernizzi sulla vettura gemella della Black Bull Swiss Racing e di cinque la Mercedes SLS GT3 AMG di Peham/Zumstein/Zumstein (G Private Racing). Di Roberto Conte e Massimo Zanin (Bmw M3 E92 V8) la vittoria nella Silver Cup, il raggruppamento riservato alle vetture Turismo.
Allo start il più deciso è Rangoni che passa Invernizzi e inizia a forzare il ritmo. Lo stesso Invernizzi invece opta per una condotta più conservativa e viene così sfilato anche da Peham, Zanardini e Zanin. Dopo aver perso la Montecarlo BRC W12 nelle libere per il cedimento del motore, nuovo brivido per il BRC Team con la sua seconda vettura, la Seat Leon anch’essa alimentata esclusivamente a GPL, che rimane ferma in griglia. Il reset dell’elettronica in corsia box fortunatamente risolve l’anomalia.
Nel corso della prima ora Rangoni avvicina e migliora il tempo della pole del sabato avvicinandosi allo 1’44 basso. Dietro l’unico a rimanere a pieni giri è l’austriaco Peham con alle sue spalle l’inizio della sfida a tre fra la seconda Mercedes SLS GT3 AMG della G Private Racing (Dragoun/Pfefferkorn/Schmitter), la Gallardo Trofeo di Mamè Zanardini e la Bmw M3 E93 V8 della Promotor Sport (Conte/Zanin) leader indisturbata fra le Turismo.
Al quarantesimo minuto già il primo pit con Invernizzi ai box per cedere il volante a Venturi a sua volta dopo due tornate di nuovo ai box per un inconveniente alla radio che si è staccata dal suo alloggiamento.
In concomitanza della prima ora anche la prima sosta dell’equipaggio di testa con dunque l’unica finestra di pochi minuti in cui i futuri vincitori non si sono trovati in testa alla corsa, con Mulacchiè che subentra a Rangoni. La seconda ora vive di nuovo della battaglia per la terza piazza con questa volta parte in causa anche uno scatenato Venturi che riguadagna terreno facendo anche segnare il giro veloce e riguadagnando uno dei 4 giri persi nei primi sessanta minuti.
In prossimità di metà gara ulteriore colpo di scena con lunga sosta ai box per la vettura della Promotor Sport per la rottura del sensore dei giri motore. Conte, subentrato a Zanin, nonostante le non perfette condizioni fisiche, al suo rientro in pista forza subito il ritmo cercando di riprendere la Leon di Olivo/Costamagna nel frattempo passata in testa nel raggruppamento riservato alle vetture Turismo.
La terza ora vede nuovi avvicendamenti alla guida con un ottimo Mulacchiè che lascia il volante della F458 GT3 della Vita4One Team Italy al più esperto Rangoni che proprio come aveva prima fatto il compagno amministra i due giri di vantaggio sul gruppo degli inseguitori dove Maino, che ha dato il cambio a Venturi, completa la rimonta conquistando la seconda piazza ai danni di Peham/Zumstein/Zumstein. Proprio Phillip Zumstein, quando al termine della gara mancano 90 minuti, per una foratura finisce fuori pista alla Rivazza. Il lento rientro ai box per la sostituzione della posteriore destra non compromette la gara ma solo qualche attimo di apprensione con in pit lane allo stesso tempo anche la vettura gemella per la sosta rifornimento programmata. In quarta piazza i giovani Mamè/Zanardini, sulla meno prestazionale Gallardo in versione Trofeo tengono comunque il ritmo delle tre GT3 davanti nonostante anche un problema ai freni proprio nelle ultime tornate.
Gli ultimi minuti non offrono più spunti con la classifica nelle prime posizioni ben definita. Mulacchiè non ha cali di concentrazione e prende così per primo la bandiera a scacchi legittimando la supremazia dimostrata in gara. Fra le vetture Turismo Zanin, di nuovo al volante della M3 della Promotor Sport passa i rivali Costamagna/Olivo riguadagnando la testa del raggruppamento e la vittoria.
Il prossimo appuntamento sarà la classica di mezza estate a Misano quando il 22 luglio andrà in scena la 6h in notturna, terza prova 2012 della Dunlop Endurance Champions Cup.