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DTM | BMW furiosa contro Audi: “Antisportivo abbandonare senza preavviso”

Marco Wittmann (GER), BMW

L’uscita di Audi dal DTM ha lasciato un solco profondo sul futuro della serie tedesca, che ora vede attiva solamente BMW. La Casa bavarese si è lanciata contro la rivale, non risparmiando nessuna critica: «Antisportivo abbandonare, ci ha sorpreso e deluso».

BMW: “Mercedes fu professionale e riconoscente”

Il DTM si ritrova sull’orlo del precipizio: con R-Motorsport scappata via vista la mancanza di competitività delle sue Aston Martin, la stagione 2020 si appresta a rivivere un campionato con due soli costruttori; sarà così per poco, con Audi che ha annunciato a sorpresa l’intenzione di salutare la serie, a fronte anche della futura crisi economica. Con gli stessi team affiliati e i piloti di fabbrica che vedono ora incerto il proprio futuro, anche BMW ha ammonito con parole pesanti la Casa degli Anelli attraverso le parole di Klaus Frohlich, membro del CdA, a Süddeutsche.de: «Ci ha sorpreso e deluso. Non lo trovo solo sorprendente, ma anche antisportivo abbandonare senza parlarne con noi prima. Ci ha davvero lasciato senza fiato. Quando Mercedes uscì, Ola Kallenius mi chiamò personalmente e mi spiegò il come e il perché. È stato molto professionale e riconoscente, al contrario di Audi».

“La Formula E non è una scusa”

Frohlich sottolinea come la Formula E non deve essere una scusa, dato che anche BMW è impegnata: «Questa non è una motivazione per me. Volevamo trasformare il DTM: dai motori V8 aspirati a quelli turbo-compressi a quattro cilindri come primo stadio, poi nel 2022 il passaggio all’ibrido e nel 2025 a vetture completamente elettriche. La prospettiva del DTM è che diventerà elettrico e globale e il fatto che Audi lo stia mettendo a rischio, quando abbiamo messo assieme tanto lavoro, mi sorprende. Non riesco a capire tale scusa».

Luca Basso:
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