Dakar | Tappa 7 Moto: cambia la leadership, Van Beveren spodesta Sunderland

Riprende il proprio cammino la Dakar 2022, che inaugura la seconda e decisiva settimana di gara proseguendo con la corsa nonostante il dibattito degli scorsi giorni sull’opportunità di andare avanti visto il rischio attentati. Ma veniamo alla Tappa 7, 402 km cronometrati da Riad ad Al Dawadimi, principalmente su sterrato ma con ben 100 km di dune: nelle Moto cambia per la prima volta dalla seconda prova speciale la vetta della classifica generale, mentre la vittoria odierna è andata, sempre per la prima volta in questa edizione, a Josè Ignacio Cornejo Florimo, che regala un’altra soddisfazione a Honda (la terza di quest’anno).

Kevin Benavides secondo dietro a Cornejo

Il cileno ha conquistato il comando dal chilometro 121, mentre le prime fasi della gara erano state dominate da Toby Price (KTM), assieme ai compagni di squadra Kevin Benavides e Matthias Walkner. Ma in questo trio solo il campione della Dakar 2021 riuscirà alla fine ad arrivare vicino all’ex compagno di team: Benavides infatti chiude secondo a 44 secondi da Cornejo, mentre Walkner dissipa malamente la sua occasione perdendo ben venti minuti al rilevamento del chilometro 259. Finirà poi 24esimo con un gap salito a 22 minuti.

La top ten della Tappa 7

Il terzo posto della Tappa 7 è andato invece all’Honda Joan Barreda,  già vincitore di due prove in questa edizione, fermatosi a 02′ 51” dal compagno di squadra. Quarto posto per Luciano Benavides (Husqvarna) a 07′ 50”, quinto per Lorenzo Santolino (Sherco) a 08′ 29”, sesto per Joaquim Rodrigues (Hero) a 08′ 57” e settimo per Ricky Brabec, a coronare una giornata positiva per Honda e con un ritardo accumulato di 09′ 49”. Andrew Short (Yamaha) è ottavo ad una decina di minuti di gap, mentre la top ten si completa con Price (KTM) a 10′ 37” ed Adrien Van Beveren, Yamaha, a 12′ 34”.

Adrien Van Beveren nuovo leader, giù Sam Sunderland

E con il risultato del francese abbiamo la svolta odierna, se pesata soprattutto con il piazzamento al traguardo di Sam Sunderland, 28esimo con a 25’55” di ritardo. Il pilota GasGas infatti aveva chiuso la prima settimana da leader, con un vantaggio in particolare di 07′ 43” su Van Beveren, prima di oggi quarto nella generale. Ma la disfatta odierna di Sunderland stravolge i rapporti di forza, con il rivale di Yamaha che si prende la vetta della classifica, e il britannico che invece scivola al quarto posto con 05′ 38” (in pratica, si sono scambiati il piazzamento).

Si ritira Daniel Sanders

Walkner resta secondo, non riuscendo ad approfittare di un potenziale ribaltone visto la brutta tappa vissuta oggi, mentre al terzo posto si issa Kevin Benavides: al di là del fatto che come vediamo nella classifica riportata più sotto i distacchi sono davvero contenuti, notiamo la sparizione di Daniel Sanders, tra i protagonisti della prima settimana e prima della tappa 7 terzo nella generale a 05′ 35”. Oggi però l’alfiere di GasGas non si è neppure presentato alla partenza, dove era chiamato ad aprire la strada in virtù del suo successo nella sesta prova speciale, per via di un incidente nel tratto di trasferimento di Riad, avvenuto nottetempo. Sanders è caduto con la sua moto durante una inversione ad U colpendo il braccio sinistro e distruggendo il mezzo. Dalle notizie che abbiamo, l’australiano è stato soccorso e trasportato all’ospedale, ma comunque sta relativamente bene. In ogni caso, la sua Dakar 2022 (dove ha vinto due tappe, più il prologo) termina qui.

Giornata difficile per Petrucci

Purtroppo non bene anche per il nostro Danilo Petrucci, che ha concluso 30esimo a 27’07” di ritardo, in una giornata condizionata da errori di navigazione in cui sono incappati in molti (come Sunderland) e per questioni fisiologiche (dalle sue dichiarazioni riportate dal sito della Gazzetta dello Sport: «Non so perché, sarà per gli antibiotici, ho dovuto fermarmi cinque volte per fare pipì»). Migliore tra gli italiani Paolo Lucci (Solarys Racing), 26esimo a 25’06”.

Dakar 2022, classifica Moto dopo la Tappa 7

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