Dakar | Presentata ufficialmente l’edizione 2020 in Arabia Saudita [VIDEO]
Addio definitivo al Perù
Ve lo avevamo anticipato lo scorso 5 aprile, e dopo venti giorni è ormai ufficiale: la Dakar abbandona il Sudamerica per trasferirsi in Medio Oriente, più precisamente in Arabia Saudita, per i prossimi cinque anni. La Corsa dei Faraoni è stata presentata oggi a Riyadh assieme a molti protagonisti della specialità.
Un’edizione 2019 sottotono
Come già detto, sono state troppe le lamentele nell’edizione svolta a gennaio: roadbook mal realizzati e confusionari – a dirlo Carlos Sainz, Daniel Elena, Matthias Walkner e Joan Barreda Bort –, esclusioni sospette come quella del povero Nicola Dutto e, per finire, il successo dell’Africa Eco Race, oltre alla crisi organizzativa che si è trovata la Dakar con l’abbandono di tutti i paesi organizzatori che hanno lasciato il solo Perù a ospitare l’evento. È dunque arrivata l’ora di dare una ventata di freschezza e di novità, con un nuovo paese come l’Arabia Saudita che si prenderà carico del raid più famoso al mondo per le prossime cinque annate, diventando così la trentesima nazione attraversata dalla Dakar. Una lunga conferenza stampa tenutasi poche ore fa nella capitale dello stato mediorientale ha svelato il percorso, con la presenza di piloti come Laia Sanz, Stéphane Peterhansel e sua moglie Andrea Mayer, Carlos Sainz, Sam Sunderland e Giniel de Villiers. A favore dello spostamento anche il vincitore 2019 Nasser Al-Attiyah e Marc Coma.
Dakar 2020: il percorso
La Dakar 2020 scatterà il 5 gennaio da Jeddah, la seconda città dell’Arabia Saudita per numero di abitanti, e si concluderà il 17 a Al-Qiddiya dopo 12 prove e oltre 9.000 km di percorso, più un giorno di pausa programmato l’11 a Riyadh.
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