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Dakar | Peterhansel conquista tappa 3, Al Attiyah torna leader. Faticano Sainz e Loeb

Torna agli allori Stéphane Peterhansel, si riprende la leadership Nasser Al Attiyah e perde terreno Sébastien Loeb: ogni giorno alla Dakar 2019 può riservare continui cambi di fronte, ed anche la Tappa 3 disputata oggi ha concesso colpi di scena e lotta senza frontiere sia nelle moto che nelle auto.

Peterhansel e Al Attiyah protagonisti della Tappa 3

La San Juan de Marcona – Arequipa da 331 km di velocità (su 779 totali) ha avuto due protagonisti, entrambi due volponi con un bagaglio di esperienza notevole in questa competizione: da una parte Mr. Dakar, ovvero Peterhansel, che ha fatto valere il suo carisma di tredici volte vincitore nel rally raid firmando oggi una prestazione sontuosa, conquistando la vittoria di tappa; dall’altra Al Attiyah, secondo dietro al rivale a bordo delle Mini John Cooper Works Buggy per X-Raid con un ritardo di 3’26”. Una prestazione che al bicampione Dakar al volante della Toyota Hilux permette di ritornare in vetta alla generale dopo averla abbandonata momentaneamente nella tappa di ieri. Da quello che sembra la lotta sempre equilibrarsi tra X-Raid Mini da un lato e Toyota dall’altro, ma si sa che la Dakar è imprevedibile e il diavolo si nasconde nei dettagli e tra le dune del deserto peruviano, nelle quali ha perso terreno un altro protagonista (ma in negativo) di oggi nonché altro pilota di esperienza e favorito, il campione uscente Carlos Sainz.

I delusi della Tappa 3

Lo spagnolo infatti all’altezza del chilometro 38 si è giocato la ruota anteriore sinistra del suo Buggy Mini, rimanendo bloccato per poi ritornare in gara con un ritardo tale da compromettergli la sua Dakar. Sainz esce ufficialmente dalla top ten ed in pratica dalla lotta per il bis nel titolo. Guai tecnici anche per Giniel De Villiers, sino ad ieri leader della generale: il pilota Toyota ha dovuto fare i conti dei problemi tecnici alla sua Hilux al chilometro 172, tali da farlo ritardare più di 50 minuti.

Insomma sia Toyota che X-Raid Mini hanno vissuto una giornata tra picchi ed abissi, con i loro uomini più forti che hanno subito sia una vagonata di sfortuna che la massima soddisfazione possibile tra vittorie di tappa e leadership della generale. Lo stesso Peterhansel è a sua volta reduce dal disastro di ieri in cui si è ritrovato insabbiato in una duna. Ma dall’oggi al domani le carte in tavola alla Dakar possono cambiare, come ha sperimentato oggi Sébastien Loeb, che da vincitore della tappa di ieri si è ritrovato in seria difficoltà nel suo ruolo di battistrada oggi: già al Way Point 3 il francese che corre per PH Sport sulla Peugeot 3008 DKR era lontano di 41 minuti su Peterhansel che invece veleggiava tranquillo, per poi chiudere undicesimo con un ritardo di 42’55’. Di conseguenza da quinto che era ieri nella generale scivola all’ottavo: un brutto colpo ma la sua Dakar non è certo compromessa. Ha perso tempo anche Nani Roma, sul podio di tappa ieri e che invece chiude quinto oggi a più di 18 minuti.

Le classifiche di tappa e generale

Invece chi si candida al ruolo di mina vagante di quest’anno è Yazeed Al-Rajhi, quarto classificato di tappa che balza al secondo posto della generale a 6’48” dal leader Al Attiyah, regalando un’altra soddisfazione al team X-Raid (il pilota saudita è al volante di una Mini John Cooper Rally a trazione integrale) in una giornata al fulmicotone.

La top ten di tappa vede quindi sul podio Peterhansel, Al Attiyah ed al terzo posto Jakub Przygonski, già terzo nella prima frazione. Quarto abbiamo detto Al Rajhi e quinto Roma, mentre al sesto troviamo Cyril Despres (non brillantissimo oggi) e al settimo Bernahard ten Brinke. Questa la top ten completa:

POS. N. EQUIPAGGIO TEAM TEMPO DISTACCO
1 304
STEPHANE PETERHANSEL
DAVID CASTERA
X-RAID MINI JCW TEAM 03H 54′ 31”
2 301
NASSER AL-ATTIYAH
MATTHIEU BAUMEL
TOYOTA GAZOO RACING SA 03H 57′ 57” + 00H 03′ 26”
3 303
JAKUB PRZYGONSKI
TOM COLSOUL
ORLEN X-RAID TEAM 04H 06′ 18” + 00H 11′ 47”
4 314
YAZEED AL RAJHI
TIMO GOTTSCHALK
X-RAID TEAM 04H 07′ 21” + 00H 12′ 50”
5 307
NANI ROMA
ALEX HARO BRAVO
X-RAID TEAM 04H 12′ 43” + 00H 18′ 12”
6 308
CYRIL DESPRES
JEAN PAUL COTTRET
X-RAID MINI JCW TEAM 04H 22′ 35” + 00H 28′ 04”
7 309
BERNHARD TEN BRINKE
XAVIER PANSERI
TOYOTA GAZOO RACING SA 04H 26′ 16” + 00H 31′ 45”
8 327
ARON DOMZALA
MACIEJ MARTON
OVERDRIVE TOYOTA 04H 27′ 47” + 00H 33′ 16”
9 305
MARTIN PROKOP
JAN TOMANEK
MP-SPORTS 04H 29′ 10” + 00H 34′ 39”
10 330
BENEDIKTAS VANAGAS
SEBASTIAN ROZWADOWSKI
GENERAL FINANCING TEAM PITLANE 04H 33′ 55” + 00H 39′ 24”

 

Nella classifica generale Peterhansel si piazza al terzo posto dietro Al Rajhi e Al Attiyah con 7’03 di ritardo. Questa la classifica completa:

POS. N. . EQUIPAGGIO TEAM TEMPO DISTACCO
1 301
NASSER AL-ATTIYAH
MATTHIEU BAUMEL
TOYOTA GAZOO RACING SA 08H 34′ 08”
2 314
YAZEED AL RAJHI
TIMO GOTTSCHALK
X-RAID TEAM 08H 40′ 56” + 00H 06′ 48”
3 304
STEPHANE PETERHANSEL
DAVID CASTERA
X-RAID MINI JCW TEAM 08H 41′ 11” + 00H 07′ 03”
4 307
NANI ROMA
ALEX HARO BRAVO
X-RAID TEAM 08H 46′ 10” + 00H 12′ 02”
5 303
JAKUB PRZYGONSKI
TOM COLSOUL
ORLEN X-RAID TEAM 08H 47′ 53” + 00H 13′ 45”
6 308
CYRIL DESPRES
JEAN PAUL COTTRET
X-RAID MINI JCW TEAM 08H 58′ 48” + 00H 24′ 40”
7 309
BERNHARD TEN BRINKE
XAVIER PANSERI
TOYOTA GAZOO RACING SA 08H 59′ 29” + 00H 25′ 21”
8 306
SEBASTIEN LOEB
DANIEL ELENA
PH-SPORT 09H 12′ 07” + 00H 37′ 59”
9 327
ARON DOMZALA
MACIEJ MARTON
OVERDRIVE TOYOTA 09H 17′ 04” + 00H 42′ 56”
10 330
BENEDIKTAS VANAGAS
SEBASTIAN ROZWADOWSKI
GENERAL FINANCING TEAM PITLANE 09H 23′ 28” + 00H 49′ 20”
11 305
MARTIN PROKOP
JAN TOMANEK
MP-SPORTS 09H 28′ 24” + 00H 54′ 16”
12 312
HARRY HUNT
WOUTER ROSEGAAR
PH-SPORT 09H 33′ 47” + 00H 59′ 39”
13 321
BORIS GARAFULIC
FILIPE PALMEIRO
X-RAID TEAM 09H 38′ 27” + 01H 04′ 19”
14 320
MATHIEU SERRADORI
FABIAN LURQUIN
SRT RACING 09H 39′ 57” + 01H 05′ 49”
15 322
NICOLAS FUCHS
FERNANDO ADRIAN MUSSANO
FUCHS VISTONY RACING TEAM 09H 43′ 43” + 01H 09′ 35”
Luca Santoro:
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