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Dakar | Danilo Petrucci, dalla MotoGP all’esordio nel rally raid con KTM: effettuati i test nel deserto

Danilo Petrucci correrà alla Dakar 2022, e su questo non ci piove: il pilota ternano fra poco meno di due mesi realizzerà il suo sogno di partecipare al rally raid la cui fama è leggendaria, alla pari della sua durezza.

I grandi nomi di KTM al fianco di Petrucci

Mentre colleghi e rivali stanno affrontando l’Abu Dhabi Desert Challenge (che si concluderà domani) come prova generale per la Dakar, Petrux ha svolto per una settimana i test per acclimatarsi con il mondo rally ed off road, sebbene non del tutto sconosciuto al pilota MotoGP in forze al team Tech3 e con esperienze alle spalle anche nel motocross e nell’enduro. Petrucci competerà con Tech3 KTM Factory Racing Team e la 450 Rally ufficiale, con cui ha saggiato il deserto di Dubai nei giorni scorsi e le insidie inedite per chi è abituato alla pista, come la navigazione. Per questo il ternano è stato seguito inoltre da colleghi di team, allenatisi anch’essi a Dubai, come Matthias Walkner, già campione Dakar 2018 e fresco vincitore del FIM Cross-Country Rallies, Toby Price, che la corsa organizzata da ASO l’ha vinta nel 2016 e nel 2019, ed il campione regnante Kevin Benavides.

“Sin da bambino volevo partecipare alla Dakar. Punto ad arrivare sino alla fine”

Questo fine settimana si concluderà la stagione 2021 della MotoGP, perciò Petrucci una volta parcheggiata la KTM RC16 potrà ulteriormente concentrarsi nella preparazione della corsa in Arabia Saudita che scatterà il primo gennaio: «Correre la Dakar è davvero un sogno che si avvera», ha commentato il pilota. «È un evento al quale ho sempre voluto partecipare fin da bambino, quando guardavo le videocassette delle edizioni disputatesi negli anni ’80 e ’90. Ora il sogno si sta avverando. Ringrazio KTM per questa grande opportunità; sarò l’unico pilota che in poco più di un mese ha gareggiato in MotoGP e poi alla Dakar, quindi è con grande orgoglio e umiltà che mi presento al rally più duro del mondo. Il mio obiettivo principale è finire la gara e godermela. Il primo approccio è stato quello di fare un po’ di allenamento da road book con Jordi Viladoms [Rally Sport Manager per KTM, ndr], che è stato fantastico nell’aiutarmi a imparare questa speciale arte. In un recente test sulle dune di Dubai ho avuto un primo assaggio con la KTM 450 Rally e ho avuto il piacere e il grande onore di guidare con i piloti ufficiali di KTM: è stato bello vederli danzare alla massima velocità sulla sabbia, e si sono dimostrati tutti super gentili e disponibili con me. Spero che la preparazione per il prossimo mese sia sufficiente; di sicuro sarà una gara dura, ma sono emozionato e impaziente».

In KTM credono molto in Petrucci, e non certo da oggi. Le parole di Pit Beirer, Motorsports Director, lo confermano: «Il talento di Danilo e il suo carattere lo rendono uno dei pochi piloti di alto livello che crediamo possa fare questo passaggio radicale dall’asfalto alle dune. È una grande storia per un grande ragazzo. Vogliamo ringraziarlo per la sua professionalità e tutti i suoi sforzi come membro del Team Tech3 nel nostro progetto MotoGP, e ora è tempo per un’altra sfida».

Luca Santoro:
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