È notizia di queste ore la decisione di Audi di chiudere il programma in Formula E per dedicarsi, nell’immediato futuro, nel WEC all’interno della nuova categoria LMDh e nella Dakar – e qui c’è una data ufficiale, ovvero il 2022.
Audi alla Dakar 2022
Un impegno in quest’ultimo contesto che si preannuncia innovativo, nel senso che la Casa dei Quattro Anelli sarà in gara nel rally raid più leggendario al mondo con prototipo elettrico, dotato di un powertrain alimentato da una batteria ad alto voltaggio e di un range extender che la ricaricherà durante la marcia, e che assicurano da Audi sarà «efficiente». Per il costruttore si tratta di un ritorno nell’universo rally, dove ha fatto la storia in particolare negli anni Ottanta, durante l’epoca rombante e pericolosa del Gruppo B, con l’iconica Audi Quattro. Ora è il turno dell’ambizioso progetto nella Dakar, che sembra stia diventando terra di conquista dell’alimentazione sostenibile: solo nei giorni scorsi una realtà privata come la GCK Motorsport di Guerlain Chicherit ha annunciato un programma che dovrebbe portare in competizione al rally raid il primo veicolo ad idrogeno, passando prima per l’elettrico GCK e-BLAST 1 che già nel 2021 dovrebbe iniziare i suoi primi test.
Il prototipo Audi per la Dakar
Il prototipo Audi sarà dotato di un motore Turbocharged Fuel Stratified Injection (TFSI), marchio di fabbrica del costruttore e delle sorelle all’interno del Gruppo Volkswagen, e la sua tecnologia sarà un punto di partenza fondamentale per sviluppare soluzioni anche per la mobilità stradale, da mettere alla prova in quello “stress test” fenomenale che è la Dakar. Markus Duesmann, CEO e Responsabile dello Sviluppo Tecnico di AUDI AG, ha spiegato: «Vogliamo continuare a dare prova del motto del Brand “Vorsprung durch Technik” (All’avanguardia della tecnica) nelle competizioni internazionali di alto livello e al tempo stesso sviluppare tecnologie innovative da destinare alle vetture stradali. Il rally raid più duro al mondo è il palcoscenico ideale per raggiungere questi obiettivi».
I rally raid saranno quindi il palcoscenico che nei prossimi anni vedrà Audi impegnata nel motorsport, assieme al WEC. Prosegue Duesmann: «La Formula E ha accompagnato la trasformazione di Audi. Oggi la mobilità elettrica a quattro anelli non è più un orizzonte proiettato nel futuro, bensì rappresenta il presente. Affronteremo la Dakar quale prossimo passo nel Motorsport elettrificato perché le condizioni estreme che incontreremo costituiranno un perfetto laboratorio per sviluppare soluzioni tecniche innovative».