Prende sempre più corpo il progetto di Audi per la Dakar, che punta ad entrare in gara ufficialmente nel 2022. La casa dei quattro anelli lavora per presentarsi con un prototipo totalmente elettrico, e nel fare ciò potrà contare sulla collaborazione con il team Q Motorsport e del suo capo che, in termini di competizioni rally raid, ha una certa esperienza.
Q Motorsport e l’esperienza di Sven Quandt
Fondata nel 2020 da Sven Quandt, già creatore di X-Raid (team cinque volte campione della Dakar, inclusa l’ultima edizione di quest’anno, con Carlos Sainz a bordo del buggy Mini), e da Thomas e Tobias, ovvero i suoi figli, Q Motorsport condivide con Audi la localizzazione in Germania, e rappresenterà la squadra che schiererà ufficialmente i veicoli Audi nel leggendario rally raid. Quandt senior, per la cronaca, prima di essere a capo del team di Trebur e di X-Raid è stato Direttore Sportivo di Mitsubishi Motors dal 2002 al 2004, mentre nel 1998 da pilota vinse nella categoria T1 la Marathon Cup e, sempre in quell’anno, il suo team GECO Raid si prese il podio nella T1 dell’allora Parigi-Dakar. «Con Q Motorsport vogliamo scrivere una nuova pagina nel libro dei rally raid. Il mondo sta cambiando e la Dakar deve dimostrare di essere sostenibile, confermandosi il punto di riferimento tecnico per il motorsport internazionale. Questo è esattamente ciò che il nostro team vuole realizzare insieme ad Audi», ha commentato Quandt, parlando degli obiettivi comuni con il costruttore.
“Lo sviluppo del powertrain del prototipo Audi è in fase avanzata”
Julius Seebach, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH e Responsabile delle attività sportive internazionali, ha commentato: «La collaborazione con il team Q Motorsport è in linea con la strategia che portiamo avanti da tempo nel motorsport. Lo sviluppo del prototipo per la Dakar e del suo innovativo powertrain è in fase avanzata. Q Motorsport contribuirà con la grande esperienza maturata nei rally raid».