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Dakar | Moto 2021: Brabec vuole il bis, ma la concorrenza non starà a guardare. I principali protagonisti e gli italiani

Pur nel pieno di un’era pandemica e tra qualche defezione tra gli iscritti, la gioiosa macchina da guerra della Dakar 2021 sta procedendo sui giusti binari, con i partecipanti sbarcati in Arabia Saudita pronti per fronteggiarsi a partire da questo weekend.

Brabec: “Voglio vincere un’altra Dakar”

C’è molta attesa tra le moto per scoprire se Monster Energy Honda Team riuscirà a bissare l’impresa del 2020, con la vittoria di Ricky Brabec (primo statunitense a vincere nella categoria in questo rally raid) ad interrompere quasi un ventennio di dominio KTM. «L’Arabia Saudita è molto, molto simile al cortile di casa mia, il deserto del Mojave: le valli, le montagne, i fiumi. È tutto così simile, mi sentivo a mio agio […]  e penso che questo trasferimento in Arabia Saudita abbia sicuramente fatto un enorme favore agli americani», ha spiegato Brabec sul sito della Dakar. E ha aggiunto: «Voglio unirmi ai pochi piloti d’élite ad aver vinto una Dakar dietro l’altra. Essere il primo americano a vincerne una è un grande traguardo, ma so che in fondo c’è ancora qualcosa in più che si può fare».

Il pilota Honda insomma difenderà il proprio titolo cercando di aggiungerne un altro alla bacheca, al fianco dei compagni di squadra sbarcati assieme a lui a Gedda per la quarantena obbligatoria: José Ignacio Cornejo, Kevin Benavides e il leggendario (con undici partecizioni alle spalle e ben 24 tappe vinte) Joan Barreda, tutti sulla CRF450 Rally, che per Barreda avrà il numero 1, prima volta in trent’anni per Honda alla Dakar. 

KTM e gli altri rivali di Honda

Ovviamente se la dovranno vedere con la voglia di rivincita di KTM, con i tre alfieri ciascuno dei quali vincitore delle edizioni 2017, 2018 e 2019, ovvero Sam Sunderland, Matthias Walkner e Toby Price, più il rookie Daniel Sanders, aggiuntosi alla squadra quest’anno dopo aver raccolto buoni risultati in carriera nell’enduro e nel supercross. Tra i 109 piloti nelle moto troviamo anche grandi protagonisti come Pablo Quintanilla, che con Husqvarna cerca quel successo più volte sfiorato (l’anno scorso finì secondo a sedici minuti da Brabec), Adrien Van Beveren, alfiere Yamaha che arriva da ben tre edizioni di fila terminate anzitempo per colpa di una serie di sfortunati ritiri (suo miglior risultato un quarto posto nel 2017; di recente ha portato a casa la vittoria nella prima parte dell’Hail Rally), Laia Sanz, colonna della Dakar alla sua undicesima partecipazione, in forze ancora una volta con il team GasGas, e Sara Garcia, iscritta per il terzo anno di fila e già in gara nel 2020 nella categoria Original by Motul, ovvero senza assistenza.

E poi citiamo anche talenti in ascesa, giovani speranze e piloti da tenere d’occhio come Franco Caimi, che diede a Yamaha l’ottavo posto finale nell’ultima edizione, Skyler Howes, nono nel 2020 e sempre costante, la rookie Sara Jugla, miglior donna nelle Moto al recente Rally Andalusia e Lorenzo Santolino. Tra i vecchi leoni, Andrew Short, decimo nel 2020, Xavier de Soultrait, settimo nel 2019, e Stefan Svitko alla sua dodicesima Dakar (secondo nel 2016).

Dakar 2021, gli italiani nella categoria Moto

Per quanto riguarda gli italiani avremo nove partecipanti, così ripartiti: sei di loro iscritti alla Original by Motul, tra cui Maurizio Gerini, alla sua terza Dakar e migliore tra i nostri connazionali nel 2020 classificandosi ventesimo, e il ritorno dell’inscalfibile Franco Picco, sessantacinquenne che torna nel rally raid a quatto anni dall’ultima partecipazione; quattro invece saranno dei rookie, tra cui Lorenzo Piolini,  Angelo Pedemonte e Davide Cominardi. Da notare che Giovanni Stigliano debutta anch’esso alla Dakar e lo fa nella categoria Original. Gli altri italiani al via nelle Moto sono Tiziano Interno, Cesare Zacchetti e Francesco Catanese. Qui la start list completa nelle Moto.

Luca Santoro:
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