La Dakar 2021 giunge alla sua conclusione, ma oggi non è una festa, perché il rally raid è stato scosso oggi dalla terribile notizia della scomparsa di Pierre Cherpin, motociclista deceduto a seguito del trauma cranico subito in un incidente nella settima tappa. Un lutto che adombra una edizione in cui gli organizzatori hanno lavorato per aumentare il tasso di sicurezza della corsa, in particolare per la categoria delle Moto: ma purtroppo la legge della Dakar a volta riesce ad essere più forte ed implacabile.
Dakar 2021, Moto: la Tappa 12
La cronaca di una gara iniziata a Gedda con il prologo dello scorso 2 gennaio, e terminata oggi con la Tappa 12, 225 km cronometrati da Yanbu a Gedda, dopo 7.646 chilometri totali percorsi (di cui circa 4.700 di competizione vera e propria), vede oggi l’incoronazione di Kevin Benavides, per la prima volta campione della Dakar nonché primo sudamericano a mettere a segno questa impresa. Prima di parlare del trionfo del portacolori argentino di Monster Energy Honda Team, squadra al successo per la seconda volta consecutiva, diamo conto dei risultati di tappa di oggi.
Tappa vinta da Ricky Brabec, vincitore uscente del rally raid che cede lo scettro al compagno di squadra, e che conclude l’ultima frazione con il miglior tempo ed il suo quarto trionfo (contando anche il prologo) in questa edizione, per lo statunitense divisa idealmente in due parti: una prima settimana generalmente negativa, tra imprevisti – soprattutto di navigazione – e difficoltà, ed una seconda decisamente migliore. Dietro di lui l’unico Benavides rimasto in gara dopo il ritiro del fratello Luciano (che corre per Husqvarna), con un ritardo di 2’17”, sempre dietro al compagno di squadra Brabec, che ha dominato la breve tappa di oggi (solo due waypoint). Terzo posto per Matthias Walkner per KTM, a 4’13”, che scalza alla fine Skyler Howes nella lotta per il podio, con il pilota Bas Dakar KTM quarto a 5’49”. Quinto il rookie della squadra austriaca ufficiale Daniel Sanders a 7’11”, sesto Lorenzo Santolino (Sherco) a 10’31”, settimo Joan Pedrero (FN Speed – Rieju Team) a 10’40”, ottavo Joaquim Rodrigues (Hero) a 12’18”, nono Jaume Betriu (FN Speed – KTM) a 12’35” ed infine decimo Sebastian Bühler (Hero) a 13’06”.
Dakar 2021, Moto: il trionfo Honda con Benavides
Eccoci quindi alla classifica finale della Dakar 2021, che celebra il primo successo in carriera di Kevin Benavides. Classe 1989, l’argentino è alla sua quinta partecipazione dopo aver ottenuto come miglior risultato un secondo posto nel 2018 (saltò l’edizione precedente per colpa di un infortunio). La sua è una rivincita dopo la sfortuna dello scorso anno, quando un problema al motore della sua Honda, la penalità per la sostituzione dello stesso e l’essersi bloccato tra le dune lo privarono di qualsiasi sogno di gloria, dopo aver vinto una tappa ed essere finito tra i migliori tre al traguardo in tre occasioni.
«[Quest’anno] sono andato al centodieci percento, ma ora è tutto vero: ho vinto la Dakar, sono così felice!», ha commentato al traguardo un raggiante Benavides, più forte degli imprevisti capitati anche in questa edizione. «Di sicuro ho fatto degli errori. Penso che sia impossibile fare una Dakar perfetta. L’importante è andare sempre avanti, rimanere calmi e concentrati giorno dopo giorno e lavorare duro. Nella Tappa 5 ero preoccupato, perché sono caduto così velocemente, colpendo la testa e la caviglia e ho sentito molto dolore. Quel giorno ho pensato che forse la Dakar era finita per me. Ma ho continuato a spingere. Adesso ho ancora un po’ di dolore, ma al momento sono più felice che in sofferenza, quindi non c’è problema».
«Sono davvero orgoglioso di essere il primo vincitore sudamericano. Il mio sogno era anche quello di fare la storia e ora sono il primo pilota sudamericano a vincere la Dakar. È fantastico. Sicuramente abbiamo fatto un ottimo lavoro per tutta la Dakar come compagni di squadra. Nacho ha avuto una brutta caduta e anche Joan», riferendosi a José Ignacio Cornejo, che ad un certo punto sembrava lanciato per la vittoria finale, e Joan Barreda, entrambi ritiratisi nei giorni scorsi, «ma abbiamo fatto un ottimo lavoro come squadra».
Per Honda si tratta del bis dopo il successo che nel 2020 Brabec regalò al team, mettendo momentaneamente fine al dominio ininterrotto di KTM dalla Dakar 2001. E, per non farsi mancare nulla, per la prima volta dal 1987 la casa giapponese conclude con due suoi piloti in testa alla classifica finale: lo stesso Brabec chiude vicecampione a quasi cinque minuti da Benavides, e per l’americano è un signor risultato visto come è riuscito a raddrizzare la sua gara, come abbiamo accennato.
Occasione mancata per KTM
Medaglia di bronzo Sam Sunderland, parziale consolazione di KTM (che ha dovuto rinunciare ad un suo pilota che sembrava lanciato per la vittoria finale, ovvero Toby Price, ritiratosi nella Tappa 9) e con qualche leggera speranza di vittoria sino ad oggi (dopo la prova di ieri, era secondo in classifica a 4 minuti da Benavides), per poi dissipare tutto in una tappa, quella odierna, dove si è ritrovato già al primo waypoint con undici minuti di ritardo. Il suo ritardo finale dalla vetta è di quindici minuti, la maggior parte dei quali presi proprio oggi.
Dakar 2021, Moto: la classifica finale
Nella top ten finale della Dakar 2021 citiamo il bel quarto posto del rookie Sanders, che si dimostra un buon investimento per il futuro in casa KTM e potenziale buon erede per i “vecchietti” del team ufficiale, mentre Pablo Quintanilla, Husqvarna, chiude solo settimo a quasi un’ora e mezza, rinunciando ai suoi ambiziosi sogni di gloria alla nona Dakar della sua carriera. Tra le altre spigolature finali nella categoria Moto, citiamo il 17esimo posto di Laia Sanz (GasGas) a sei ore e mezza di ritardo, il 38esimo posto di Cesare Zacchetti, il nostro miglior italiano, ed il 43esimo del leggendario Franco Picco, giovanotto di 65 anni alla sua 27esima Dakar e che in quel 1987 memorabile per Honda concluse quarto. Nella categoria Original by Motul, senza assistenza, vittoria per il lituano Arunas Gelazninkas, che ereditò la vetta dal nostro Maurizio Gerini, autore di una splendida Dakar finita purtroppo prematuramente per un ritiro.
POS. | PILOTA | TEAM | TEMPO | |
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1 | (ARG) KEVIN BENAVIDES | MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2021 | 47H 18′ 14” | |
2 | (USA) RICKY BRABEC | MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2021 | 47H 23′ 10” | |
3 | (GBR) SAM SUNDERLAND | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 47H 34′ 11” | |
4 | (AUS) DANIEL SANDERS | KTM FACTORY TEAM | 47H 57′ 06” | |
5 | (USA) SKYLER HOWES | BAS DAKAR KTM RACING TEAM | 48H 10′ 47” | |
6 | (ESP) LORENZO SANTOLINO | SHERCO FACTORY | 48H 16′ 44” | |
7 | (CHL) PABLO QUINTANILLA | ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACT. RAC. | 48H 44′ 53” | |
8 | (SVK) STEFAN SVITKO | SLOVNAFT RALLY TEAM | 49H 01′ 21” | |
9 | (AUT) MATTHIAS WALKNER | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 49H 50′ 26” | |
10 | (CZE) MARTIN MICHEK | ORION – MOTO RACING GROUP | 50H 00′ 51” |