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Dakar | Loeb si ritira dall’edizione 2021: “Impossibile continuare”

Il ritorno alla Dakar per Sébastien Loeb doveva essere all’insegna di ben altre ambizioni, che si sono scontrate però con la dura realtà di un rally raid che il pluricampione WRC pur conosce bene essendo alla sua quinta partecipazione, la prima con il team Bahrain Raid Xtreme. Il francese conclude la sua avventura 2021 anzitempo, ritirandosi dopo la Tappa numero otto.

Il difficile debutto di Loeb con il BRX Hunter

Loeb ed il suo copilota Daniel Elena debuttavano quest’anno con il BRX T1 prodotto da Prodrive, una vettura abbastanza giovane (usata in gara anche dal compagno di squadra Nani Roma, che attualmente è quinto in classifica a due ore e venti dalla vetta), che ha iniziato a muovere i primi passi nei test praticamente lo scorso novembre. «Non partecipiamo per finire nelle retrovie della classifica», aveva affermato il transalpino lo scorso mese, assicurando di trovarsi meglio con il BRX rispetto ai Peugeot 3008 DKR che aveva guidato nelle sue quattro precedenti partecipazioni alla Dakar.

Intenzioni ed ambizione però hanno dovuto fare i conti con la relativa gioventù di un mezzo che affrontava per la prima volta un rally raid del genere, e sappiamo come una gara sia sempre qualcosa di diverso dai test; inoltre c’era una incognita che a dire il vero ha spiazzato molti equipaggi e piloti quest’anno, ovvero la navigazione che mai come quest’anno si è rivelata ostica e ricca di insidie. Affidabilità e problemi di orientamento hanno affossato il ritorno in pompa magna alla Dakar di Loeb dopo un anno di assenza.

Tutti i problemi di Loeb alla Dakar 2021

I problemi per l’ex Hyundai Motorsport sono iniziati già dalla prima tappa, con una doppia foratura; dopo aver risalito la china nelle frazioni successive, alla quarta giornata di gara vera e propria Loeb riceve una penalità di cinque minuti per aver ecceduto i limiti di velocità, nonostante avesse provato a giustificarsi con i problemi al GPS, riconosciuti dalla stessa ditta fornitrice della tecnologia. La cosa mandò su tutte le furie l’esperto pilota, definendo «incompetenti» i commissari di gara.

Ma il peggio doveva ancora venire con la successione infernale delle tappe 5, 6, 7 e 8, tutte foriere di guai per l’equipaggio Loeb-Elena: smarrimento della strada con mezz’ora persa (quinta frazione), rottura di un braccetto della sospensione (sesta frazione) ed arrivo in tarda nottata al bivacco, arrivando 54esimi, rottura di un cuscinetto ad una sola trentina di chilometri dal traguardo (settima frazione). Infine, nella Tappa 8 altro danno alla pinza del freno, altro stop ed in più una raffica di forature nelle ultime giornate e persino problemi per il loro veicolo di assistenza (rottura dell’asse posteriore nella giornata precedente) che avrebbe dovuto aiutarli. Un comunicato del Bahrain Raid Xtreme Team recita al riguardo: «Durante la settima tappa della Dakar, il camion di supporto, che trasportava pezzi di ricambio vitali per entrambe le auto, ha danneggiato il suo asse posteriore, costringendolo a procedere sulle due ruote motrici. Il camion di supporto è così andato fuori tempo massimo per completare la tappa e poter fornire ruote di scorta e parti a entrambi gli equipaggi. Pertanto, è stata presa la decisione sportiva di fornire all’Hunter #311 di Nani Roma la maggior parte delle gomme di scorta disponibili per la squadra, per affrontare la tappa otto e preservare la posizione competitiva all’interno del rally».

“Rinunciamo a malincuore alla Dakar”

Rimasti senza supporto e con una sola gomma di scorta (l’altra l’avevano quindi ceduta al compagno di squadra Roma, come abbiamo visto), Loeb ed Elena si sono ritrovati costretti ad ufficializzare il loro ritiro definitivo dalla Dakar 2021, chiusa a quattro tappe dalla fine e in 43esima posizione assoluta, a 13 ore dalla vetta.  L’equipaggio non è uscito praticamente incolume (metaforicamente parlando) dalla due giorni della Marathon Stage e da una serie di tappe sfortunatissime. Così ha commentato il francese sui suoi canali social: «A malincuore dobbiamo rinunciare alla Dakar. Abbiamo incontrato molti problemi negli ultimi 8 giorni, ma nemmeno per un secondo abbiamo pensato di lasciare l’avventura prima della fine. Innanzitutto perché con Daniel Elena non ci arrendiamo mai, non molliamo mai, […] ma anche per aiutare Nani Roma, Alex [Winocq, il copilota, ndr] e tutto il team Bahrain Raid Xtreme e cercare di ottenere un ottimo risultato all’arrivo. Ma oggi non avevamo altra scelta. Abbiamo deciso di lasciare le nostre ruote di scorta a Nani e Alex questa mattina per ottimizzare le loro possibilità ma abbiamo avuto un’altra gomma a terra all’inizio della speciale. Il guasto del nostro camion di assistenza ieri ha segnato il nostro destino per questa Dakar 2021. Senza pneumatici, senza parti, era impossibile continuare. Siamo delusi per la squadra ma abbiamo molte lezioni da imparare da questa edizione, per tornare più forti l’anno prossimo».

Luca Santoro:
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