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Crugnola, Ometto e la prima gara con la Citroen C3 R5: teorema vincente al Rally del Casentino

Il primo weekend di luglio di quest’anno sarà ricordato come la ripartenza delle nostre competizioni rallistiche dopo il lockdown, che nell’attesa comincino i campionati titolati nazionali – tra pochi giorni al Rally di Roma Capitale, primo atto del CIR e pure dell’ERC europeo – hanno dato fuoco alle polveri con il Rally del Casentino, 40esima edizione dell’appuntamento che ha riaperto i battenti dell’International Rally Cup.

Crugnola ed Ometto dominano al Rally del Casentino

Un appuntamento che ci ha restituito un triello tra tre grandi nomi contemporanei dei nostri rally, ma solo uno di essi ha provato l’estasi dell’oro: parliamo di Andrea Crugnola, che assieme al copilota Pietro Ometto ha vinto con un buon margine (21,1 secondi) sul campione IRCup 2019 Damiano De Tommaso e su Fabio Andolfi (gap di 40,4 secondi), habitué della categorie di supporto del WRC. Solo una parte del mucchio selvaggio di una start list di pregio che ha impreziosito l’appuntamento organizzato da Scuderia Etruria, che si è spesa nel rendere una gara che per la prima volta si è svolta a porte chiuse e per renderla la più sicura ed esaltante possibile.

Il buon feeling con la Citroen C3 R5

Crugnola ed Ometto così debuttano nel migliore dei modi in un contesto competitivo con la Citroen C3 R5 del team FPF Sport di Fabrizio e Michele Fabbri. Il feeling con la vettura per i due “ufficiali” della casa francese (ma in realtà privati) sembra già instradato nel verso giusto, almeno su asfalto, considerando anche il fatto che il loro è stato praticamente un dominio – sei migliori tempi firmati su sette speciali del programma del Casentino, e un vantaggio nella classifica assoluta via via sempre più consistente – che fa ben sperare i vicecampioni CIR 2019 e bicampioni nella categoria Asfalto in vista degli impegni tricolori in partenza a breve. Perché alla fine, quello che conta è conquistare il titolo nel campionato italiano rally, ma ovviamente c’è ancora tutta una stagione da affrontare ancora, compreso il debutto dell’equipaggio con la C3 R5 sullo sterrato.

«Sia io che Pietro siamo contentissimi di questa gara, abbiamo avuto un buon feeling con la nostra Citroën C3 R5», è il commento di Crugnola dopo il Casentino. «Abbiamo fatto un po’ di apprendistato, provando alcune soluzioni tecniche in accordo con la squadra. Alcune più azzeccate, altre meno… ma è una gara che ci serviva per arrivare nelle migliori condizioni possibili al Rally di Roma Capitale. Ci siamo trovati a nostro agio con le nostre Pirelli, che hanno dato risposte positive con queste temperature. È stato un ritorno alle gare un po’ strano, l’assenza del pubblico – che è l’anima dei rally – si è sicuramente sentita. Però era importante ripartire ed era importante farlo con il piede giusto, per questo siamo super soddisfatti».

Luca Santoro:
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