Coronavirus, la sorte delle manifestazioni ACI Sport sino ai primi di aprile
Nuova stretta sugli eventi sportivi
Dopo il rinvio del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, che avrebbe aperto la settimana prossimo il Campionato Italiano Rally 2020, ACI Sport ha ulteriormente specificato la sorte del resto delle altre manifestazioni sul territorio nazionale dopo i provvedimenti del Governo in merito alla diffusione del coronavirus in Italia e le misure per contrastarlo.
Coronavirus, regole e restrizioni per gli eventi sportivi
In teoria eventi e gare sono consentiti, ad eccezione delle località della zona rossa tra Lombardia e Veneto (quindi Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’, da dove si sono sviluppati i focolai del coronavirus), sino al 3 aprile 2020.
Le manifestazioni si potranno svolgere o a porte chiuse oppure, se all’aperto, «esclusivamente senza la presenza di pubblico; in tale ultimo caso, gli organizzatori dovranno garantire l’assenza del pubblico ed informare la Prefettura competente per territorio ai fini del monitoraggio di cui all’art. 3 del citato DPCM; gli organizzatori, attraverso personale medico, sono tenuti ad effettuare i controlli idonei al contenimento del COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano», si legge nel comunicato diramato da ACI Sport.
Raffica di rinvii di manifestazioni ACI Sport
Viene quindi chiarito che in tutte le altre zone d’Italia – che non siano quelle con il massimo sviluppo del coronavirus – tutte le manifestazioni, gare e quant’altro all’aperto dovranno essere svolte senza pubblico, ma con i controlli a tappetto. Infine, «sino al 3 aprile sono rinviate anche tutte le gare valide per titolazioni nazionali, per ragioni di equità sportiva». In buona sostanza gli eventi ACI Sport si dovrebbero fermare per un mese, sempre che non vengano rispettate le condizioni stringenti che abbiamo visto; ma a quel punto è forse più conveniente rinviare. Di fatto questo mese (e i primi di quello successivo) sono state infatti spostate a data da destinarsi, oltre al Rally Il Ciocco, gare come il Rally Appennino Reggiano che avrebbe aperto l’IRCup 2020, il Rally Valtiberina, il Rally Sanremo Storico, la Ronde del Canavese, il Rally delle Palme ed il Rally dei Laghi.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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