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ERC | Raffica di titoli per Citroen nel weekend al Rally Isole Canarie: Lukyanuk campione europeo, Lopez nazionale

Il Rally delle Isole Canarie ha chiuso una breve e travagliata stagione 2020 dell’ERC, comunque positiva per Citroen Racing visto che a vincere è stato l’equipaggio composto da Alexey Lukyanuk ed Alexey Arnautov, a bordo della C3 R5 preparata da Saintéloc Junior Team. Il duo russo è campione europeo rally, risultato che bissa il titolo del 2018, in un anno forse più faticoso – almeno a livello mentale – per Lukyanuk.

Lukyanuk commenta il titolo e la sua stagione 2020

«Ad essere onesti, mi sento un po’ svuotato emotivamente dopo questo rally , che ha messo a dura prova i miei nervi», ha commentato infatti il pilota, che ha dovuto far fronte ad una gara davvero complessa, con meteo incerto ed asfalti resi impossibili da decifrare per quanto riguarda le gomme e il grip: la pioggia infatti ha reso il fondo a tratti fangoso, alternando settori asciutti ad altri pregni di pozzanghere. Non a caso Lukyanuk si è classificato alla fine settimo, un piazzamento comunque utile a blindare il titolo ERC (ricordiamo che è arrivato all’ultimo round da leader della classifica, con un buon margine sul diretto inseguitore, Oliver Solberg). «Non sono sempre stato del tutto soddisfatto della mia prestazione questo fine settimana, ma sono felice del risultato finale – ha proseguito il russo -. Niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza il supporto di Citroen Racing e del mio team, Saintéloc. Avevamo una C3 R5 eccezionalmente affidabile, senza alcun problema e che si è rivelata decisiva. Il nostro intero pacchetto ha funzionato perfettamente. Siamo stati veloci, costanti, lottando con i piloti più giovani che spingevano forte. Ma siamo anche riusciti a utilizzare la nostra esperienza quando era necessario». Ora il neocampione può festeggiare dopo una stagione che ad un certo punto è stata pure a rischio, visto che si è ritrovato a corto di fondi da parte degli sponsor per poter andare avanti. Ma alla fine i problemi di liquidità sono stati superati.

Il team manager di Saintéloc Racing, Vincent Ducher, ha quindi commentato: «La stagione è iniziata tardi, certo, ma grazie all’impegno e alla tenacia di tutti, gli eventi si sono svolti e abbiamo vinto il primo rally, che spesso è un buon segno». La rincorsa al titolo di Lukyanuk è infatti partita dal Rally di Roma Capitale, gara che ha aperto il campionato a luglio e che è stata vinta dal russo. «Alexey ha fatto molti progressi quest’anno, a molti livelli, e questo fine settimana ha portato a termine il lavoro nonostante le difficili condizioni meteorologiche. Merita pienamente il suo titolo. Tutta la squadra è molto orgogliosa di lui. È una ricompensa per il duro lavoro svolto da tutti e per la fiducia riposta in lui da Citroen Racing e dai nostri fedeli partner».

Rally Canarie, Bonato sul podio

Ma alle Isole Canarie Citroen si è presentata con una piccola flotta di C3 R5, a cominciare da quella che si è piazzata al secondo posto della gara con a bordo i freschi campioni nazionali francesi Yoann Bonato e Benjamin Boulloud. «Per noi ovviamente è un buon risultato, assieme a quello ottenuto in Portogallo», così commenta il pilota transalpino, riferendosi al Rally Fafe Montelongo dello scorso ottobre vinto da Lukyanuk ma con Bonato e Boulloud sulla piazza d’onore. «È stato un rally davvero difficile e molto competitivo. Non sapevamo esattamente dove saremmo finiti rispetto agli altri, anche se in fin dei conti speravamo di poter finire sul podio. Si conclude quella che è stata una buona stagione per la nostra squadra, con noi che abbiamo vinto anche il campionato di Francia».

Pepe Lopez fa incetta di vittorie nazionali

Sempre all’Islas Canarias si decideva un altro campionato, ma in questo caso quello spagnolo Asfalto, conquistato da Pepe Lopez (già vincitore della gara nelle Canarie lo scorso anno) e Borja Rozadaby, che si sono presi per il secondo anno di fila anche il trionfo nel Supercampionato nazionale che unisce quello Asfalto e quello Terra. E questo dopo un weekend ricco di colpi di scena e animato da duelli contro avversari del calibro di José Antonio Suárez e Nil Solans. «Ancora una volta, è stata una stagione fantastica per noi! Non sarebbe stato possibile se non fosse stato per gli incredibili sforzi del mio super team, o per la C3 R5, che si è rivelata ancora una volta la migliore vettura possibile. Abbiamo goduto di molte soddisfazioni e successi negli ultimi due anni e speriamo di continuare a fare la stessa cosa nel 2021», ha commentato un raggiante Lopez.

“Citroen Racing orgogliosa di questa stagione nell’ERC”

Didier Clément, a capo del Customer Racing per Citroen Racing, ha tracciato quindi un bilancio positivo del fine settimana per la casa francese, che schierava sulle C3 R5 anche altri piloti come Efren Llarena, già campione ERC3 ed ERC3 Junior 2019, e Simone Tempestini, che debuttava alle Canarie e riprendeva la Citroen per la prima volta da due anni a questa parte (chiuderà alla fine quattordicesimo assoluto). «È stata una vera cavalcata trionfale per Citroen Racing questo fine settimana: possiamo davvero essere molto orgogliosi di questa stagione nell’ERC. Uno dei nostri obiettivi era vincere il titolo. Alexey Lukyanuk ha guidato i nostri sforzi quest’anno e ha avuto una stagione fantastica, combattendo in testa praticamente ad ogni round. Anche Yoann Bonato ha rafforzato la nostra formazione negli ultimi tre round. Con due podi in tre gare, ha confermato di essere una pedina importante a questo livello, dimostrando allo stesso tempo l’evidente competitività della C3 R5. Anche i numeri non mentono: abbiamo avuto non meno di nove equipaggi che hanno preso parte a questo round con la nostra vettura. Abbiamo vinto la partita anche nel campionato spagnolo grazie ai due titoli di Pepe Lopez e Borja Rozada. Infine, tanto di cappello al Rally Team Spain, che ha vinto l’ERC nei Team».

Crediti Immagine di Copertina: © Citroën Racing

Luca Santoro:
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