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CIRT | Rally Nido dell’Aquila 2018, la start list: quattro piloti in lotta per il titolo

Penultimo appuntamento di quest’anno con il Campionato Italiano Rally Terra: nel weekend tra il 27 e il 28 ottobre gli equipaggi di attitudine terraiola si affronteranno sugli sterrati nei dintorni di Nocera Umbra, per il Rally Nido dell’Aquila. Il quinto round del CIRT 2018, valido anche per il Campionato Italiano Cross Country e di coefficiente 1, vedrà accendersi la lotta in particolare fra quattro equipaggi ancora in lizza per il titolo finale.

I quattro equipaggi in lizza per il titolo CIRT 2018

L’evento organizzato da PRS Group infatti chiamerà all’impresa di chiudere i conti di questa stagione anzitutto Nicolò Marchioro, attuale primo classificato tra i piloti. Il padovano guidato alle note da Marco Marchetti sulla Skoda Fabia R5 è reduce da due prove consecutive a coefficiente 1,5 (il San Marino Rally e l’Adriatico, validi anche per il CIR) in cui ha conquistato due podi, ed in particolare nell’ultimo round disputato è salito sul gradino più alto. Si è trattato per Marchioro del primo trionfo in stagione, che ha bissato quello nell’Adriatico dello scorso anno, portandolo così a quota 53 punti in classifica dove è tallonato ad 8 lunghezze di distanza dal sammarinese Daniele Ceccoli, vincitore del Rally di casa sua. Per quest’ultimo l’obiettivo sarà anche quello di riscattarsi dai ritiri nelle precedenti edizioni del Nido dell’Aquila, ma il pilota navigato da Piercarlo Capolongo sulla Fabia R5 dovrà guardarsi a sua volta da Mauro Trentin con Alice De Marco, anch’essi sulla Skoda, a soli 2 punti di gap da Ceccoli e 10 da Marchioro. Il veneto è ancora secco di vittorie quest’anno ma ha comunque centrato tre podi, mentre al quarto e quinto posto troviamo due equipaggi con lo stesso punteggio (32,25), ovvero Giacomo Costenaro con James Bardini (che daranno però forfait al Nido dell’Aquila) e Federico Della Casa con Domenico Pozzi, tutti e due sulla Fabia R5.

Gli altri iscritti al Rally Nido dell’Aquila 2018

Questo per quanto riguarda la lotta per il titolo, con cinque equipaggi in poco più di 20 punti (e notare che le posizioni più pregiate della top ten sono un monopolio Skoda): vedremo però altri terraioli al via delle prova di Nocera Umbra, come Giovanni Manfrinato, con il figlio Michele alle note sulla Fabia R5, e poi l’equipaggio fresco di formazione Francesco Tali e Simone Crosilla (a bordo della Ford Fiesta Evo2 R5). Tornano poi Francesco Fanari con Silvio Stefanelli sulla Fabia R5, ed anche Alessandro Bettega che vedrà alla sua destra sulla Peugeot 208 T16 R5 Paolo Cargnelutti, che abbiamo visto a fianco di Paolo Porro nel Campionato Italiano WRC.
Per quanto riguarda le altri classi in gara, nella N4 la sfida principale sarà tra le Mitsubishi Lancer Evo X di Mattia Codato e Christian Dinale da un parte, contro quella di “Mattonen” e Giulia Taglienti dall’altra. Nella R2 Michele Liceri con Salvatore Mendola su Peugeot 208 R2B affronterà Jacopo Trevisani e Christopher Lucchesi Jr, a bordo della stessa vettura e già intravisti nel CIR Junior. Infine citiamo per il Gruppo N della 2 Ruote Motrici Davide Cagni e Simone Giorgio, che cambiamo vettura e si presenteranno con una Opel Astra OPC.

Il Rally Nido dell’Aquila vedrà quest’anno un innalzamento della difficoltà con un coefficiente che passa da 0,75 a 1. Gli equipaggi affronteranno quattro prove speciali da ripetere tre volte nel weekend, per un totale di 101 km cronometrati rispetto ai 50 dello scorso anno. Sabato 27 la cerimonia di partenza alle 19,01, mentre quella di premiazione finale è prevista domenica 28 alle ore 17 in punto, con arrivo in Piazza Umberto I a Nocera Umbra.

Luca Santoro:
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