Nel 2021 il Campionato Italiano Rally Terra tornerà a fare tappa al Rally Italia Sardegna, dopo aver saltato assieme al CIR e al CIR Junior l’edizione dello scorso anno. Questa volta però nell’evento valido in primis per il WRC e che si terrà il prossimo 3-6 giugno ci sarà spazio solo per il Tricolore Terra, e sarà più ristretto rispetto al 2019.
Un format ristretto per il CIRT al Rally Italia Sardegna 2021
Se in quell’anno infatti la tappa del CIR Terra era valida solo per la prima giornata di gara, con un totale quindi di 9 prove speciali per 126 km di gara, nel 2021 gli iscritti alla competizione nazionale su sterrato affronteranno un format più ristretto, pare per venire incontro ai protocolli antipandemia. In totale 36 ore per il CIRT, dalle ricognizioni di giovedì 3 giugno (includendo anche verifiche e shakedown) alla gara di venerdì 4 giugno, che scatterà alle ore 11:45 (tutti gli altri equipaggi inizieranno dalle 07:50) per chiudersi alle 18:30, disputando quindi quattro prove speciali per 73,30 km di gara in tutto. Inoltre i concorrenti del CIRT svolgeranno le ricognizioni valevoli solo per il loro percorso, mentre sarà per loro facoltativo prendere parte alle sessioni di martedì 1 e mercoledì 2 giugno, aperte a tutti gli altri iscritti: nel caso, la richiesta di partecipazione dovrà essere formalizzata e bisognerà corrispondere «il pagamento relativo».
Gli equipaggi CIRT non dovranno prender parte al resto della gara WRC
Inoltre, gli equipaggi in gara nel CIRT «non potranno prendere parte alla gara del WRC», si legge nel comunicato di ACI Sport. Questo a differenza di quanto è avvenuto nel 2019, quando una volta conclusa la parte di competizione valida per i terraioli del Tricolore (vinta da Stéphane Consani, prima che finisse ai ferri corti con il nostro campionato…) alcuni di essi presero parte in via spontanea e facoltativa alle altre giornate di gara, come Luca Hoelbling, Andrea Gallu e Michele Liceri.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport