CIRT | PRS Group smentisce le voci di cancellazione del Nido dell’Aquila
Il Nido dell'Aquila si farÃ
In tempi in cui le bufale e le notizie false influenzano ed orientano la visione della realtà delle persone, anche il mondo del rally italiano è stato colpito da una indiscrezione (circolata non si sa bene come e su quali basi) che indicava come cancellato il Nido dell’Aquila, prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra.
Le modifiche al programma del Nido dell’Aquila
Il penultimo round della stagione invece si farà , come ha tenuto a precisare con toni decisi PRS Group, a capo dell’organizzazione dell’evento di Nocera Umbra. «Non vi sono motivi per pensare all’annullamento della gara», recita il comunicato ufficiale uscito in seguito «alle diverse voci sentite e […] segnalazioni avute da piloti ed addetti ai lavori». Probabilmente queste indiscrezioni sono il frutto avvelenato del caos creatosi nel calendario del Campionato Italiano Cross Country di quest’anno, con tre eventi su sei saltati per vari motivi. Tra di essi anche la prova valida per il Tricolore Cross Country del Nido dell’Aquila, che inizialmente oltre al CIRT doveva ospitare anche la gara per i prototipi fuori strada dei vari gruppi e pure una cronoscalata sul Monte Pennino.
Poi, come vi raccontammo, PRS Group decise di razionalizzare il programma dell’evento del 27 e 28 settembre prossimi lasciando soltanto il Tricolore Terra: nonostante gli sforzi profusi, erano troppi gli impicci burocratici da fronteggiare per l’organizzazione. Questo si sapeva già da alcune settimane, ma poi è spuntata la voce dell’annullamento tout court del Nido dell’Aquila. Cui prodest?
PRS Group pronta per le vie legali
Sia come sia, la gara valida per il Tricolore Terra è confermata in ogni aspetto del suo programma (che pubblicheremo a breve, in prossimità dell’evento), tanto è vero che le iscrizioni sono ancora aperte. Questo dovrebbe mettere a tacere le «voci infondate e di segnalazioni completamente fuori luogo», ribadiscono da PRS Group, intenzionati ad andare sino in fondo in questa storia di fronte ad «azioni che recano danno al lavoro dell’organizzazione – si legge ancora nel comunicato – in un momento già difficile in se stesso ed il diffondere di notizie prive di fondamento ha il solo risultato, se non lo scopo, di creare problemi sia all’organizzazione stessa che allo sport».
Per questo motivo PRS Group intende perciò procedere per le vie legali per tutelare il proprio lavoro e l’evento: «Il perdurare di notizie assolutamente inattendibili e non provenienti dall’organizzazione costringerà PRS Group a denunciare il fatto alle autorità competenti, per tutelare la propria reputazione e quella dei partner/sponsor che lavorano con passione ed entusiasmo alla riuscita dell’evento». Infine, si rimarca il fatto che l’unica fonte di notizie attendibili da parte dell’organizzazione del Nido dell’Aquila è il sito ufficiale, ovvero www.rallynidodellaquila.it.
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