Quinta e terzultima tappa per il Campionato Italiano Rally Asfalto 2022, che il 9-10 settembre si svolgerà nella cornice delle Dolomiti di Primiero per il Rallye San Martino di Castrozza (per comodità da qui in poi lo chiameremo Rally San Martino), giunto alla sua 42esima edizione.
Panoramica sul Rally San Martino
Nato nel 1964 da un’idea del conte Pietro Bovio e di Luigi Stochino, l’evento venne tenuto sino al 1978 per poi riprendere la sua corsa nel 1995: da qui tanti altri aneddoti segnarono la storia del San Martino, come l’affaire che sconvolse il Campionato Italiano Rally nel 2012 con il tentativo di sabotaggio da parte di ignoti (chiodi sulla strada, vecchia storia) ai danni di Umberto Scandola, in una edizione dove partecipò tra l’altro anche Robert Kubica nella sua parentesi rallistica. Nel 2014 la gara è entrata nel CIWRC, dove è rimasta sino a quest’anno in cui questo campionato è diventato semplicemente CIRA. Sandro Munari svetta nell’albo d’oro con cinque successi (tra cui la vittoria ottenuta nella primissima edizione del San Martino), seguito con lo stesso saldo da Renato Travaglia. Nel 2021 la vittoria di Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, su Citroen DS3 WRC, per la terza volta di fila in altrettante stagioni.
Rally San Martino 2022 a rischio? Gli organizzatori rassicurano
Quest’anno però la strada verso il Rally San Martino 2022 si sta rivelando un po’ accidentata. Negli ultimi giorni il Corriere delle Alpi ha pubblicato un articolo in cui si fa la rassegna di dieci punti critici riguardanti il percorso della competizione e che potrebbero far saltare i permessi per realizzarla. Dagli organizzatori – San Martino Corse – sono giunte rassicurazioni in merito tramite le parole del presidente Cristian Marin: «Come ogni anno le autorizzazioni vengono rilasciate la settimana stessa di svolgimento della manifestazione. Alla luce di tutto questo, la San Martino Corse è fiduciosa che la fattiva collaborazione con gli organi competenti, Prefettura, Questura, Provincia e Veneto Strade, culminerà con un’edizione n. 42 del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero ricca di soddisfazioni sia per i partecipanti, sia per tutti gli appassionati». Dagli organizzatori filtra insomma fiducia sul regolare svolgimento (in effetti spesso dai noi le autorizzazioni delle autorità per un evento sportivo del genere possono arrivare sul filo di lana…), concedendo il fatto che, male che vada, si potranno operare delle modifiche al percorso.
Rally San Martino 2022, percorso ed orari
Appunto, il percorso. L’evento (valido oltre che per il CIRA anche per la Coppa Rally di Zona, la Michelin Rally Cup, l’R-Italian Trophy e in coda alle vetture moderne anche il 13esimo Historique Rallye San Martino) si svolgerà sulle strade della Valle del Primiero con base ovviamente a San Martino di Castrozza (luogo di partenza e di arrivo finale), aprendosi venerdì 9 settembre con lo shakedown di Camoi della mattinata, per poi passare alla prima prova speciale in serata, alle 20:30, della Gobbera, uno dei classici di questo evento. Sabato 10 toccherà alla Sagron Mis, allungata a 16,69 km rispetto ai 9,66 dell’edizione 2016, e poi l’inedita Col Falcon, nella zona di Belluno tra Lamon, Feltre e Passo Croce d’Aune, e di nuovo la Gobbera: questo gruppo di tre PS verranno poi ripetute, con la cerimonia di premiazione finale prevista verso le 18:00 a San Martino di Castrozza. In totale quindi avremo 7 prove speciali per 92,29 km cronometrati, salvo appunto cambiamenti dell’ultimo minuto.
-Venerdì 9 Settembre
09:30 – Shakedown (Camoi), 2,22 km
19:46 – Cerimonia di Partenza (San Martino di Castrozza)
20:30 – SS 1 Gobbera 1, 10,15 km
-Sabato 10 Settembre
08:59 – SS 2 Sagron Mis 1, 16,69 km
09:58 – SS 3 Gobbera 2, 10,15 km
11:12 – SS 4 Col Falcon 1, 14,23 km
14:11 – SS 5 Sagron Mis 2, 16,69 km
15:10 – SS 6 Gobbera 3, 10,15 km
16:24 – SS 7 Col Falcon 2, 14,23 km
Rally San Martino 2022, gli iscritti
Saranno un centinaio gli iscritti al 42esimo Rally San Martino, dove Marco Signor dovrà difendere la propria leadership ottenuta con un percorso sino a qui all’insegna della costanza, sempre a podio nelle gare del CIRA 2022. Al momento il pilota affiancato da Patrick Bernardi sulla Skoda Fabia R5 detiene 50 punti e nessuno scarto (per regolamento bisogna affrontare un massimo di sei appuntamenti con i cinque migliori risultati per accedere ai punteggi per la corsa al titolo), contro i 38 del vincitore del precedente Rally Lana Corrado Pinzano, che però sarà assente al San Martino.
Perciò, Signor dovrà guardarsi le spalle da Simone Campedelli, reduce dalle fatiche europee dell’ERC (suo altro fronte competitivo per questo 2022) ed attuale terzo in classifica con 37,50 punti, uno scarto ed il ritiro al Lana, e Corrado Fontana (unico nella top ten del CIRA a correre con una vettura WRC, la Hyundai i20), ad una sola lunghezza da Campedelli e a differenza sua senza presentare sino ad ora alcuno scarto. Presenti anche Giuseppe Testa, quinto a 26 punti, ed Andrea Carella, sesto con 23,50 punti ed entrambi senza dover togliere altri risultati dopo aver scartato il Lana.
Qui si può scaricare l’elenco iscritti completo del Rallye San Martino 2022.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport