Tra due giorni si rinnoverà l’appuntamento con il Campionato Italiano Rally con una classica del calendario e del motorsport italiano, che emana il suo fascino tutt’oggi anche tra gli equipaggi stranieri. Parliamo della Targa Florio, che taglia il traguardo delle centotré edizioni e che sarà valida, oltre che per il CIR, anche per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, il Campionato Rally di 8° Zona ed inoltre per il Campionato Italiano Regolarità a Media.
La prova, in programma dal 9 all’11 maggio, si svolgerà nel leggendario circuito delle Madonie, riproponendo in parte il tracciato storico, e avrà il suo fulcro a Palermo: avevamo già approfondito i dettagli relativi al percorso con gli orari, perciò in questa vigilia della Targa Florio 2019 vediamo ora la start list ed i principali protagonisti, a partire da quelli in lotta per la classifica assoluta del CIR.
La lotta per il vertice nel CIR alla Targa Florio
Partiamo ovviamente dall’attuale primo in classifica, vale a dire Giandomenico Basso, già vincitore al Ciocco e terzo nel successivo Rallye di Sanremo: il veterano a bordo della Skoda Fabia R5, con il supporto di Loran e DP Autosport e le note dettate da Lorenzo Granai, corse alla Targa Florio l’ultima volta nel 2016, patendo un ritiro per un guasto meccanico alla sua Ford Fiesta R5; ma nella altre occasioni precedenti in cui ha gareggiato sulle Madonie ha raccolto non poche piazze d’onore. Quest’anno si presenta in Sicilia con un risicatissimo vantaggio in classifica piloti rispetto ai suoi diretti avversari, come è il caso di Simone Campedelli.
Il cesenate sulla Ford Fiesta R5 con la livrea di Orange1 Team M-Sport e con a fianco Tania Canton alle note è uno dei favoriti di questa stagione, come sappiamo, e sarà spinto dalla volontà di riscattare il ritiro subito alla Targa Florio nel passato campionato. Dopo due podi consecutivi quest’anno, l’equipaggio vuole ottenere la prima vittoria e scavalcare Basso in classifica (a dividerli solo un punto). Campedelli, ci venga passato il paragone, è un po’ la versione al maschile della Daenerys Targaryen del Trono di Spade: ha tutte le potenzialità per dominare e diventare, nel suo caso, campione italiano, ma poi un po’ la sfortuna e un po’ la presenza di un avversario che lo beffa all’ultimo minuto – nel caso di Campedelli, la sua Cersei è stata Craig Breen a Sanremo, l’anno scorso Paolo Andreucci… – gli impediscono di raggiungere il suo obiettivo.
Il pilota di Orange1 Team M-Sport dovrà guardarsi, alla pari di Basso, anche da Luca Rossetti ed Emanuela Mori. L’equipaggio che ha fatto debuttare la Citroen C3 R5 nel CIR langue un po’ nella classifica piloti, essendo attualmente gli ultimi nella corsa per il titolo piazzati come sono al quarto posto, a 5 punti di distanza dal podio. L’altro veterano del campionato ancora fatica a trovare la quadra con una vettura che deve abituarsi al Tricolore, ma ricordiamo che in passato vinse alla Targa Florio due volte (nel 2008 e nel 2009). Inoltre Citroen, da team ufficiale, è in corsa per il titolo nei costruttori, all’inseguimento di Ford che invece punta ad un nuovo successo nel CIR: la casa americana al momento è prima, con un vantaggio di sei lunghezze sui rivali francesi.
Attenzione poi alla mina vagante Andrea Crugnola, che attualmente è sesto in classifica per via del ritiro subito al Ciocco e il quinto posto a Sanremo. Nel primo caso il varesino con a fianco Pietro Ometto avrebbe potuto avere la vittoria a portata di mano, se non ci fosse stato un problema all’idroguida della sua Volkswagen Polo R5. La vettura ha dato prova tra l’altro di buone prestazioni, perciò non facciamoci ingannare dalla classifica piloti: il campione CIR Asfalto 2018 le potenzialità le ha, soprattutto se sospinto dalla voglia di riscatto (l’anno scorso si dovette ritirare dalla Targa Florio) e di dire la sua nelle posizioni alte.
Da notare l’assenza di un altro lanciatissimo per la lotta scudetto, ovvero Craig Breen, vincitore dello scorso Sanremo. L’ex WRC infatti salta il turno per prepararsi al successivo, quello a coefficiente 1,5 (e quindi più punti in palio) del Rally Italia Sardegna: un forfait dovuto principalmente a motivi di budget della sua squadra, Metior Sport.
Gli altri protagonisti al via della Targa Florio
Tra gli altri piloti al via del terzo atto del Tricolore citiamo Rudy Michelini, che con il navigatore Michele Perna (sulla Skoda Fabia R5) è attualmente primo nella classifica Asfalto, seguito a sei lunghezze da Antonio Rusce che in Sicilia avrà come copilota sulla Polo R5 Marco Vozzo, già campione del Targa Florio 2018 in coppia con Andrea Nucita. Terzo posto di categoria per Stefano Albertini, anche lui al via della Targa, a bordo della Fabia R5 per il team Mirabella Mille Miglia; troveremo anche nelle Madonie Kevin Gilardoni su Hyundai i20 R5, Marcello Razzini e il siculo Alessio Profeta, entrambi sulla Fabia R5.
Nel Due Ruote Motrici sbarcano in Sicilia da dominatori Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, primi grazie a due vittorie consecutive, tallonati da Luca Panzani a sei punti di distanza, altra freccia nell’arco di Ford Racing, e da Christopher Lucchesi su Renault Clio R3. Per quanto riguarda la classifica Femminile, la sfida principale sarà tra Rachele Somaschini su Citroen DS3 R3T e Patrizia Perosino su Peugeot 208 R2, rispettivamente quarta e terza nella classifica della Coppa dedicata ai piloti donna.
Infine, spazio anche al campionato nazionale delle R1, dove svetta prima di correre nella Targa Daniele Campanaro,su Suzuki Swift R1B, e al monomarca del Suzuki Rally Cup, che vede in testa Fabio Poggio, seguito da Corrado Peloso ed Andrea Scalzotto.