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CIR | Rallye Sanremo “sottotono” per Pollara: “Mi scuso, voglio mettermi alle spalle questo inizio stagione negativo”

Nell’indiscutibile bailamme del 68esimo Rallye Sanremo, al di là dell’ingarbugliato finale, lo spettacolo non è mancato, ma chi di sicuro non si è divertito è Marco Pollara ed il suo navigatore Daniele Mangiarotti.

Pollara reduce dal ritiro al Ciocco

Un passo indietro: l’equipaggio a bordo della Citroen C3 R5 impegnato quest’anno nel Campionato Italiano Rally Sparco era reduce da uno sfortunatissimo debutto stagionale al Rally Il Ciocco, concluso anzitempo nella PS5 per via di una spaventosa uscita di strada dopo una curva sinistra, con la vettura che si è sbilanciata ed è finita cappottandosi in un pendio che costeggiava la carreggiata. Sia Pollara che Mangiarotti, fortunatamente, ne sono usciti illesi nel fisico ma feriti nell’orgoglio, almeno immaginiamo.

“Un weekend di gara molto complesso”

Al Rallye Sanremo, secondo round del CIR Sparco, il pilota di Prizzi in forze ad ACI Team Italia è riuscito a concludere la propria gara pur in un contesto non agevole per quasi nessuno, vista la pioggia che ha reso complicata la gestione delle gomme, le Pirelli nel caso della C3 R5 del team PRT guidata da Pollara. Il duo supportato da Movisport chiude alla fine 22esimo assoluto e di classe, nonché 11esimo nel CIR Asfalto. Non esattamente un trionfo, o perlomeno non un Sanremo sfavillante, come ha commentato Pollara: «È stato un weekend di gara molto complesso. Voglio scusarmi con il mio Team PRT e con ACI Team Italia per la mia prestazione sottotono, non all’altezza della posizione che ricopro».

Pollara guarda alla gara di casa della Targa Florio

Il siculo poi analizza: «Purtroppo la gara non è andata per come erano le nostre aspettative, non siamo riusciti ad interpretare al meglio le prove del rally. I test effettuati in settimana su asciutto non ci hanno aiutato, ma adesso abbiamo voglia di pensare alla prossima gara e metterci quanto prima alle spalle questo risultato». Il campione CIR Junior 2019 infatti programma già i prossimi impegni in vista del terzo round del CIR Sparco, ovvero la Targa Florio: «Non escludo di effettuare qualche altro test o gara spot prima del prossimo appuntamento di stagione che si correrà tra le strade di casa. La Targa è stata una gara a sé lo scorso anno [conclusero quarti, ma su Skoda Fabia Rally2 Evo, ndr] e le prove sono rimaste invariate, se non per la prova spettacolo. Ho voglia di mettermi alle spalle questo inizio di stagione negativo e svoltare. Abbiamo analizzato gli intertempi e stiamo analizzando cameracar e telemetria, per capire quali errori sono stati commessi e cambiare passo quanto prima».

Dopo una gara «negativa e difficile», Mangiarotti preferisce guardare al lato positivo: «Quanto meno siamo riusciti a fare chilometri importanti, in vista del prossimo appuntamento. È chiaro che non siamo soddisfatti della nostra prestazione, non era la gara che ci aspettavamo. La nostra scelta di gomme è stata in linea con i nostri competitor, quindi siamo riusciti ad adottare la giusta strategia, ma è mancato altro».

Luca Santoro:
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