Abbiamo avuto modo di presentarvi il percorso (con gli orari) del 66esimo Rallye Sanremo, secondo atto del Campionato Italiano Rally 2019 (nonché del Tricolore Auto Storiche, più il Leggenda, la Coppa dei Fiori ed il Lancia Stratos World Meeting, tra gli altri format previsti); vediamo adesso quali saranno i principali protagonisti sugli asfalti liguri, a cominciare dal quintetto di testa in lotta per il titolo Assoluto.
I cinque nomi più in vista per il Rallye Sanremo
Per il trono di spade del CIR, infatti, pare che la lotta si restringa ai quattro/cinque grandi nomi (senza nulla togliere al resto della start list) dati per favoriti alla vigilia della stagione 2019. Ovvio che siamo appena al secondo round su otto totali, quindi adda passà ‘a nuttata, però possiamo intanto perimetrare la lotta per il titolo tra Giandomenico Basso, Simone Campedelli, Luca Rossetti (citati in rigoroso ordine di classifica assoluta prima del Sanremo), più Andrea Crugnola e la wild card estera Craig Breen.
Partiamo quindi dal vincitore del precedente Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, a bordo della Skoda Fabia R5 (con a fianco Lorenzo Granai alle note) preparata da DP Autosport. Basso, supportato quest’anno dal team LORAN, attualmente guida in classifica con 15 punti, tre in più rispetto a Simone Campedelli, cinque su Luca Rossetti e sette su Craig Breen: tutto può ancora succedere, anche perché il due volte campione europeo ha meritato la vittoria al Ciocco ma ha anche giovato del ritiro di Andrea Crugnola, che si trovava davanti a lui con un vantaggio di sette secondi per poi sventolare bandiera bianca a poche PS dalla fine, per un problema all’idroguida della sua Volkswagen Polo GTI R5 per HK Racing. Il varesino navigato da Pietro Ometto approda nel Ponente ligure con l’intenzione di riscattarsi ed entrare a pieno titolo nella lotta del CIR 2019, come le sue prestazioni hanno d’altronde dimostrato.
Abbiamo citato Campedelli, che come sappiamo quest’anno gode del supporto ufficiale che M-Sport offre a lui e alla navigatrice Tania Canton per la Ford Fiesta R5 di Ford Racing Italia. Le Pantere Alate di Orange1 Racing non hanno più alibi: questo è l’anno della riscossa al titolo, a cominciare da una vittoria che manca dal Rally di Roma Capitale 2017, a cui sono seguiti degli onorevoli piazzamenti.
Il rientrante Luca Rossetti, assieme ad Eleonora Mori, è reduce dal podio al Ciocco che però non ha soddisfatto il veterano su Citroen C3 R5: il terzo posto ottenuto è anche frutto di un feeling con la vettura da costruire, anche perché per la casa francese quello nel Tricolore è un debutto. Ci aspettiamo quindi qualche passo in avanti dal tenace Rossetti a Sanremo, così come attendiamo la prova dell’equipaggio formato da Craig Breen e Paul Nagle su Skoda Fabia R5: i due hanno ottenuto il miglior tempo in una speciale del Ciocco e si sono avvicinati al podio assoluto, ma per l’irlandese ex WRC c’è ancora da lavorare per ambientarsi al meglio nel nuovo contesto competitivo. Se non altro, il Sanremo non è una prova inedita per Breen, visto che ci ha corso nel 2012 in un’altra classe, a bordo della Peugeot 207 S2000.
Gli altri piloti al via nella R5 al Rallye Sanremo 2019
Ma il resto della start list al Sanremo non vede solo comprimari, anzi. Pensiamo ad esempio all’attuale leder del CIR Asfalto (nonché quinto Assoluto), ovvero il due volte campione CIWRC Stefano Albertini, guidato alle note da Danilo Fappani su Skoda Fabia R5, oppure Rudy Michelini, sesto in classifica e secondo nell’Asfalto, sempre su Fabia R5, o ancora Antonio Rusce (su Volkswagen Polo R5), Giacomo Scattolon (altra Skoda), Kevin Gilardoni (a bordo della Hyundai i20 R5) ed infine Marcello Razzini ed Alessio Profeta, entrambi su Skoda Fabia R5.
Gli altri format: il CIR Junior, il 2RM e i monomarca
Parte da Sanremo il Campionato Italiano Rally Junior, l’atteso format che vedrà sette giovani piloti (tutti sotto le insegne di ACI Team Italia) a bordo delle Ford Fiesta R2B. Al via quindi Giorgio Bernardi, Luca Bottarelli, Andrea Mazzocchi (che abbiamo visto recentemente nel Peugeot Competition 208 Top), Marco Pollara (promessa del rally 2017 per il sito RallyLink), Pasquale Pucella, Giuseppe Testa e Mattia Vita (già alle prese con l’ERC Under 27 l’anno scorso): i magnifici sette lotteranno per l’ambito premio in palio della serie, ovvero la possibilità di gareggiare il prossimo anno nel WRC Junior.
Per quanto riguarda invece il Tricolore Due Ruote Motrici, abbiamo già approfondito su queste pagine due dei principali contendenti, ovvero l’attuale leader Tommaso Ciuffi, su Peugeot 208 R2B, e Luca Panzani, su Ford Fiesta R2B. Nella Coppa ACI Sport Femminile troveremo invece Rachele Somaschini (Citroen DS3) e Patrizia Perosino (Peugeot 208).
Inoltre sarà al via per il FIA R-GT Cup Enrico Brazzoli, reduce dai primi posti con l’Abarth 124 Rally nelle prove del Mondiale Rally al Monte Carlo e al Tour de Corse, e che consentono al già campione WRC3 2018 di portarsi in vetta della categoria, mentre ritornano i monomarca: nel Peugeot Competition dedicato alle 208 R2 troveremo Davide Nicelli, Jacopo Trevisani e Christopher Lucchesi Jr, e nel Suzuki Rally Trophy il pilota di casa Fabio Poggio, che ha vinto al Ciocco, se la vedrà con gli altri rivali quali Simone Rivia, Corrado Peloso ed Andrea Scalzotto.