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CIR | Rally 1000 Miglia: Albertini e Fappani vittoriosi, Crugnola e Ometto secondi. Primi verdetti nei monomarca

La ripresa del Campionato Italiano Rally Sparco 2021 dopo la pausa estiva è stata all’insegna di un duello che ha monopolizzato il 44esimo Rally 1000 Miglia, gara che tornava nel CIR dopo gli ultimi anni vissuti nel CIWRC e dopo l’annullamento la scorsa stagione a causa della pandemia. Sugli asfalti del bresciano ha vinto alla fine l’equipaggio di casa formato da Stefano Albertini e Danilo Fappani, che a bordo della Skoda Fabia Rally2 ha conquistato il successo quasi al filo di lana.

La lotta per la vittoria tra Albertini e Crugnola

Questo perché, come abbiamo accennato, c’è stata in particolare una battaglia per il successo che ha visto coinvolti anche Andrea Crugnola e Pietro Ometto, al debutto nel Tricolore Sparco sulla nuova Hyundai i20 N Rally2 gestita da Friulmotor dopo la prova generale al Rally di Friuli Venezia Giulia dello scorso agosto, valido per il CIWRC e, tra l’altro, da loro vinto. Il duo di Hyundai Rally Team Italia si era preso lo scratch nella PS1 di apertura di ieri, ma con tre decimi di secondi su Albertini e Fappani. Questi ultimi già nella primissima prova di oggi erano riusciti a scalzare i campioni CIR 2020 per due secondi: nelle successive due PS che hanno rappresentato il primo giro di giornata le due coppie rivali hanno continuato ad interscambiarsi i posti in cima alla classifica, sempre sul filo dei secondi, mentre dalla PS5 in poi Albertini ha mantenuto la testa con Crugnola sempre alle calcagna, che conclude così sulla paizza d’onore a 5,3 secondi.

Per il pilota bresciano arriva così il primo successo assoluto nel CIR, ad impreziosire una carriera dove vanta tra le altre cose due titoli CIWRC nel 2017 e nel 2018: come ha detto il suo inossidabile navigatore Fappani, il problema è il budget, perché altrimenti – aggiungiamo noi – Albertini in un’altra linea temporale avrebbe potuto ambire con il suo talento ad una buona carriera anche fuori dai confini dell’Italia. Per Crugnola invece una mezza delusione, perché sarebbe stato importante portare a casa la prima vittoria nel CIR per la i20 Rally2, e brucia di più quando il successo lo sfiori senza coglierlo pienamente. La nuova vettura conferma comunque il potenziale più alto rispetto alla precedente versione R5, nonostante abbia perso il confronto con la solidissima Skoda Evo. In ogni caso, Crugnola avrà rimandato anche questa volta l’appuntamento con la vittoria nel CIR 2021, ma almeno si è portato a casa qualche preziosissimo punto in più per la classifica, anche guardando ai piazzamenti di alcuni suoi diretti avversari.

Basso sul podio del Rally 1000 Miglia

La sua nemesi Giandomenico Basso infatti arriva dietro di lui, ma salva comunque un podio che sembrava lontano all’inizio di questa giornata: tempi non estremamente eccezionali per la sua Fabia Rally2 Evo condivisa con Lorenzo Granai, in particolare nella PS3 e nella PS4, faticando nella Pertiche tanto da far temere al pilota il peggio. Poi nel giro conclusivo Basso si mette alle spalle i problemi della mattinata, probabilmente dovuti ad un sensore, e mette in atto una rimonta che gli regala nella ripetizione delle Pertiche una prestazione migliore rispetto al primo passaggio, e l’ascesa verso il terzo posto a 27,9 secondi da Albertini. Il già campione italiano rally mantiene comunque la vetta del CIR Sparco 2021.

Gli altri piazzamenti del Rally 1000 Miglia 2021

Perde il podio nell’ultima prova speciale per soli 1,8 secondi Fabio Andolfi, che impatta contro una pietra con la sua Fabia R5 e si deve accontentare del quarto posto finale. Quinti, ad una cinquantina di secondi, Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone, coppia d’oro dell’IRCup riformatasi al 1000 Miglia, con il pilota su Citroen C3 Rally2 che però non ha nascosto la propria delusione dopo una partenza buona, per poi perdere il treno del podio già dalla PS2. Sesti i campioni CIWRC 2019 Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, eccezionalmente presenti a Brescia con la Volkswagen Polo GTI R5, e che chiudono a 52 secondi dalla vittoria.

Distacchi superiori al minuto per Giacomo Scattolon, anch’egli su Polo R5 nonché settimo, e per l’attuale leader del Clio Trophy by Toksport WRT nell’ERC europeo, ovvero Andrea Mabellini (su Fabia Rally2 Evo assieme a Virginia Lenzi). Nono un Tommaso Ciuffi alquanto nero dopo il 1000 Miglia, alle prese con qualche problema di assetto con la sua Volkswagen che condivide con Nicolò Gonella dallo scorso Rally di Roma Capitale («Forse la Polo R5 non fa per me», ha dichiarato sconsolato il campione CIR Due Ruote Motrici 2019); infine chiude decimo, anch’egli sulla vettura tedesca, Alberto Dall’Era.

Nicelli vince il Clio Trophy Italia, Goldoni il Suzuki Rally Cup

Per quanto riguarda le altre validità, nel CIR Due Ruote Motrici vittoria per il campione Peugeot 208 Rally Cup Pro 2019 Mirco Straffi e Marco Nesti, a bordo della 208 Rally4 davanti a Daniele Campanaro su Ford Fiesta Rally4, a 23,4 secondi di ritardo, e Nicola Cazzaro, terzo con la 208  Rally4 a 35,8 secondi. La gara di Christopher Lucchesi, sempre dietro a Straffi, si chiude dopo la PS4, quando è costretto a ritirarsi con la sua 208 Rally4.

Nel CIR Junior la spuntano Alessandro Casella e Rosario Siragusano, che svettano rispetto agli altri avversari sulle Fiesta Rally2 del campionato Under ed in particolare davanti a Giorgio Cogni e a Roberto Daprà (ma Emanuele Rosso resiste ancora in vetta nella classifica del Tricolore Junior). Davide Nicelli conquista con la Renault Clio Rally5 la validità per l’R1, e considerati i risultati precedenti ottiene con una gara in anticipo il titolo nel Clio Trophy Italia assieme al suo navigatore Tiziano Pieri. E a proposito di conferme, quinto successo stagionale nel Suzuki Rally Cup per Simone Goldoni ed Eric Macori, a bordo della Swift Sport Hybrid, con l’equipaggio che anch’esso si prende matematicamente il trionfo nel monomarca 2021. Infine, Federico Romagnoli vince nel secondo appuntamento del GR Yaris Rally Cup.

Rally 1000 Miglia 2021, classifica finale

1. Albertini-Fappani (Skoda Fabia Evo) in 1:00’25.0;

2. Crugnola-Ometto (Hyundai I20 N Rally 2) a 5.3;

3. Basso-Granai (Skoda Fabia) a 27.9;

4. Andolfi-Savoia (Skoda Fabia) a 29.7;

5. De Tommaso-Ascalone (Citroen C3) a 49.6;

6. Pedersoli-Tomasi (Volkswagen Polo) a 52.3;

7. Scattolon-Bernacchini (Volkswagen Polo) a 41.2;

8. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia Evo) a 1’22.2;

9. Ciuffi-Gonella (Volkswagen Polo) a 1’27.0;

10. Dall’Era – Mometti (Volkswagen Polo) a 2’16.6.

CIR Sparco 2021, classifiche aggiornate

Assoluta Piloti: Basso 88pt; Andolfi 74,50pt; Crugnola 65,50pt; Breen 57,50pt; Albertini 51pt; De Tommaso 28pt

CIR Junior: Rosso 80,50pt; Casella 72,50pt; Daprà 61,50pt; Cogni 45pt

CIR Asfalto: Andolfi 80pt; Scattolon 61pt; Albertni 59pt; De Tommaso 58pt

CIR Costruttori: Skoda 158,50pt; Hyundai 110,50pt

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

 

Luca Santoro:
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