La situazione del Campionato Italiano Rally, visti gli ultimi risvolti, è abbastanza magmatica: gli esposti di Citroen e di Orange1 Racing alla Federazione potrebbero – come non potrebbero – modificare gli esiti dell’ultimo controverso appuntamento del CIR, il Tuscan Rewind.
Fatta questa doverosa premessa, non rischia di essere messo discussione in tutto sto bailamme il titolo italiano rally nel Due Ruote Motrici conquistato da Peugeot. Un successo dovuto ai risultati ottenuti dagli equipaggi nei team privati a bordo delle 208 R2, ed anche – e soprattutto – frutto della stagione strabordante di Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, portacolori ufficiali della casa del Leone nel CIR 2RM.
Vittoria mancata di Ciuffi e Gonella al Tuscan Rewind
Certo, il giovane duo stecca l’en plein mancando la settima vittoria in sette appuntamenti corsi quest’anno nel Tricolore. Ciuffi e Gonella al Tuscan Rewind partono subito in testa, confermando il dominio di cui hanno dato prova nella categoria quest’anno, ma già nella PS3 di sabato partono i primi problemi, con un urto contro un muro che danneggia la loro Peugeot 208 R2 e li costringe poi al ritiro definitivo due speciali più tardi. La gara poi è andata a Davide Nicelli, ma comunque l’equipaggio Peugeot ha ripagato alla grande l’investimento fatto dalla casa del Leone nei loro confronti: il loro titolo nel CIR Due Ruote Motrici ha fatto il paio con il successo nei costruttori.
Ovviamente in squadra non si sottovaluterà il fatto che l’equipaggio Ciuffi e Gonella si è ritirato in entrambi gli appuntamenti su sterrato del campionato di quest’anno (sebbene il Rally Italia Sardegna fosse una partecipazione fuori dal Due Ruote Motrici), ma intanto i due ragazzi sono stati l’ideale completamento delle prestazioni della 208 R2, che hanno valorizzato con il loro talento.
Le parole di Ciuffi
«Che il Tuscan per noi non fosse una passerella lo avevamo detto alla vigilia», ha commentato Ciuffi. «Volevamo portare punti importati per il Tricolore Marche e abbiamo attaccato fino dai primi chilometri di speciale. Purtroppo abbiamo commesso un errore a causa di una distrazione e la nostra vettura, per ragioni di sicurezza, non era in grado di proseguire. Ma siamo felici che i tanti piloti che corrono con la 208 R2 abbiano contribuito in maniera importante a questo successo». Al di là del peccato veniale, il futuro dei nostri (a volte un po’ sgarrupati) rally passerà necessariamente da Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella.