Dopo tante indiscrezioni, i nodi si sono sciolti in casa Orange1 Racing, con un epilogo che apre al team di Armando Donazzan prospettive diremmo sensazionali: la realtà motorsportiva nata nel 2016 infatti ufficializza la partnership di lusso con M-Sport, che fornirà alla squadra il modello ufficiale della Ford Fiesta R5. Una vettura dove salirà a bordo ancora una volta l’equipaggio formato da Simone Campedelli e Tania Canton, in gara anche nel 2019 nel Campionato Italiano Rally.
Orange1 Racing, in pratica, dà la scossa al nostro panorama rallistico, che negli ultimi tempi (absit iniuria verbis) si era un po’ intorpidito. E viene inoltre sciolta la riserva sul futuro di Campedelli, il cesenate ad un passo dal giocarsi all’ultimo metro il titolo nel CIR 2018 e che era più deciso che mai a giocarsi le sue carte per la rivincita, come ci confessò in una lunga intervista a fine stagione. Poi però, ad inizio di quest’anno, le voci provenienti da fonti autorevoli che parlavano di un suo coinvolgimento nel Campionato Europeo Rally FIA, sino però ad arrivare all’ufficialità del rilancio delle ambizioni delle Pantere Alate nel Tricolore (va dato merito ai colleghi di Autosprint, i primi a confermare lo scoop).
M-Sport ed Orange1 Racing insieme per il CIR: le parole di Donazzan
M-Sport è la realtà che tutti gli appassionati conoscono, diretta filiazione di Ford per quanto riguarda le competizioni rally più importanti come il WRC, con cinque podi ed un trionfo nel Mondiale Costruttori negli ultimi dieci anni, nonché capace di distinguersi anche nel WRC2. Senza dimenticare che il team di Malcom Wilson si è riservato sino al 2018 i servigi di un certo Sébastien Ogier, che con M-Sport Ford ha vinto entrambi i campionati in cui ha partecipato sotto queste insegne.
Niente più scuse quindi, perché Orange1 Racing e il suo equipaggio rally avranno a loro disposizione il top per quanto riguarda il supporto sia tecnico che logistico, in una stagione che tra l’altro non vedrà – stando ormai a quanto è ufficiale – la partecipazione di un avversario ostico quale è Paolo Andreucci («Mi dispiace che nel Tricolore 2019 non ci sia Andreucci, un grande pilota che ammiro, ma vedo che i rivali non mancheranno e questo mi fa piacere ed aggiunge motivazioni alla sfida», spiega Donazzan).
Il presidente di Orange1 Racing non nasconde la soddisfazione per questa joint-venture di cui si erano intravisti i prodromi lo scorso anno, quando la Fiesta R5 di Campedelli si presentò all’ultimo appuntamento del CIR, il Rally Due Valli, con un motore fornito da M-Sport. «Il valore, il peso, della struttura di Malcolm Wilson nelle corse non ha davvero bisogno di presentazioni ed il suo arrivo nel panorama italiano eleva di parecchio il Tricolore stesso. Un po’ come ha fatto la Juventus portando Cristiano Ronaldo a giocare nel campionato italiano di calcio!», spiega senza giri di parole il dominus della struttura nata dalla Holding Orange1.
Donazzan promette altre novità riguardo questa alleanza tecnica nonché i nomi dei prossimi partner per la campagna Tricolore 2019, che saranno svelati nel corso della imminente presentazione ufficiale. E prosegue: «Faremo nei rally quanto stiamo già facendo in pista, dove siamo legati ad un Costruttore top come Lamborghini con i risultati che tutti hanno sotto gli occhi». E sul proprio pilota, sostiene che quest’ultimo abbia ora «davvero tutto per per puntare al top e dimostrare finalmente di essere il vincente che noi tutti consideriamo. Simone ha davanti a sé un’opportunità di carriera fantastica perché la collaborazione con M-Sport può portare a grandi sviluppi. A cominciare dal test ufficiale di valutazione che sosterrà con i tecnici di Malcolm Wilson».
Campedelli commenta ai nostri microfoni la partnership con M-Sport
Abbiamo a tal proposito sentito direttamente lo stesso Campedelli, al quarto anno con la Fiesta R5 e al secondo con Tania Canton alle note. Premettendo di essere «felicissimo» per questo sviluppo con M-Sport, il cesenate parla «di un sogno diventato realtà»: «Ho sempre sperato di poter correre con un team come M-Sport ed oggi far parte di loro è un nuovo punto di partenza per me, sarà di grande stimolo e potrò imparare tante cose la realtà di Malcom Wilson», spiega il pilota recentemente testimonial dell’iniziativa di Orange1 Racing, che consente agli appassionati ed ai tifosi l’opportunità di disegnare essi stessi le livree della vettura 2019 (ed avere la chance di poter essere presenti alla cerimonia di presentazione ufficiale del team, qualora la loro idea venisse ritenuta vincente).
Prosegue Campedelli, che intravede in questa collaborazione con M-Sport una possibilità di crescita personale: «Sono entusiasta anche di poter essere al via del CIR, un campionato che conosco con una vettura che conosco altrettanto come la Ford Fiesta. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, senza dimenticare comunque – smorza un po’ i toni il pilota – che andremo contro Citroen, contro Luca Rossetti che è tre volte campione Europeo, e poi sicuramente ci sarà Giandomenico Basso, altro pilota plurititolato… Ma io cercherò ovviamente di contrastarli e di ottenere il massimo. Non ci nascondiamo, ma sappiamo anche che non sarà facile. Pressioni? Beh alla fine bisogna prenderla nel modo giusto, cercando di trasformare il tutto in una opportunità: abbiamo davanti una stagione con una chance grandissima, una figata, quindi bisogna viverla così, senza subirne il peso. L’importante è lavorare bene, senza lasciare nulla al caso: poi sarà il Campionato a parlare».