Questo fine settimana i giovani in gara nel Campionato Italiano Rally Sparco Junior hanno avuto modo di poter fare i primi test stagionali, in vista dell’apertura della serie che li vedrà protagonisti dal prossimo 10-11 aprile con il Rallye Sanremo.
Due giorni di test per gli equipaggi CIR Junior 2021
Giovedì 25 e venerdì 26 marzo gli undici equipaggi del CIR Junior 2021 hanno quindi disputato delle sessioni di prova sugli asfalti liguri, nella provincia di Savona, in un clima tutto sommato gradevole, per poter prendere la mano (e per alcuni di loro, riprendere, visto che tornano anche quest’anno nella competizione Under 27 nazionale) con la Ford Fiesta Rally4 con gomme Pirelli preparata da Motorsport Italia, con tutto lo staff tecnico al loro fianco.
“Gruppo eterogeneo ed equilibrato”
Era presente anche Piero Longhi in qualità di tutor del CIR. Il già due volte campione italiano ed istruttore della Scuola Federale, sul sito di ACI Sport ha fatto il punto sulla preparazione dei ragazzi dopo la due giorni sulle strade del savonese: «Anche quest’anno il gruppo sembra eterogeneo ma piuttosto equilibrato. Le new entry si sono dimostrate davvero in forma, ognuno ha il suo modo di approcciarsi ai test. Alcuni non hanno forzato la mano e si sono semplicemente allenati, soprattutto i ragazzi già Junior lo scorso anno. Chi è al secondo anno logicamente sembra avere una marcia in più».
I piloti che hanno fatto da riferimento e le sorprese
In particolare, “veterani” come «Vita e Cogni [rispettivamente terzo e secondo nel CIR Junior 2020, ndr] nella prima giornata, Casella e Rosso nella seconda hanno dimostrato di essere il riferimento, le certezze del gruppo», ha rivelato Longhi. «I nuovi arrivi hanno segnato comunque tempi interessanti. Su tutti Daprà e Porta [campione uscente CIR R1, ndr] hanno sorpreso positivamente. Sono stati tra i più in evidenza e si sono calati subito nella parte. Lovati, Piccardo e De Nuzzo credo abbiano imparato molto già in questi test», ha proseguito l’istruttore.
«Qualche ragazzo deve impostare il lavoro partendo dallo studio delle note e poi, una volta aver preso padronanza della vettura, potrà guardare anche ai tempi. Per una parte di loro sarà una stagione di apprendistato, come giusto che sia e come è stato il 2020 ad esempio per Pederzani. Riccardo oggi sa essere veloce, ma può fare uno step in più in gara riuscendo a dare il meglio subito. Già dai primi passaggi. Anche lo stesso Porliod è cresciuto molto nelle ultime stagioni e potrà dire la sua. Sono partiti tutti con il piede giusto», conclude questa prima disamina Longhi.
Il consiglio di Longhi
«A tutti ho consigliato di lavorare bene sui video in modo tale che possano approfondire lo studio anche fuori dalla vettura prima e durante la gara. Si può lavorare bene su questo aspetto ora che le prove sono più brevi e si possono studiare anche i dettagli. Si tratta di un vantaggio che deve fruttare al massimo», conclude Longhi. Il CIR Junior 2021 si articolerà lungo sei appuntamenti del campionato maggiore, terminando a novembre ed includendo tre gare su asfalto e tre su terra.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport