Chissà se sia un caso, o si tratti del frutto di ricerca, sviluppo costante ed applicazione per migliorarsi ed ottenere le performance migliori: sta di fatto che le vetture equipaggiate con pneumatici Michelin hanno conquistato in questa stagione solo vittorie in tutte le prove del Campionato Italiano Rally Assoluto e Terra su sterrato. Certamente le sconfitte sono orfane e i trionfi hanno molti padri, di conseguenza i successi sino a qui raccolti sono frutto delle variabili vettura, lavoro del team, talento del pilota e navigatore e, ça va sans dire, scelta giusta delle gomme. E fin qui le Michelin non hanno tradito.
I successi delle vetture con pneumatici Michelin: podio per Ceccoli e Campedelli al San Marino Rally
La Skoda Fabia R5 guidata dal pilota di casa Daniele Ceccoli e la Ford Fiesta R5 con al volante Simone Campedelli hanno conquistato infatti rispettivamente i primi due posti del San Marino Rally 2018: entrambe le vetture montavano pneumatici della casa di Clermont-Ferrand. Ben undici su tredici speciali sono state appannaggio dei due equipaggi, completati dai navigatori Piercarlo Capolongo per il sammarinese vincitore del rally (primo pilota di casa a vincere il San Marino dal 1996, anno in cui trionfò il suo connazionale Massimo Ercolani, scomparso prematuramente nel 2009) e Tania Canton per il portacolori di Orange1 Racing, primo tra l’altro tra i piloti CIR.
Già nella seconda speciale Ceccoli prende il comando della gara, lasciando poi il primato prima a Umberto Scandola nella PS successiva e poi a Campedelli in quella che ha terminato la giornata di venerdì, la Monte Benedetto 2. Ma nella conclusione di sabato il pilota su Skoda ha riconquistato il primato dalla prima all’ultima speciale, con l’avversario su Fiesta sempre a ruota. Un successo certificato anche dai migliori tempi ottenuti dai due piloti, e che prosegue la striscia positiva di Michelin nella Repubblica del Titano, iniziata nel 2016 con Giandomenico Basso, proseguita con Umberto Scandola nel 2017 e quest’anno con Ceccoli e Campedelli, ultimi in ordine di tempo ad usare le gomme della casa francese.
Risultati di pregio sottolineanti anche da Fabrizio Cravero, responsabile competizioni di Michelin Italia: «Anche quest’anno la gara romagnola ha regalato alla Michelin grandissime soddisfazioni. Negli ultimi tre anni Michelin ha monopolizzato il gradino più alto del podio, e quest’anno il risultato è stato ancor più eclatante con una doppietta secca che ci riempie di orgoglio». E per quanto riguarda un bilancio nel CIRT, Cravero aggiunge: «Questa è un’annata che regala grandi soddisfazioni per Michelin nei rally su Terra: nel 2018, oltre alla gara del CIR di San Marino, Michelin si è imposta anche nelle due precedenti prove del Campionato Italiano Rally Terra con Costenaro-Bardini, Škoda Fabia R5, che hanno vinto sia il Liburna Terra in Toscana a febbraio sia il Rally dei Nuraghi e del Vermentino in Sardegna a maggio».
Campedelli da par suo invece si riavvicina al podio della classifica generale piloti, salendo in terza posizione e giovando anche del ritiro del suo rivale numero uno, ovvero Paolo Andreucci, oltre che di Andrea Crugnola , che occupava il terzo posto prima del San Marino.
Conclude Cravero: «Ora ci attende il Rally di Roma Capitale, in programma il 20-22 luglio, ma stiamo lanciando lo sguardo anche al prossimo Rally Adriatico di fine settembre gara in cui i piloti Michelin hanno vinto nelle ultime quattro edizioni».