CIR | Delusione per Rossetti e Mori al Rally Due Valli, ma l’equipaggio Citroen è ancora in corsa per il titolo
Settimo posto per l'equipaggio Citroen
Una inaspettata battuta d’arresto per l’equipaggio Citroen al Rally Due Valli, gara che Luca Rossetti ha vinto nelle ultime due stagioni. Ma quest’anno lui e la navigatrice Eleonora Mori, a sua volta al successo a Verona lo scorso anno, hanno dovuto faticare non poco per restare nella top ten.
La coppia a bordo della C3 R5 infatti ha avuto qualche difficoltà con l’assetto della vettura nella prima giornata e problemi con il grip sulle scivolose strade della Erbezzo. Il venerdì si chiude con un quarto posto, a soli 1,7 secondi dal podio. Ma nella tappa successiva arriva l’imprevisto che pregiudica a Rossetti e Mori la corsa verso i primi tre posti: nella PS6 di Santissima Trinità (la stessa prova speciale che nell’intervista concessaci qualche giorno fa il pordenonese indicava come la più insidiosa) due misteriose forature (come è potuto succedere? C’era qualcosa sull’asfalto?) costano all’equipaggio più di tre minuti, scivolando così al settimo posto, piazzamento dove concluderanno il loro Due Valli.
Rossetti e Mori arretrano nella classifica del CIR 2019
Dopo il primo successo stagionale nel precedente Rally del Friuli Venezia Giulia Rossetti e Mori perdono così un po’ di terreno nella classifica, facendosi scavalcare da Campedelli e Crugnola. Ora il duo Citroen è quarto a quota 65,50 punti, a 1,75 dal terzo posto e 19 in meno dal leader Giandomenico Basso. Nulla è perduto, solo rimandato all’ultimo appuntamento del Tuscan Rewind con i coefficienti maggiorati e quindi la possibilità di ribaltare la situazione. Citroen invece staziona al secondo posto in quella dei costruttori nel CIR, con 68,25 punti, dove Ford svetta a quota 75,50.
«Un risultato che non è all’altezza delle aspettative mie e di tutto il team», commenta amaro Rossetti. «Conosco bene questi tracciati e sapevo di poter contare sull’affidabilità della mia C3 R5, oltre che sulle prestazioni degli pneumatici Pirelli ma purtroppo non siamo riusciti ad essere così competitivi come ci immaginavamo alla vigilia e poi la gara è stata ulteriormente complicata e compromessa dalle forature». Come abbiamo accennato, non è comunque detta ancora l’ultima parola: «Il campionato è comunque ancora aperto e manca l’ultimo appuntamento su terra a fine novembre. Voglio concentrarmi ora per prepararmi in modo da affrontarlo al meglio e battermi come ho sempre fatto con grande impegno e determinazione».
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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