CIR – Conto alla rovescia per il debutto della 208 T16 al Rally del Ciocco
Prima assoluta anche per la coppia Albertini-Mazzetti su R2
E’ tutto pronto per la prima mondiale della 208 T16 al Rally del Ciocco (14-16 Marzo). Sulle strade della Garfagnana l’ultima nata della factory di Peugeot Sport percorrerà infatti i primi chilometri competivi affidata alla coppia Paolo Andreucci – Anna Andreussi.
“Confesso che un po’ di tensione e di emozione c’è. Tutti sentiamo il peso della responsabilità di questo debutto – ha dichiarato il pilota toscano – Il nostro obiettivo è fare bene, non siamo a caccia di prestazioni assolute ma di costruire chilometro dopo chilometro il feeling con l’auto”.
“Dopo una lunga pausa invernale finalmente si ricomincia! – il riscontro della navigatrice – Correre in casa ci aiuta perché avremo molti tifosi e amici a darci la carica. L’attesa è stata lunga, intervallata da test e preparazione, ora dobbiamo solo concentrarci sulle ps e dare il meglio. Quest’anno poi non saremo soli. Ci fa molto piacere avere in squadra Stefano e Silvia”.
“Al test pre-Ciocco abbiamo provato tutto il giorno con la pioggia – ha spiegato Albertini che su 208R2 porverà a guadagnare il Tricolore Junior – I chilometri iniziali sono serviti a prendere confidenza, poi abbiamo provato diverse soluzioni per trovare il migliore assetto per quelle condizioni. Le previsioni della gara indicano bel tempo…sicuramente partiremo con la base 2013 per poi cercare un buon compromesso che si adatti al mio stile di guida. IQuesta è una corsa che non ho mai fatto, è molto impegnativa ma allo stesso tempo una delle più bellw d’Italia.. in questi giorni ho lavorato molto sui camera car per cercare di capire il meglio possibile le insidie”.
“Dopo una lunga attesa ci siamo – il commento della co-pilota Mazzetti – Ho partecipato due volte, nel 2009 e nel 2012, a questa prova e conoscere alcuna speciali e le specificità del rally mi sarà d’aiuto. Nelle ultime settimane ho organizzato nel dettaglio quello che ci aspetta nei prossimi giorni ed ho curato molto la preparazione fisica. Spero di aver fatto un buon lavoro. Arrivati a questo punto la voglia di indossare tuta e casco è tanta, un misto di tensione e felicità mi stanno accompagnando. Adesso si fa sul serio e non vedo l’ora di essere allo start!”.
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