CIR – Andreucci vince in Friuli e si laurea ancora campione
Per il toscano è il nono sigillo e Peugeot si avvicina al Costruttori
Aiutato dagli errori di Scandola, ritirato, e dalle sbavature miste a noie tecniche di Basso Paolo Andreucci si è aggiudicato con cinque scratch su dieci il Rally del Friuli e soprattutto il nono titolo Tricolore piloti.
“Felicità. L’unica cosa che provo in questo momento – le parole del garfagnino – Un campionato fantastico che chiudiamo con due gare d’anticipo. Una vittoria, come tutte quelle di questi anni, frutto del lavoro di squadra. Un grazie va pure a Total, a Pirelli e a tutti i nostri sponsor che ci hanno supportato con la consueta grande passione”.
“Successo doppio. Fantastico! E poi farlo sulle strade di casa ha un sapore ancora più particolare – l’emozione della navigatrice Anna Andreussi – Una grande corsa, in testa dalla prima prova. Ora l’obiettivo è il costruttori”.
Delusione invece per Michele Tassone, al volante della Regina 208 T16.
“Dispiace non essere riuscito a sfruttare al meglio l’opportunità che ho avuto – la dichiarazione del Campione Junior – Ho sicuramente pagato un po’ di tensione al via, nelle ps iniziali non mi sentivo a posto con la vettura. Dopo la prima assistenza il feeling è migliorato, tanto che ho staccato buoni tempi fino a risalire in quarta piazza. Purtroppo a sabato appena scattato in una curva a sinistra lenta ho perso il controllo dell’auto toccando il marciapiede”.
“Non è sicuramente l’epilogo che immaginavamo alla vigilia – ha detto il copilota Daniele Michi – Credo sia importante analizzare l’errore che abbiamo fatto affinché possa diventare stimolo alla nostra crescita professionale”.
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