CIGT | Vallelunga, Gara 1: Nemoto-Tujula vincono e balzano al comando con Lamborghini
A una sola gara dal termine
La strategia ha premiato il Vincenzo Sospiri Racing, capace di vincere Gara 1 di Vallelunga del Campionato Italiano Gran Turismo. Yuki Nemoto e Tuomas Tujula conquistano la vittoria con la Lamborghini Huracán GT3 e balzano in testa alla classifica della serie Sprint.
Nemoto-Tujula salgono in cima alla classifica
È arrivata la seconda vittoria stagionale e la leadership del campionato per i portacolori della compagine di Vincenzo Sospiri. Un duplice successo ampiamente meritato per Nemoto-Tujula che domani, in Gara 2, dovranno confermare la loro grande forma per conquistare il titolo GT3. Tutto si è risolto nel secondo stint, quando al rientro in pista Nemoto ha preso il comando della gara, grazie ad un’accorta strategia da parte del muretto box, dopo un ottimo primo stint di Tujula concluso in quarta posizione. L’ingresso della safety car, proprio durante l’apertura della finestra per i cambi pilota, ha favorito l’equipaggio della squadra forlivese, che ha poi mantenuto il comando nella seconda parte di gara, caratterizzata dall’ingresso di una seconda SC che ha accompagnato i piloti fin sotto alla bandiera a scacchi.
Il successo per i colori VSR è stato amplificato dal secondo gradino del podio dell’altro equipaggio della compagine di Vincenzo Sospiri, quello composto da Kroes-Pulcini. Il giovane pilota romano ha condotto un ottimo primo stint in quinta posizione, cedendo poi la vettura al suo coequipier olandese, bravo al 23° giro ad avere la meglio su Comandini, regalando una splendida doppietta alla squadra forlivese. Per Stefano Comandini e il suo coequiper, il 17enne tedesco Marius Zug, è arrivato il terzo gradino del podio, insperato alla vigilia, ma che permette loro di salire in terza posizione nella classifica provvisoria.
Indietro Audi, nel fondo la Ferrari di Roda-Rovera
I portacolori di BMW Team Italia hanno preceduto Hudspeth-Michelotto (Ferrari 488), quarti assoluti e primi della GT3 PRO-AM, classifica che ora li vede al secondo posto, ad un solo punto da Mann-Cressoni (Ferrari 488-AF Corse) ritiratisi nelle battute iniziali per la rottura del semiasse, e davanti a Di Amato-Vezzoni (Ferrari 488-RS Racing) che inseguono a 5 lunghezze. Al quinto posto hanno concluso Altoè-Cecotto al volante della Lamborghini Huracán dell’LP Racing, davanti alla vettura gemella dell’Imperiale Racing affidata a Frassineti-Venturini e alla Porsche GT3 R di Cassarà -Cairoli (Dinamic Motorsport), secondi della PRO-AM.
Solo ottavi Mattia Drudi e Riccardo Agostini, quest’ultimo leader della classifica alla vigilia dell’ultimo round, penalizzato dall’handicap di 30 secondi al cambio pilota, dopo un buon primo stint del pilota romagnolo che ha lottato a lungo con Roda per la seconda posizione. Hanno chiuso la top-10 Moiseev-Marciello (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) e Magnoni-Bonanomi che hanno portato al debutto l’Honda NSX GT3 Evo della Nova Race. Solo quattordicesima la Ferrari 488 di Roda-Rovera, coinvolta in un contatto con la Mercedes AMG GT3 condotta da Lorenzo Ferrari, ma i portacolori dell’AF Corse potevano aspirare a un bel risultato dopo il secondo posto di Rovera nel primo stint alle spalle di Spinelli.
Il resoconto della GT4 e della GT Cup
Grazie al successo nella Pro-Am, Segù e De Luca hanno mantenuto la leadership della classifica GT4, ma alle loro spalle si sono fatti sotto, grazie ad una migliore situazione scarti, Guerra-Riccitelli (BMW M4 GT4), terzi sotto alla bandiera a scacchi alle spalle di Gnemmi-Pera (Porsche Cayman-Ebimotors). Il primo stint ha registrato il dominio di Riccardo Pera (Porsche Cayman-Ebimotors), sempre al comando, ma il suo coequipier Gnemmi non è riuscito a difendere la leadership. Alle spalle di Pera si è acceso un bel duello tra Segù, Riccitelli e Torelli, mentre nel secondo stint De Luca ha preso il comando al 21° passaggio davanti a Riva, subentrato a Vebster, e Guerra. Un contatto tra i due piloti, ha costretto Riva in testa coda, alla fine quarto della AM alle spalle di Torelli-Di Giusto (Porsche Cayman-Ebimotors), dei compagni di squadra De Kant-Fenici e Paolo Meloni (BMW M4 GT4- W&D). Ora la classifica AM è davvero aperta con Vebster-Riva al comando con un solo punto di vantaggio su Meloni e 10 lunghezze su Di Giusto. Sfortuna, invece, per Belicchi-Vullo (Mercedes AMG GT4-Villorba Corse), ritiratisi nelle prime battute per la rottura del radiatore in seguito ad un contatto.
Per Greco-Chiesa Gara 1 è stata una passerella dopo la conquista del titolo avvenuta con due gare di anticipo. L’equipaggio dell’Easy Race ha sempre condotto la gara e sotto alla bandiera a scacchi ha preceduto Carboni-Romani (Porsche 991 4.0-Duell Race), bravi a chiudere davanti alle due Ferrari 488 Challenge dell’AF Corse di Alessandro Cozzi e Christian Brunsborg.
Campionato Italiano Gran Turismo 2020 – Vallelunga Sprint, Gara 1: classifica
Copyright foto: ACI Sport
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui