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CIGT | Mugello, Gara: doppietta di Vincenzo Sospiri Racing (e tripletta Lamborghini)

Beretta Michele-Liberati Edoardo-Nemoto Yuki win race

Doppietta di Vincenzo Sospiri Racing nella seconda tappa del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance al Mugello. Sul veloce circuito toscano, la vittoria va nelle mani della Lamborghini Huracan GT3 Evo di Beretta-Liberati-Nemot, davanti ai compagni di squadra Michelotto-Basz-Hites e all’altra Lamborghini di Imperiale Racing con Llarena-Pijl-Guzman.

Il resoconto della gara: GT3

È stato un autentico trionfo per le Lamborghini Huracán, che hanno monopolizzato il podio assoluto, e in particolare per il VSR che, come nella gara d’esordio di Pergusa, ha piazzato due suoi equipaggi nei prime due gradini del podio. A posizioni invertite rispetto alla prova siciliana, questa volta con Beretta-Liberati-Nemoto, che hanno concluso davanti a Michelotto-Basz-Hites, al termine di una gara fantastica che ha visto il giapponese Nemoto prendere il comando nelle prime battute allungando subito sul compagno di squadra Hites.

Nel secondo stint Liberati ha incrementato ancora su Michelotto, così come Beretta che, nel terzo stint, ha portato a quasi 40 secondi il vantaggio su Basz, chiudendo la gara nell’ordine davanti ad un’altra Huracán GT3, quella di Llarena-Pijl-Guzman. L’equipaggio dell’Imperiale Racing ha disputato una gara molto accorta con Pijl e Llarena bravi nei rispettivi stint a tenersi a in zona podio permettendo a Guzman di chiudere sul terzo gradino davanti a Scholze-Galbiati (Antonelli Motorsport), primi della GT3 PRO-AM, e Comandini-Fascicolo-Nilsson (BMW M4 GT3). I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno disputato una gara tutta in rimonta, dopo essere partiti dall’ultima fila dello schieramento, grazie ad un primo stint velocissimo del giovane pilota svedese, a cui hanno fatto seguito i due stint di Fascicolo e Comandini che hanno permesso loro la conquista del secondo posto nella GT3 AM.

Al sesto posto hanno concluso Pesce-Rappange-Linossi (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), davanti al terzo equipaggio del VSR, Cola-Moulin, penalizzati nel finale da una terza sosta ai box per un refulling alla loro vettura, e al primo equipaggio della GT3 AM, Magnoni-Di Fabio-Lippi (Honda NSX GT3-Nova Race). Sfortuna, invece, per Guidetti-Moncini-Cabezas (Honda NSX GT3), ritiratisi per una uscita di strada del pilota spagnolo al 28° giro mentre i portacolori della Nova Race occupavano la terza posizione, e per il secondo equipaggio dell’Imperiale Racing, Ponzio-Roe-Balthasar, fuori nelle battute iniziali per un insabbiamento del pilota tedesco.

Il resoconto della gara: GT4 e GT Cup

Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha visto il successo di una Lamborghini Huracán, quella di Pavlovic-Fischbaum. L’eroe della giornata è stato senza dubbio il pilota serbo che nelle battute iniziali del primo stint è riuscito a passare al comando, ripetendosi nel terzo stint, dopo aver preso la vettura da Fischbaum al terzo posto.

Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio del Bonaldi Motorsport ha preceduto le due Ferrari 488 Challenge di Donno-Risitano-Menichini (Best Lap) e di Coluccio-Mazzola-Postiglione. L’equipaggio dell’Easy Race, dopo essere partito dall’ultima fila dello schieramento per un problema al cambio riscontrato in prova, ha recuperato subito numerose posizioni con una grande Postiglione che nel suo stint si è portato in seconda piazza, ma tutto è stato vanificato da una foratura che ha costretto Coluccio ai box nel secondo stint. Nella terza parte di gara un velocissimo Mazzola ha permesso ai portacolori della squadra veneta di recuperare fino al terzo posto, chiudendo davanti alla Porsche 991 GT3 Cup Gen II di Cazzaniga-Di Benedetto-Nicolosi (Krypton Motorsport).

Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Bontempelli-La Mazza-Demarchi, al volante della Ferrari 488 Challenge della SR&R davanti alle due Lamborghini Huracán ST di Donovan e Luciano Privitelio (FFF Racing Team) e di Bozzoni-Santonocita-De Monte (Team Lazarus). Al quarto posto si sono classificati “Aramis”-Baratto-Pennisi (Ferrari 458 Challenge-SR&R), precedendo la Lamborghini Huracan ST di Becagli-Pegoraro-Castillo Ruiz (Team Italy).  Delusione per i ritiri delle Porsche GT3 Cup del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti-Riva per la rottura del radiatore e di Locanto-Rodio-Pezzucchi per problemi ai freni, così come la Ferrari 488 Challenge di Cressoni-Pulcini (AF Corse) anch’essa fermata dalla rottura del radiatore.

Presente al Mugello anche la Mercedes AMG GT4 di Ferri-Parisotto-Naska (Nova Race) che ha chiuso in 16^ posizione assoluta e davanti a diverse vetture della classe GT Cup.

I risultati finali della gara

Copyright foto: ACI Sport

Luca Basso:
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