Due giovani sono i vincitori del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Nell’ultimo round del Mugello, Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini ottengono il titolo con una bella vittoria in Gara 2 a bordo della Honda NSX GT3 di Nova Race. Ad Alberto Di Folco e Stuart Middleton (Lamborghini, Imperiale Racing) va invece Gara 1.
Il resoconto di Gara 1
GT3: E’ stata una vittoria importante per Alberto Di Folco e Stuart Middleton, una vittoria che ha permesso al pilota romano di portarsi a soli tre punti dalla leadership del campionato. Dopo l’incidente nella prima gara di Monza occorso al suo coequipier che lo ha costretto a saltare una gara, solo Di Folco lotterà per il titolo, tuttavia oggi l’apporto del pilota britannico è stato davvero impeccabile. Il pilota romano ha sfruttato al meglio la sua pole dominando tutto il primo stint nonostante l’ingresso di una safety car, consegnando poi la vettura al primo posto a Middleton, che non ha avuto problemi a portarla alla vittoria sotto alla bandiera a scacchi davanti a Glock-Klingmann. L’equipaggio BMW ha controllato a lungo la seconda piazza, posizione che ha permesso loro di balzare al comando della classifica generale davanti a Guidetti-Moncini, terzi sul podio. Nel primo stint Guidetti si è messo in evidenza attaccando nelle prime fasi Di Folco per la testa della gara, ma problemi di temperatura delle gomme lo hanno retrocesso in quarta posizione, lasciando poi a Moncini l’opportunità di salire sul podio davanti ai compagni di squadra Greco-Guerra, quarti assoluti.
Al quinto posto hanno concluso Cressoni-Galbiati (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), permettendo così al giovane pilota di Desenzano di rimanere ancora in corsa per il titolo assoluto, seguiti da Di Amato-Urcera (Ferrari 488 GT3). L’equipaggio della Scuderia Baldini ha disputato una gara tutta in rimonta dopo il testa coda del pilota romano nella bagarre delle prime battute, concludendo in sesta piazza scavalcando al fotofinish Cecotto-Di Giusto, laureatisi con una gara di anticipo campioni italiani GT3 PRO-AM. Autori di una bella rimonta dopo essere partiti dall’ultima fila dello schieramento per un problema tecnico in prova, Pesce-Rappange (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) hanno conquistato una ottima ottava piazza assoluta e seconda in GT3 PRO-AM davanti a Gai-Han (Ferrari 488 GT3-AF Corse) e Rodrigo Testa, fantastico vincitore della classe GT Cup. Sfortuna, invece, per Patrinicola-Butti (Audi R8 LMS) penalizzati nel finale da un problema tecnico dopo una bella rimonta in seguito ad uno svarione del pilota siciliano nelle prime battute di gara. Per i portacolori di Audi Sport Italia, tuttavia, domani ci sarà una bella occasione di riscatto con la partenza in pole nell’ultima gara della stagione.
GT CUP/GT4: Inarrestabile il 16enne portoghese Rodrigo Testa, alla sua terza vittoria consecutiva. Dopo i due successi di Imola, il giovane portacolori del Rexal FFF Racing Team ha fatto sua anche gara-1 al Mugello conquistando la prima posizione nelle battute conclusive davanti a Barri-Scalvini (Lamborghini Huracan ST). Grazie al secondo posto, l’equipaggio del Team Italy è balzato al comando della GT Cup Pro-AM in coabitazione con Mazzola-Coluccio (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), solo ottavi al traguardo dopo essere stati penalizzati da problemi ai freni sin dalle prime battute di gara. Il podio è stato completato dal colombiano Andres Mendez (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), che ha concluso davanti a Postiglione-Piria (Porsche 991 GT3 Cup-Tsunami RT), con il pilota potentino grande protagonista del primo stint che lo ha visto concludere al comando dopo un bel duello con Riccardo Pera.
Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Berton-Buttarelli al volante della Ferrari 488 Challenge della SR&R che hanno chiuso davanti a Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup-AB Motorsport), autori di una gara maiuscola che permette loro di mantenere il comando della classifica generale con cinque punti di vantaggio su Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport), terzo al traguardo, e 18 lunghezze su Emanuele Tabacchi (Porsche 991 GT3 Cup-EF Racing), ai piedi del podio assieme a Dario Barucchelli.
Nella GT4 è arrivata una bella vittoria per Ferri-Bencivenni (Mercedes AMG GT4-Nova Race) davanti ai compagni di squadra Schjerpen-Marchetti e alla Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando), ma per l’assegnazione del titolo tutto è rimandato alla gara di domani con il pilota norvegese che precede Ferri-Bencivenni di appena 5 punti.
Il resoconto di Gara 2
GT3: E’ stata una gran festa al termine dell’ultima gara della stagione per i neo campioni italiani GT Sprint, il 20enne mantovano Jacopo Guidetti e il 18enne bresciano Leonardo Moncini. Un titolo assoluto strappato con i denti nelle battute conclusive dell’ultima gara della stagione caratterizzata da un FCY e da due safety car, ma maturato nella prima parte di gara con una prestazione maiuscola di Moncini. Il giovane pilota bresciano è rimasto sempre incollato a Butti e Middleton che nelle prime battute si erano portati avanti a lui consegnando la vettura a Guidetti durante il regime di Full Course Yellow resosi necessario per neutralizzare la corsa in seguito ad un incidente.
Al restart dopo l’uscita della safety car, Guidetti ha scavalcato Patrinicola, involandosi verso la seconda vittoria stagionale ma non prima di una seconda safety car che ha neutralizzato ancora una volta la gara. Al successivo restart il pilota Nova Race è riuscito di nuovo ad allungare andando a tagliare il traguardo davanti ai neo campioni italiani GT3 PRO-AM, Cecotto-Di Giusto, bravi a scavalcare nelle battute conclusive i portacolori Audi. Nel post gara, però, Patrinicola-Butti sono stati penalizzati di 25 secondi dai commissari sportivi, retrocedendo in settima posizione, per la toccata del giovane pilota lombardo allo statunitense Nelson che ha causato la sua uscita di pista.
A conquistare il terzo gradino del podio sono stati, così, Di Amato-Urcera (Ferrari 488 GT3-Scuderia Baldini), che ha permesso loro di chiudere la stagione al terzo posto dell’assoluta, seguiti da Kikko Galbiati (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), quarto sotto alla bandiera a scacchi in coppia con Matteo Cressoni. Al quinto posto hanno concluso i compagni di squadra dei neo campioni italiani, Greco-Guerra, davanti a Alessandro Cozzi (Ferrari 488 GT3), primo della GT3 AM, e ai “retrocessi” Patrinicola-Butti.
Tanta sfortuna, invece, per Di Folco-Middleton (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing), in corsa per il titolo assoluto e al secondo posto in gara al momento del FCY e poi penalizzati di 25 secondi per un contatto di Di Folco che ha costretto il tedesco Glock (BMW M4 GT3) al ritiro nella bagarre della ripartenza.
GT CUP/GT4: Molto combattuta la corsa anche per gli altri titoli delle classi GT Cup e GT4. Nella GT Cup PRO-AM il titolo è stato vinto da Rocco Mazzola e Luigi Coluccio, al volante della Ferrari 488 Challenge, secondi sotto alla bandiera a scacchi alle spalle dei vincitori Pera-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors) e davanti a Postiglione-Piria (Porsche 991 GT3 Cup-Tsunami RT). I portacolori dell’Easy Race nella classifica finale hanno preceduto di un solo punto Gianluigi Piccioli e di 10 lunghezze Barri-Scalvini (Lamborghini Huracan ST). Anche nella GT Cup PRO-AM la gara si è risolta nel finale con una bella rimonta di Riccardo Pera dopo il predominio del portoghese Rodrigo Testa (Lamborghini Huracan ST-Rexal FFF Racing Team) a lungo al comando.
Nella GT Cup AM si sono laureati campioni Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup-AB Racing) che nella classifica finale hanno preceduto di 13 punti Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport) e di 21 lunghezze Emanuele Tabacchi (Porsche 991 GT3 Cup-EF Racing). Ma la gara ha avuto inattesi protagonisti in Eliseo Donno e Giammarco Marzialetti (Ferrari 488 Challenge), che hanno dominato la classe ottenendo il primo posto tra i 19 equipaggi che ha permesso loro di ottenere anche l’ottavo posto assoluto. I portacolori della Best Lap, al loro esordio in campionato, sono saliti sul gradino più alto del podio davanti ai neo campioni italiani Di Leo-Poppy mentre in terza posizione si sono classificati Tabacchi-Baruchelli.
Nella GT4, il duello in casa Nova Race al volante delle Mercedes AMG si è risolto in perfetta parità, con il titolo italiano che è stato assegnato ex equo al norvegese Aleksander Schjerpen e all’equipaggio composto da Fulvio Ferri e Filippo Bencivenni, questi ultimi vincitori dell’ultima gara della stagione. Sul secondo gradino del podio è salito Schjerpen, in coppia con Alessandro Marchetti, che non ha potuto festeggiare il titolo assieme al suo coequipier dopo la sua mancata partecipazione alle due gare di Imola per una indisposizione fisica, mentre in terza piazza si sono classificati Cerati-Fondi (Porsche Cayman-Autorlando), a lungo al comando nel primo stint.
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