CIGT | Misano, Gare: Ferrari e Honda svettano nelle due manche Sprint

Il resoconto del weekend

Ferrari e Honda vincono le due manche del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint a Misano. Scuderia Baldini è prima in Gara 1, mentre Nova Race s'impone in Gara 2.
CIGT | Misano, Gare: Ferrari e Honda svettano nelle due manche Sprint

Due prove appassionanti per Campionato Italiano Gran Turismo nel secondo round della serie Sprint a Misano. Daniele di Amato e José Manuel Urcera vincono Gara 1 con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Scuderia Baldini, mentre Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini sono primi in Gara 2 con la Honda NSX GT3 di Nova Race.

Il resoconto di Gara 1

GT3: È stata una gara combattuta fino alla fine e che ha visto il trionfo, meritato, di Di Amato-Urcera al volante di una vettura magistralmente preparata dalla Scuderia Baldini. La vittoria è arrivata nelle ultime battute, quando lo scatenato pilota romano, dalla ottima terza posizione mantenuta da Urcera nel primo stint, è riuscito in pochi giri a prendere la testa della gara. Tuttavia non è stato facile perché gli avversari, a cominciare dall’olandese Meijer, con cui Di Amato ha instaurato un lungo duello, e poi Francesco Greco non hanno lasciato nulla di intentato, ma oggi contro il forte pilota romano non c’era nulla da fare, nonostante un testa coda in uno dei tanti duelli con il pilota olandese.

Una vittoria meritata, dunque, che rilancia in classifica l’equipaggio della Scuderia Baldini che ora sale in terza posizione a soli tre punti da Glock-Klingmann e a due lunghezze da Galbiati. Il pilota dell’Antonelli Motorsport, assente il suo abituale coequipier Cressoni, ha condiviso la vettura con l’olandese Meijer conquistando un ottimo secondo gradino del podio, dopo essere scattato dalla pole position ed aver mantenuto il primo posto per tutto il primo stint.

Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport ha preceduto Greco-Guerra, bravi a riscattarsi dopo la sfortuna di gara-2 a Monza, ma nel finale problemi ai freni e ai pneumatici hanno impedito a Guerra di difendere la leadership, conquistata al rientro in pista dopo aver preso la vettura dall’ottimo Greco, sempre in seconda piazza.

A ridosso del podio ha chiuso la seconda vettura della Nova Race, quella di Guidetti-Moncini, precedendo la Ferrari 488 GT3 Evo di Vebster-Agostini (Easy Race), la Lamborghini di Di Folco-Middleton (Imperiale Racing) e la seconda 488 della Scuderia Baldini di Gai-Panciatici. Ottavi hanno concluso Pesce-Rappange (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), primi della GT3 PRO-AM, davanti a Di Giusto-Cecotto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing) e Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), vincitori della GT3 AM.

Non sono andati a punti, invece, i leader della classifica provvisoria, Glock-Klingmann (BMW M4 GT3), solo dodicesimi al traguardo dopo una gara non facile e una toccata di Glock per un’incomprensione con un doppiato che lo ha costretto ad un rientro temporaneo ai box facendogli perdere la quarta posizione. Rientrato al 20° posto, sia Glock che il suo coequipier Klingmann dopo il cambio pilota non sono riusciti ad entrare in zona punti, tuttavia i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team mantengono la leadership del campionato anche se per un solo punto su Galbiati.

GT CUP/GT4: Dopo il successo in gara-1 a Monza, a Misano è arrivata la seconda vittoria di Barri-Scalvini, maturata nel primo stint con il sorpasso di Barri al poleman Postiglione che per i primi giri aveva mantenuto la leadership. Da quel momento per i portacolori del Team Italy la gara è stata tutta in discesa e il bravo Scalvini ha concluso davanti a Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), bravi a guadagnare diverse posizioni dopo una non facile partenza del pilota lucano, autore poi di un bel recupero, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Carboni-Pegoraro (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport).

Al quarto posto si sono classificati Postiglione-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup Gen II), con il pilota di Potenza in grande evidenza nel primo stint che ha condotto per diversi giri, precedendo le vetture gemelle di Gattuso-Mainetti (Krypton Motorsport) e dei compagni di squadra Amaduzzi-Nelson. Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Tazio Pieri (Krypton Motorsport), davanti a Tabacchi-Bronzini (EF Racing), entrambi su Porsche 991 GT3 Cup Gen II, e alla Lamborghini Huracan ST (Team Italy) di Attianese-Castillo Ruiz.

Nella GT4 successo di Bencivenni-Ferri (Mercedes AMG GT4-Nova Race) dopo un bel duello nel primo stint con i compagni di squadra Marchetti-Schjerpen, coinvolti in un contatto con la BMW M4 GT3, terzi al traguardo alle spalle di Cerati-Fondi (Porsche Cayman GT4-Autorlando).

I risultati finali di Gara 1

Il resoconto di Gara 2

GT3: È stato un trionfo per Guidetti-Moncini, perché la loro prima vittoria della stagione ha significato anche la conquista della leadership della classifica provvisoria seppure in condivisione con Glock-Klingmann. Una vittoria meritata, guadagnata con un bel finale di stint di Guidetti che, dalla terza posizione al cambio pilota, a sei giri dalla conclusione è riuscito a scavalcare in un unico sorpasso sia Vebster che Panciatici. La gara si è accesa nella seconda parte, dopo che il primo stint è stato caratterizzato dall’ingresso di ben tre safety car, durante il quale Moncini, 18 anni appena, è riuscito a guadagnare una posizione rispetto alla settima di partenza, mentre nel finale Guidetti è riuscito a rintuzzare gli attacchi di Panciatici che, in coppia con Stefano Gai, ha concluso sul secondo gradino del podio.

Dopo il successo in gara-1 dei compagni di squadra Di Amato-Urcera, i portacolori della Scuderia Baldini potevano aspirare al gradino più alto del podio, tuttavia il secondo posto permette loro di salire in quarta posizione in classifica a nove punti da Guidetti-Moncini e Glock-Klingmann. L’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team, dopo la sfortuna di gara-1, nella gara domenicale ha conquistato un bel terzo posto maturato da un primo stint di Klingmann, abile a risalire cinque posizioni rispetto alla ottava di partenza, e perfezionato da Glock con un bel recupero dopo aver scontato l’handicap tempo di 10 secondi al cambio pilota.

Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio BMW ha preceduto Galbiati-Meijer (Mercedes AMG GT3), con una grande prestazione del giovane pilota lombardo che nel secondo stint ha recuperato tre posizioni dopo aver scontato al cambio pilota l’handicap tempo per il secondo posto in gara-1, precedendo Agostini-Vebster (Ferrari 488 GT3 Evo). Il pilota veneto, campione in carica, scattato dalla pole, ha mantenuto sempre il comando della gara, ma il giovane pilota svedese non è riuscito a difendere la leadership nella combattuta seconda parte di gara, chiudendo al quinto posto davanti a Urcera-Di Amato, scivolati dal quarto al sesto posto dopo una penalizzazione di quasi quattro secondi per cambio irregolare.

Al settimo posto si sono classificati Greco-Guerra (Honda NSX GT3-Nova Race) davanti ai vincitori della GT3 PRO-AM, Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing), alla terza Honda della Nova Race di Magnoni-Di Fabio, primi della GT3 AM, che completa un week end indimenticabile per i colori della compagine varesina e all’Audi R8 LMS di Butti-Patrinicola (Audi Sport Italia).

Tanta sfortuna, invece, per Di Folco-Middleton, bloccati appena entrati nel giro di allineamento per un problema elettrico alla Lamborghini Huracan dell’Imperiale Racing che ha impedito loro di prendere il via.

GT CUP/GT4: È stato salutato con una bella vittoria nella classe GT Cup il ritorno in pista con i colori Ebimotors da parte di Vito Postiglione. Il pilota lucano, al volante della Porsche 991 GT3 Cup Gen II, si è superato e dopo il primo stint del suo coequipier Gianluigi Piccioli, ha sfoderato tutta la sua grinta per risalire numerose posizioni, prendendo il comando a cinque tornate dalla conclusione e concludendo davanti vettura gemella del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti e alla Ferrari 488 Challenge di Mazzola-Coluccio, bravi ad agguantare il terzo gradino del podio nel corso dell’ultimo giro ai danni di Bontempelli-Berton (Porsche 991 GT3 Cup Gen II).

L’equipaggio dello Tsunami RT è stato al comando per sei giri dopo il cambio pilota, chiudendo al quarto posto davanti alle due Lamborghini Huracan ST di Carboni-Pegoraro (Antonelli Motorsport) e Barri-Scalvini, che permette ai portacolori del Team Italy di salire in seconda posizione nella classifica di campionato alle spalle dei leader Coluccio-Mazzola.

La gara della classe GT Cup è stata caratterizzata da diversi incidenti, il più spettacolare dei quali, fortunatamente senza conseguenze fisiche per Pierluigi Alessandri (EF Racing), ha coinvolto la sua Porsche e quella di Diego Locanto. Il pilota del Krypton Motorsport, in coppia con Ivan Costacurta, è riuscito a proseguire in gara, ma a otto giri dalla conclusione ha dovuto abbandonare per una foratura. Fuori per un incolpevole contatto anche il leader della classifica GT Cup AM, Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-Krypton Motorsport), che ora in classifica vede avvicinarsi a soli tre punti l’equipaggio Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-AB Motorsport).

Nella GT4 è arrivata la seconda vittoria del week end per Bencivenni-Ferri (Mercedes AMG-Nova Race) che hanno preceduto i compagni di squadra Marchetti-Schjerpen, affiancandoli anche al vertice della classifica di classe, mentre al terzo posto hanno chiuso Cerati-Fondi (Porsche Cayman-Autorlando).

I risultati finali di Gara 2

Copyright foto: ACI Sport

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