CIGT | Imola, Gare: Lamborghini e Mercedes-AMG si dividono le vittorie dell’appuntamento Sprint
Il resoconto del weekend
Va in archivio anche il doppio appuntamento Sprint di Imola del Campionato Italiano Gran Turismo. Alberto Di Folco e Stuart Middleton vincono Gara 1 con la Lamborghini Huracan GT3 Evo di Imperiale Racing, mentre Kikko Galbiati e Matteo Cressoni sono primi in Gara 2 con la Mercedes-AMG GT3 Evo di Antonelli Motorsport.
Il resoconto di Gara 1
GT3: È maturata nel secondo stint la vittoria dei portacolori dell’Imperiale Racing, quando al rientro dopo il cambio pilota, Di Folco ha preso il comando della gara dopo che nel primo stint il suo coequipier Middleton aveva occupato la seconda posizione alle spalle del tedesco Klingmann. Al via, infatti, il portacolori BMW aveva sfruttato al meglio la sua pole portandosi subito al comando e allungando sugli inseguitori, ma l’ingresso di una safety car aveva annullato il vantaggio acquisito, portando all’apertura della finestra per i cambi Klingmann, Middleton e Urcera racchiusi in un fazzoletto.
Nel secondo stint Di Folco, sfruttando i 15 secondi di handicap tempo dei portacolori BMW, ha preso con autorità il comando della gara, non abbandonandolo più nonostante l’ingresso di una seconda safety car e concludendo davanti a Di Amato, succeduto a Urcera, bravo a contenere negli ultimi giri Glock che aveva sostituito Klingmann.
A ridosso del podio si sono classificati Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3-Nova Race), dopo un primo stint del giovane pilota bresciano scattato dalla seconda posizione ma scivolato poi in quarta piazza ed una seconda parte di gara che ha visto Guidetti recuperare dopo aver scontato al cambio pilota l’handicap tempo di 15 secondi, che hanno concluso davanti ai compagni di squadra Guerra-Greco, risaliti dalla nona posizione di partenza, primi della GT3 PRO-AM. Al sesto posto, dopo aver scontato i dieci secondi di handicap al cambio pilota, si sono piazzati Panciatici-Gai, al volante della seconda Ferrari 488 GT3 della Scuderia Baldini, che hanno preceduto Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing), Pesce-Rappange (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) e Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), primi della GT3 AM. Completa la top ten Alessandro Cozzi al volante della Ferrari 488 GT3 dell’AF Corse.
GT CUP/GT4: Davvero una gara molto combattuta quella della GT Cup, classe che a Imola ha segnato un netto rilancio grazie al gran numero di partecipazioni. La vittoria del 16enne portoghese Rodrigo Testa è una bella sorpresa, tenuto conto che il pilota dell’FFF Racing Team è categorizzato AM ed era alla sua prima gara nella serie tricolore. La sua è stata una gara tutta d’attacco, maturata nei giri finali in occasione dei quali ha recuperato diverse posizioni dopo essere scattato sulla griglia con l’ottavo tempo di classe.
Nella GT Cup PRO-AM, invece, si sono imposti Piccioli-Pera (Porsche 991 GT3 Cup), con il forte pilota toscano autore di una splendida rimonta che ha portato i piloti dell’Ebimotors sul gradino più alto del podio dopo la partenza in 14^ posizione. Al secondo posto hanno concluso Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), che con i 15 punti conquistati mantengono la leadership di classe, davanti alla vettura gemella di Mac-Kirchmayer (Baron Motorsport) e alla Porsche 991 GT3 Cup (Tsunami RT) di Levorato-Piria, con il forte pilota padovano autore di un bel duello per la leadership di classe con Alessandro Giardelli. Accanto a Rodrigo Testa hanno completato il podio della GT Cup AM, lo statunitense Jeremy Clarke (Ferrari 488 Challenge-Pellin Racing) e Bronzini-Tabacchi (Porsche 991 GT3 Cup-EF Racing).
Nella GT4 è arrivata ancora una doppietta per la Nova Race, grazie all’1-2 di Di Fabio-Schjerpen e Ferri-Bencivenni che al volante delle Mercedes AMG hanno preceduto la Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando). Al via Schjerpen non ha avuto problemi a confermare la sua pole prendendo subito la testa e allungando sul compagno di squadra Bencivenni che nulla ha potuto per avvicinarsi al suo compagno di squadra. Nulla è mutato al cambio pilota, con Di Fabio che, alla sua prima gara quest’anno in GT4, ha mantenuto la leadership, allungando ancora su Ferri, tagliando il traguardo nell’ordine davanti a Fondi che, al cambio, aveva preso la vettura da Cerati.
Il resoconto di Gara 2
GT3: È stata una gara molto combattuta, che ha riaperto a ben sei equipaggi la lotta per il titolo, e premiato sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport e, soprattutto, un grintosissimo Kikko Galbiati. Nel secondo stint il giovane pilota lombardo, subentrato a Matteo Cressoni, è risalito dalla terza posizione, balzando al comando nel corso dell’ultimo giro dopo un lungo duello con Leonardo Moncini. Il giovane pilota bresciano, nelle concitate fasi finali, non è riuscito a gestire al meglio una serie di doppiati e ha dovuto cedere il comando conquistato al cambio pilota dopo lo stint iniziale del suo coequipier Guidetti.
Tuttavia, grazie ai 15 punti ottenuti con il secondo posto, i portacolori della Nova Race si presenteranno all’ultimo appuntamento del Mugello con la leadership della classifica e un vantaggio di cinque punti su Di Amato-Urcera, terzi sotto alla bandiera a scacchi. L’equipaggio della Scuderia Baldini ha gestito bene la prima parte di gara con il pilota romano e guadagnato il terzo gradino del podio nel finale con il conduttore argentino, che ha concluso davanti a Middleton (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing). Il britannico, in coppia con Di Folco, ha dovuto scontare l’handicap tempo per la vittoria in gara-2, concludendo a ridosso del podio, ma il pilota romano rimane ancora in corsa per il titolo anche se staccato di 14 punti dalla vetta.
Tra gli equipaggi ancora coinvolti per la vittoria finale c’è anche Panciatici-Gai (Ferrari 488 GT3-Scuderia Baldini), quinti al traguardo davanti a Guerra-Greco (Honda NSX GT3-Nova Race) e Glock-Klingmann (BMW M4 GT3). I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team, scattati con Glock dalla pole, hanno dovuto scontare al cambio pilota 20 secondi di handicap tempo ed, inoltre, nel finale Klingmann è stato attardato da un doppiato, concludendo solo in settima posizione, davanti a Pesce-Rappange, primi della GT3 PRO-AM, e Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), vincitori della GT3 AM e dell’alloro tricolore. Nonostante una sosta ai box per la sostituzione di un pneumatico forato, Cecotto-Di Giusto sono riusciti a completare la gara e l’equipaggio dell’LP Racing si è potuto fregiare con due gare di anticipo del titolo GT3 PRO-AM.
GT CUP/GT4: Come è accaduto in gara-1, anche la seconda gara è stata molto combattuta con accesi duelli sin dalle battute inziali. E proprio nella bagarre del secondo giro, la gara è stata neutralizzata per diversi giri con il FCY e il successivo ingresso della safety car per uno spettacolare incidente che ha coinvolto la Porsche 991 GT3 Cup di Pierluigi Alessandri (EF Racing), fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota, uscita di pista con diversi capottamenti dopo un contatto da parte di un altro concorrente.
La vittoria nella GT Cup PRO-AM è andata a Postiglione-Donno dopo due stint perfetti dei portacolori della Best Lap. Nel primo, Donno è riuscito a tenere la scia di Riccardo Pera (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors), mentre nel secondo, nonostante l’handicap tempo scontato al cambio pilota, Postiglione ha preso il comando al 13° giro, concludendo la gara davanti a Mac-Kirchmayer (Ferrari 488 Challenge-Baron Motorsport) e Berton-Mainetti (Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport). La leadership della classifica provvisoria di classe è sempre nelle mani di Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) a quota 73, settimi al traguardo dopo essere scattati dalla penultima fila dello schieramento di partenza, classificatisi alle spalle di Barri-Scalvini (Lamborghini Huracan ST-Team Italy) che in graduatoria si portano a soli 10 punti dai battistrada.
Interessato alla corsa al titolo e staccato di appena sei lunghezze dalla testa della classifica, nelle ultime due gare del Mugello ci sarà anche Gianluigi Piccioli, a Imola ottavo al traguardo in coppia con Riccardo Pera, così come Alessandro Mainetti, attardato in classifica di 15 punti. Ottime prestazioni sono arrivate anche dalle due Porsche 991 GT3 Cup di Levorato-Piria (Tsunami RT) e Giardelli-Gaiofatto (Ebimotors), che hanno chiuso, rispettivamente, in quarta e quinta posizione.
Nella GT Cup AM è arrivata una doppietta da parte del 16enne portoghese Rodrigo Testa che, dopo la vittoria in gara-1, ha fatto sua anche la gara domenicale. Il pilota del FFF Racing è stato autore di una bella rimonta, concludendo davanti allo statunitense Clarke (Ferrari 488 Challenge-Pellin Racing) e a Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup-AB Motorsport), nuovi leader di campionato con due punti di vantaggio su Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport), ritiratosi per incidente nelle battute iniziali. A ridosso del podio ha concluso Ruiz Castillo (Lamborghini Huracan-Team Italy), davanti alle Porsche 991 GT3 Cup di Pichler-Ghezzi (Autorlando) e Bronzini-Tabacchi (EF Racing), che salgono in terza posizione nella classifica a 10 lunghezze dai battistrada.
Nella GT4 è arrivata la seconda vittoria di Di Fabio-Schjerpen (Mercedes AMG GT4-Nova Race) davanti ai compagni di squadra Bencivenni-Ferri e ai portacolori dell’Autorlando, Cerati-Locatelli (Porsche Cayman). In campionato, solitario al vertice è salito il norvegese Aleksander Schjerpen che precede di 10 punti Filippo Bencivenni e Fulvio Ferri.
Copyright foto: ACI Sport
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