Stavolta parla tutto italiano il gradino più alto del podio del Campionato Italiano Gran Turismo: Giorgio Roda Alessio Rovera e Antonio Fuoco vincono con la Ferrari 488 GT3 di AF Corse il secondo appuntamento endurance di Imola disputatosi ieri.
Il resoconto della gara di Imola: GT3
Pole position, giro più veloce in gara e vittoria con un vantaggio di oltre 45” sugli avversari. È questo lo splendido risultato conseguito dai portacolori dell’AF Corse, dominando l’intero week end dopo il 4° posto conquistato al Mugello nella prova d’apertura della stagione. E’ stata una gara condotta sempre al comando da parte dell’equipaggio Ferrari, gestita ottimamente da Rovera nel primo stint quando, nonostante una safety car, è riuscito a conquistare una quindicina di secondi di vantaggio sulla vettura gemella dell’Easy Race di Michelotto. Altrettanto bravo è stato Roda, che nel secondo stint ha allungato sugli avversari consegnando l’auto a Fuoco per l’ultima parte di gara con un vantaggio di oltre 20”. Nonostante una penalizzazione di 10” per cambio irregolare, il giovane pilota cosentino nel terzo stint ha impresso un ritmo impressionante alla gara concludendo davanti Lamborghini Huracan di Kroes-Schandorff-Tujula. Per i portacolori del VSR è stata una gara davvero combattuta, sempre nelle primissime posizioni sin dalle battute iniziali quando uno scatenato Kroes, dalla quarta fila dello schieramento, è riuscito a risalire fino al 3° posto. Un’inaspettata fermata ai box per serrare il cofano anteriore che si era sganciato, ha fatto perdere all’equipaggio della compagine forlivese numerose posizioni, prontamente recuperate da Tujula nel secondo stint e da Schandorff nella terza parte di gara, che ha visto il pilota danese superare nel finale la Ferrari di Hudspeth, conquistando un meritatissimo 2° posto.
La seconda 488 sul podio è stato un capolavoro da parte dei portacolori dell’Easy Race, a cominciare dal giovanissimo Matteo Michelotto, appena 17 anni, che nel primo stint si è superato lottando per la seconda posizione ad armi pari con i più quotati ed esperti avversari. Non da meno sono stati Matteo Greco, che nel secondo stint ha controllato la posizione alle spalle del leader della corsa, e Sean Hudspeth nella terza parte di gara nonostante non sia riuscito a contenere l’assalto finale di Schandorff. Ai piedi del podio hanno concluso Comandini-Zugg-Spengler al volante della BMW M6 GT3, con il pilota romano in lotta nel primo stint per la zona podio a cui ha fatto seguito lo stint del 17enne tedesco Marius Zug, che si è confermato nelle prime posizioni, e il gran finale del canadese Bruno Spengler.Sfortuna, invece, per l’equipaggio dell’Imperiale Racing composto da Galbiati-Venturini-Frassineti, attesi ad una bella prestazione dopo il secondo tempo nelle prove ufficiali, ma fuori al 4° giro per l’insabbiamento di Galbiati alla Rivazza in conseguenza di un precedente contatto con le barriere e la perdita dell’alettone posteriore.
Il resoconto della gara di Imola: GT4
Nella classe GT4 non è mai stata in discussione la vittoria dei portacolori dell’Ebimotors, la seconda dopo il trionfo nella prima gara del Mugello. Nel primo stint Pera ha preso il comando scavalcando il poleman Riccitelli al secondo passaggio e allungando subito sugli avversari, consegnando la vettura a Gnemmi con un vantaggio di oltre 18 secondi. Nel terzo stint De Castro ha gestito bene il margine accumulato dai suoi compagni di squadra, chiudendo davanti a Guerra-Riccitelli-Neri, ma i portacolori BMW nel post gara sono stati penalizzati di due minuti per cambio irregolare che li hanno retrocessi sul terzo gradino del podio. A beneficiare del provvedimento sono stati Magnoni-Zarpellon, saliti sul secondo gradino del podio assoluto e primi della classe AM, mentre il secondo equipaggio dell’Ebimotors, quello di De Amicis-Di Giusto-Marchi ha concluso quarto precedendo la Mercedes AMG GT4 di Minella-Formenti-Manassero (Nova Race).
Campionato Italiano Gran Turismo 2020 – Imola, gara: classifica
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