Giandomenico Basso e Lorenzo Granai hanno esordito da equipaggio sulla Hyundai i20 N Rally2 al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022, con in tasca vari titoli europei e nazionali tra cui quello nel CIR conquistato lo scorso anno. E questo debutto ha scontato un po’ il fatto di dover correre per la prima volta in gara con l’ultima versione della vettura coreana (gestita da Friulmotor), sfruttata nelle stagioni passate nelle precedenti versioni R5, in particolare nel 2017 (più qualche sporadica incursione con la World Rally Car).
La crescita prestazione di Basso con la Hyundai al Rally Il Ciocco
Il primo atto del CIAR 2022, il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, ha visto quindi Basso e Granai prendere le misure della i20 N Rally2 specialmente nella prima giornata, condizionata dal fatto di dover aprire le strade da campioni italiani regnanti. Difatti dopo le prime tre prove speciali i due stazionavano al sesto posto con 22,2 secondi di ritardo da colui che alla fine vincerà la gara, ovvero Andrea Crugnola (su Hyundai nel 2021 per poi tornare quest’anno con Citroen); ma nel giorno dopo le cautele sono state messe da parte per iniziare una rimonta andata di pari passo con un miglior feeling con la i20. Ma le cose non sono andate così lineari, perché Basso ha lottato per tutta la giornata di sabato contro Stefano Albertini e la sua Skoda Fabia Rally2 Evo per il podio: all’ultima prova speciale il trevigiano ha avuto la meglio prendendosi il miglior tempo, spodestando il rivale bresciano per 3 secondi (per capire quanto è stata ravvicinata la lotta) e conquistare così il terzo posto finale a 42,3 secondi da Crugnola.
“Per ora mi sono adeguato alla Hyundai i20 N Rally2”
«Possiamo ritenerci soddisfatti di questo primo risultato conquistato in un rally molto impegnativo, caratterizzato da un fondo che continua a cambiare il proprio grip curva dopo curva», sono le parole di Basso una volta terminato il Ciocco. E spiega poi il suo adattamento alla vettura: «Sapevo che non sarebbe stato facile affrontare il Ciocco con un’auto tutta nuova da scoprire nelle sue peculiarità. Qui in Garfagnana è importante trovare le regolazioni più equilibrate, perché si corre su un fondo unico, dove km dopo km le condizioni del fondo cambiano. Bisogna trovare un compromesso che arriva con l’esperienza e la conoscenza del comportamento dell’auto e del bilanciamento con la gomma che sto iniziando a scoprire. Per ora ho preferito cercare di adeguarmi alla i20 N senza stravolgere troppo le sue regolazioni di base, che mi sono sembrate già interessanti. Alla fine è arrivato un discreto terzo posto che mi fa guardare con ottimismo fin dal prossimo Rallye di Sanremo. In Liguria sarà più facile per me e la squadra sfruttare tutto il potenziale dell’auto e dei pneumatici dopo essermela cucita meglio addosso nelle prossime settimane su asfalti diversi». Al momento Basso è terzo nella classifica del CIAR, con 11 punti di distacco da Crugnola.