Arriva una notizia molto triste nel giorno di Pasqua: ci lascia l’indimenticabile Stirling Moss. Da tempo ritirato dalle scene pubbliche, il pilota britannico si è spento questa mattina all’età di 90 anni nella sua casa nel Mayfair, al fianco della propria moglie.
I successi del grande Moss
Moss è ricordato soprattutto per le sue sedici vittorie in Formula 1 e nessun titolo Mondiale: titolo che ha sfiorato in diverse occasioni, in un periodo di rinascita del motorsport dopo la Seconda Guerra Mondiale e con molti protagonisti in pista quali Juan Manuel Fangio, Peter Collins, Jean Behra, Eugenio Castellotti, Luigi Musso, Tony Brooks, Mike Hawthorn, Jack Brabham e tanti altri. Al contrario, molte le soddisfazioni raccolte nelle gare di durata e con le auto sportive: si possono ricordare la 12 Ore di Reims con una Jaguar C-Type del 1953, la 12 Ore di Sebring del 1954 con un’Osca MT4 1450, la Mille Miglia e la Targa Florio del 1955 con la Mercedes-Benz 300 SLR, la 1000 km di Buenos Aires con la Maserati 300S, la 1000 km del Nurburgring del 1958 e del 1959 con una Aston Martin DBR1/300 e anche un 2° posto alla 24 Ore di Le Mans nel 1956 con una Aston Martin DB3S.
Aveva 90 anni
Considerato l’eterno secondo della Formula 1, come abbiamo visto sono stati tanti i successi in altre gare di spessore. Purtroppo, in occasione della Glover Trophy a Goodwood del 1962, Moss subì un terribile incidente che lo lasciò in coma per diversi mesi e, di fatto, terminò la sua carriera sebbene continuò a prendere parte ad alcune gare successivamente. Oggi termina invece la sua lunga storia, lasciando i suoi ricordi e le sue imprese del motorsport che fu. Riposa in pace, Sir Stirling Moss.