Porsche Carrera Cup Italia – Prima manche del Mugello a Cairoli
Il pilota dell'Antonelli ha preceduto Gaidai e Monti
di Chiara Rainis13 Luglio, 2014
strong>Matteo Cairoli dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova vince il round del Mugello e si porta in tasta alla classifica assoluta con 13 punti su Vito Postiglione (assente in Toscana per motivi personali) dopo una conduzione di gara perfetta. Il via della corsa è stato dato con la safety car perché, mentre le 911 GT3 Cup si stavano schierando, aveva cominciato a piovigginare. La macchina staffetta è uscita alla conclusione della seconda tornata, dando il via ad un Round 5 pieno di insidie per l’aumentare della pioggia. Cairoli, nelle prime battute, ha lottato con Massimo Monti per il posto d’onore, mentre Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) aveva tentato la fuga, ma poi è stato perfetto nello scegliere il momento di rientrare ai box per il cambio gomme e iniziare una splendida rimonta che, con le Michelin rain, lo ha portato al secondo successo. Il ragazzo, che partecipa in qualità di Under 26 allo Scholarship Programme, ha abbinato la sagacia tattica ed un passo velocissimo, confermando un grande talento naturale. Ottimo anche il lavoro dei meccanici di Marco Antonelli che hanno effettuato un cambio gomme più rapido di quelli dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano. La piazza d’onore è andata meritatamente a Oleksandr Gaidai che conquista il primo podio in Carrera Cup Italia. L’ucraino ha cercato di resistere con le gomme slick anche quando la pioggia è diventata battente ed è stato molto sensibile nell’evitare una facile uscita di pista. Ha visto svanire il sogno di una vittoria proprio nel corso dell’ultimo giro, ma l’impresa che ha portato a termine è degna di essere risaltata viste le proibitive condizioni della pista. Sul terzo gradino del podio si è affacciato Massimo Monti chiamato dall’Ebimotors – Centri Porsche Milano per sostituire Vito Postiglione: il bolognese ha cercato di marcare la tattica di Gian Luca Giraudi ed è riuscito a sopravanzare l’ex compagno di squadra, ma non lo scatenato Matteo Cairoli molto consistente nei due giri in più percorsi con le slick e il coriaceo Oleksandr Gaidai. L’autore della pole position, Gian Luca Giraudi è rimasto ai piedi del podio e ora si trova a 23 lunghezze del giovane leader del Campionato: al torinese resta la consolazione del giro più veloce che vale un prezioso punticino. In quinta posizione si è inserito Alberto De Amicis (Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma): l’ortonese ha giocato la carta di restare in pista con le gomme da asciutto e ha dovuto sgomitare per restare in pista: un paio di contatti con Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) sono stati al limite della sanzione, ma i commissari non hanno preso alcun provvedimento valutando quelle che erano le condizioni di aderenza sempre peggiori. Il russo Ilya Melnikov (Sportec Motorsport) con la sesta piazza si garantisce di nuovo la partenza in pole di Gara 2 proprio come è già accaduto a Monza. Ci si aspettava di più da Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano), ma il romano è entrato a sostituire le coperture nello stesso giro di Massimo Monti per cui ha dovuto aspettare il suo turno e ha perso molto tempo in pit lane. La Michelin Cup ha visto la quarta affermazione su cinque gare di Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena). Il bresciano fino all’ultimo giro era in lizza per un meritatissimo terzo posto assoluto, ma con le gomme slick ha fatto un lungo alla curva Bucine quando l’intensità della pioggia è aumentata. “Ho frenato in anticipo, ma non è bastato. Sono finito fino al fondo della via di fuga” – ha detto. Alle sue spalle si è classificato Glauco Solieri (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) al debutto nella serie. Il bolognese è arrivato solo ad un secondo dal successo con una condotta di gara misurata. Terzo gradino del podio per Marco Cassarà (Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma).Il laziale ha scelto un prudenziale cambio gomme quando la pioggia si è fatta più consistente, azzeccando la scelta. Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) principale sfidante di De Giacomi paga un’uscita di strada che gli costa un pesante zero in graduatoria che fa crescere a 18 i punti di distacco dal leader. La classifica di Gara 1: 1. Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 14 giri in 30’10”837 alla media di 145,981 km/h; 2. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 15”218; 3. Massimo Monti (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 21”251; 4. Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 24”667; 5. Alberto De Amicis (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 34”206; 6. Ilya Melnikov (Sportec Motorsport) a 34”680; 7. Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 37”017; 8. Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 38”668; 9. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 49”608; 10. Glauco Solieri (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 50”801; 11. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 57”775; 12. Rinat Salikhov
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