Tre gare e tre vincitori diversi: la Carrera Cup Italia conferma al Mugello l’eccezionale equilibrio che caratterizza il monomarca riservato alla 911 GT3 Cup. Round 3 ha incoronato Matteo Malucelli (Antonelli Motorsport) che ha centrato la prima affermazione nella serie tricolore. Il forlivese, che vanta una grossa esperienza di corse Gran Turismo a livello internazionale, si porta al comando della classifica assoluta in virtù di una giornata perfetta: oltre alla vittoria, il romagnolo ha messo nel carniere anche la seconda pole position e il giro più veloce, che sommati gli valgono altri tre punti aggiuntivi, molto utili in una classifica che si preannuncia molto corta.
Matteo Malucelli, sugli impegnativi saliscendi del tracciato toscano, ha interpretato al meglio la 911 GT3 Cup: con il preparatore Marco Antonelli ha lavorato di fino per trovare una messa a punto confacente al suo stile di guida e ora comincia a raccoglierne i risultati. Partito in testa con uno scatto perfetto al via, ha incrementato gradualmente il suo margine di vantaggio: “Nei primi cinque giri – racconta Matteo – la battaglia con Mancinelli è stata molto serrata: ho tirato al massimo ma non riuscivo a scrollarmelo di dosso, poi nella seconda parte della gara sono riuscito a gestire un po’ le gomme perché Daniel ha dovuto fare i conti con il ritorno di Postiglione”. Con l’affermazione di Malucelli, l’Antonelli Motorsport si è portata in testa anche alla classifica a squadre e si interrompe così la sequenza di successi consecutivi in Gara 1 dell’Ebimotors che a Vallelunga era arrivata a quota nove.
Daniel Mancinelli (MIK Corse by Centro Porsche Padova) è arrivato al Mugello al comando della graduatoria e ora si ritrova secondo a cinque punti: il giovane marchigiano non ha commesso errori, ma si è dovuto arrendere alla superiorità di Malucelli. Il marchigiano nelle ultime battute ha dovuto controllare anche il ritorno di Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) che ha sperato di riagganciare l’avversario proprio all’ultimo giro, ma Mancinelli è stato freddo nel contenere la rimonta del potentino che si deve accontentare del terzo gradino del podio in gara e nel Campionato con un distacco che è cresciuto a nove punti dal leader.
I primi tre sembrano intenzionati a staccarsi dagli altri, anche se Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport) sta facendo il possibile per restare agganciato al trenino di testa: lo jesino si è tenuto a lungo nella scia di Postiglione, rivelando una maturità raggiunta che gli permette di incamerare sempre punti importanti, evitando le ingenuità che lo avevano penalizzato in passato.
Chi manca nella sfida al vertice è Luigi Ferrara: il campione 2008 della Carrera Cup Italia è relegato nelle posizioni di rincalzo, perché il barese non riesce a sfruttare le gomme nuove in qualifica. Il quinto posto, quindi, resta una magra consolazione per il pilota della Petri Corse Motorsport. Alle spalle di Ferrara si è inserito il compagno di squadra Edoardo Piscopo: i due viaggiano spesso di conserva, rivelandosi più competitivi nella seconda parte della corsa.
Gianluca Giraudi (Antonelli Motorsport) ha fatto corsa solitaria al settimo posto, con Stefano Costantini (Heaven Motorsport) ottavo. Da segnalare la bella rimonta di Camilo Zurcher (Petri Corse Motorsport) che era scivolato molto indietro nel gruppo per un’uscita al primo giro: il colombiano è risalito al decimo posto con una serie di sorpassi molto spettacolari.
Nella Michelin Cup prosegue l’egemonia di Angelo Proietti (Erre Esse – Antonelli Motorsport): il campione in carica di classe ha collezionato la terza vittoria di seguito, facendo valere l’ennesima partenza bruciante. Il romano si è arrampiacato anche al nono posto assoluto, tenendo a distanza Alberto De Amicis (Antonelli Motorsport). L’ortonese, che è entrato per la prima volta in Q2, ha pagato un’uscita da brivido alla seconda curva Arrabbiata, ma è stato bravo a ripartire per conquistare il posto d’onore davanti a Giacomo Scanzi (Ebimotors – Centro Porsche Varese). Il bresciano portava i segni dei ripetuti contatti con Pierluigi D’Alessandri (Erre Esse – Antonelli Motorsport): è arrivato al podio nonostante avesse problemi di assetto.