Edoardo Piscopo è il quarto vincitore diverso in quattro gare della Carrera Cup Italia! Il giovane pilota romano è salito sul gradino più alto del podio in Round 4 al Mugello, nel secondo appuntamento del monomarca riservato alla 911 GT3 Cup. Ogni gara propone un ribaltamento dei valori che rende elettrizzante e spettacolare questo Campionato, certamente il più prestigioso fra quelli a ruote coperte in Italia.
Piscopo ha portato alla ribalta la Petri Corse Motorsport, quarto team a centrare il bersaglio grosso nella stagione 2012, a riprova di un equilibrio di valori che si livella verso l’alto.
Il romano di 24 anni è un debuttante della Carrera Cup Italia: ha impiegato solo due appuntamenti per trovare il feeling con la vettura e la squadra fiorentina di Simone Petri: partito dalla pole, per il ribaltamento in griglia delle prime sei posizioni di Gara 1, Piscopo ha preso il largo giro dopo giro, costruendo un vantaggio di oltre otto secondi. L’ex Formulista (si è distinto in GP2, AutoGP, Formula 3 e A1 GP) ha saputo controllare al via il più esperto compagno di squadra, Luigi Ferrara, e ha sfruttato la bagarre in cui è rimasto coinvolto Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport) per tentare la fuga vincente.
Lo jesino, con il posto d’onore, si candida a rientrare nella lotta per il vertice, quando sembrava che i “magnifici tre” (Malucelli, Mancinelli e Postiglione) potessero prendere il largo. La sesta edizione della Carrera Cup Italia porta alla ribalta i giovani e anche Edoardo Piscopo ed Enrico Fulgenzi possono nutrire delle ambizioni se sapranno trovare la continuità delle prestazioni mostrata oggi.
Il podio di Round 4 è stato completato da Luigi Ferrara (Petri Corse Motorsport): il campione 2008 è stato l’autore del giro più veloce in gara, ma non è riuscito a trovare il varco per passare Fulgenzi che è stato abile a chiudere tutti i varchi, nonostante il pugliese avesse un passo di mezzo secondo al giro più veloce. Il barese ha azzardato un duro attacco all’ultima curva, ma nel contatto ci ha rimesso il radiatore e una posizione su Daniel Mancinelli nella volata finale.
Il marchigiano, però, si è visto privare del terzo posto per un reclamo che è stato presentato dall’Antonelli Motorsport: i commissari sportivi hanno comminato una sanzione di 25 secondi (l’equivalente di un drive through) per aver sorpassato Matteo Malucelli nel corso del 4. giro dopo aver superato la linea che delimita la pista. Il pilota della MIK Corse by Centro Porsche Padova è stato retrocesso all’ottavo posto della graduatoria di Round 4.
Così in testa alla classifica assoluta resta Matteo Malucelli (Antonelli Motorsport): il romagnolo (vittorioso ieri in Gara 1) si è dovuto accontentare del quinto posto in Gara 2, ma conduce la graduatoria con 52 punti, disponendo di cinque lunghezze su Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) e otto su Daniel Mancinelli, mentre Enrico Fulgenzi si riavvicina a 38 punti.
Vito Postiglione, che si era imposto a Vallelunga, non ha sfruttato l’occasione per rosicchiare dei punti: il potentino è rimasto ai piedi del podio, rivelandosi più remissivo del previsto avendo dovuto fare i conti con un imprevisto degrado delle gomme. Positive anche le prestazioni di Gianluca Giraudi (Antonelli Motorsport) e Camilo Zurcher (Petri Corse Motorsport) subito a ridosso del gruppo dei primi.
Nella Michelin Cup si è interrotta la supremazia di Angelo Proietti (Erre Esse – Antonelli Motorsport): il romano era nuovamente al comando della classifica riservata ai gentleman driver, quando si è visto infliggere un drive through per i ripetuti tagli alle curve Biondetti. Il successo è andato ad Alberto De Amicis (Antonelli Motorsport): il pilota di Tivoli ha tenuto a debita distanza Alex Degiacomi (MIK Corse by Centro Porsche Padova) e Giacomo Scanzi (Ebimotors – Centro Porsche Varese) che ha replicato il risultato di sabato.
Il prossimo appuntamento sarà in programma a Misano il 7 e 8 luglio.