Importanti novità nella Carrera Cup Italia che partirà il prossimo 10 maggio da Misano.
Nei giorni scorsi è stato infatti siglato l’accordo fra Porsche Italia e il Driver Program Center, centro multidisciplinare specializzato nella preparazione atletica e mentale degli under 26 che parteciperanno alla Porsche Scholarship, programma di valorizzazione riservato alla nuova 911 GT3 Cup.
“Sono molto soddisfatta dell’accordo raggiunto – ha detto las responsabile Marta Gasparin – Si tratta di un pool di professionisti che ho avuto modo di apprezzare in questi anni perché hanno seguito alcuni dei migliori piloti della Carrera Cup Italia. Mi piace molto il loro approccio “one-to-one” che si differenzia e si profila a seconda delle attitudini e delle caratteristiche di ognuno”.
Lo staff è composto dalla dottoressa Caterina Mazzoni (Area Mentale e Psicologica), Alessandro Bezzi (Mental Training, Simulatore, Team Building), dal professor Stefano Elia (Preparazione fisico-atletica, educazione alimentare) e José Poletti (Area Posturale, Fisioterapia).
“Cercheremo di non lasciare nulla al caso – ha riferito la psicologa – Il metodo utilizzato è stato convalidato nel tempo e prevede un approccio integrato di allenamento fisico, mentale e posturale con l’obiettivo di offrire a ciascuno tutti gli strumenti utili per esprimere il massimo livello di prestazione in pista. Durante la stagione agonistica sono previsti 3 stage in cui i giovani conduttori saranno coinvolti in approfondite valutazioni psicofisiche, attraverso l’utilizzo di apparecchiature innovative e scientifiche come la Telemedicina e un dispositivo di ultima generazione, che analizza ed allena diverse abilità come i riflessi, la presa di decisione rapida, la visione periferica”.
Durante gli stage i piloti saranno coinvolti in attività outdoor, team building, percorsi di termoregolazione, allenamenti di simulazione di guida, educazione alimentare e gestione degli integratori in pista. Lo staff di Driver Program Center sarà presente ai sette week end di gara della Carrera Cup Italia, al fine di monitorare gli Under 26 per come si relazionano con il loro team e i compagni di squadra.