Blancpain | Marciello e Meadows insidiano Mies e Riberas, vittoria per Bortolotti e Engelhart a Budapest
La cronaca del penultimo appuntamento in Ungheria
Blancpain GT Series Sprint Cup – Budapest, Gara 1: il digiuno interrotto di Bortolotti/Engelhart
Dopo diverse gare andate male, per la Lamborghini Huracán GT3 #63 del GRT Grasser Racing Team è arrivata finalmente una vittoria, dopo un digiuno durato diverse gare. Mirko Bortolotti e Christian Elgelhart, dopo essere rimasti assenti dal gradino più alto del podio da Gara 1 a Zolder, hanno finalmente festeggiato il proprio successo in Gara 1 all’Hungaroring. La mossa vincente è stata alla partenza, quando Elgelhart ha preso il comando delle operazioni alla prima curva dopo essere partito dalla quinta piazzola sulla griglia di partenza, su un asfalto ancora umido a causa della pioggia caduta nella mattina. Col cambio pilota, Bortolotti è sceso in pista e ha dovuto contenere un Marciello scatenato, risalito in seconda posizione e arrivato sul traguardo con un distacco di quasi cinque secondi. Al 3° posto la vettura gemella dell’italo-svizzero, la Mercedes AMG GT3 #87 di Nico Jamin e Denis Bulatov che a causa di un testacoda non è riuscita a mantenere il 2° posto preso nella prima parte di gara. Ritirati Mies e Riberas, coinvolti in un incidente al 7° giro che segna una battuta d’arresto sulla tabella di marcia in campionato, mentre Dries Vanthoor e Will Stevens sono quinti con la loro Audi R8 LMS #2, dietro all’altra Audi #25 di Simon Gachet e Christopher Haase.
Blancpain GT Series Sprint Cup – Budapest, Gara 2: l’uragano Marciello/Meadows
La seconda manche del fine settimana ungherese ha visto la pioggia come protagonista e in Marciello e Meadows due interpreti d’eccezione. Finalmente, per la coppia Mercedes arriva il primo successo nella Blancpain GT Series Sprint Cup, districandosi al meglio su un tracciato tortuoso come quello di Budapest e lasciando indietro tutti i propri avversari fin dalle prime battute di gara; infatti, Marciello aveva lasciato la vettura al proprio compagno di squadra con 40 secondi di vantaggio sul secondo, così Meadows ha corso verso la bandiera a scacchi con serenità , seppur verso la fine la corsa è stata neutralizzata per alcuni minuti dalla safety car. La vera battaglia si è svolta dietro ai due dell’AKKA ASP Team, tra Gachet/Haase e Schothorst/Van der Linde. Ad aver la meglio è stata la coppia della Saintéloc Racing, che ha fatto a spallate con l’Audi dell’Attempto Racing. Quarti Riberas/Mies, che ora si ritrovano fianco a fianco in vetta con Marciello e Meadows e pronti a ingaggiare una dura lotta nell’ultimo appuntamento in Germania.
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