Dopo aver vinto sul campo – anzi, sulla pista – il trofeo della Blancpain GT Series Endurance Cup, il team Black Falcon aveva perso il successo per alcune infrazioni al regolamento tecnico riguardanti alcuni pezzi di nastro adesivo nelle prese d’aria dell’aspirazione del motore. Il tribunale d’appello ha ribaltato la decisione dei commissari, riconsegnandogli il titolo.
Il tribunale ha deciso: Black Falcon campione
A Barcellona si era vista una gara entusiasmante, dove Maro Engel, Luca Stolz e Yelmer Buurman avevano dominato per tutto il week-end e avevano mantenuto saldo il primo posto in gara, quando dietro si stava scatenando Raffaele Marciello dopo delle qualifiche difficili. A fine gara, la Mercedes dei tre era stata analizzata per il controllo tecnico, quando sono saltati agli occhi dei commissari alcuni pezzi di nastro adesivo che parzializzavano le bocche delle prese d’aria. Squalifica arrivata poche ore dopo per la vettura della Black Falcon, che aveva subito fatto ricorso rivendicando che ciò era una normale pratica che effettuano fin dall’inizio del campionato e che non porta nessun vantaggio in termini di performance. Alla fine, il tribunale d’appello ha dato ragione alla squadra tedesca, convertendo comunque la squalifica in una sanzione da 5.000 euro.
Raffaele Marciello perde il titolo
Niente tripletta dunque per Raffaele Marciello, rimasto comunque molto contenuto nella nostra intervista in merito al titolo sub judice e poi espressosi attraversio i social dove non è assolamente rammaricato per tale decisione, ma si è sportivamente congratulato con i piloti della Black Falcon. Ciò non toglie la bellissima stagione dell’italo-svizzero, che sarà protagonista a Macao questo fine settimana nel FIA GT World Cup.