unta al weekend perfetto Giovanni Venturini: dopo essere stato il più veloce nella prima sessione di prove libere ed essersi preso la pole, il pilota del team Griffitz Durango ha dominato anche Gara 1, gestendo al meglio la corsa nonostante sia un debuttante assoluto nella categoria.
Il via della gara è stato concitato, animato da una grande partenza di Adrien Tambay; il pilota francese ha affiancato Venturini all’esterno per passarlo in Prima Variante, ma nel farlo è andato lungo e ha tagliato la chicane. Obbligato a restituire la posizione per non essere penalizzato, Tambay ha rallentato in corrispondenza della Variante della Roggia cogliendo di sopresa Fabrizio Crestani : il pilota italiano si è trovato davanti la vettura della Gravity-Charouz Dams e non ha potuto evitarla, danneggiando il proprio muso e l’alettone posteriore dell’avversario.
Questo ha avvantaggiato Fabio Onidi, a sua volta autore di una gran partenza, che ha preso la terza posizione davanti a Luca Filippi, Sergei Afanasiev e Samuele Buttarelli. Proprio Onidi poteva essere tra i protagonisti della gara: il team Lazarus ha provato la strategia del pit-stop anticipato, ma un problema con il fissaggio di una ruota ha fatto perdere troppo tempo al milanese, compromettendo la sua gara: questo ha spianato la via a Filippi, che ha guadagnato la terza piazza e si è attaccato alla coda di Tambay. Il transalpino stava continuando a tenere un ritmo ottimo nonostante l’ala posteriore molto danneggiata, completamente priva della paratia destra, ma la situazione era chiaramente di pericolo e la Direzione Gara è stata costretta a richiamare la vettura di Adrien ai box.
Non potendo riparare in alcun modo il danno, ai meccanici del team Gravity-Charouz Dams non è rimasta alternativa se non ritirare la monoposto. Questo ha portato Filippi al secondo posto, alle spalle di Venturini e davanti a un ottimo Buttarelli: il pilota della TP Formula ha mantenuto la calma nei primi giri, per poi passare ad attaccare deciso a centro gara, sorpassando Afanasiev e prendendo la terza piazza. I due di testa nel frattempo separati da circa due secondi, hanno dato vita a uno scambio di giri veloci che in pratica ha lasciato invariato il distacco fino al momento del pit-stop. In questo frangente Venturini ha dimostrato grande maturità, mettendo a segno due giri velocissimi proprio prima della sosta.
Dopo il cambio gomme dunque le posizioni sono rimaste invariate, costringendo Filippi a provare il tutto per tutto: il pilota della SuperNova ha spinto fortissimo, realizzando il giro più veloce della gara in 1’36”286, in pratica un passo da qualifica. Nonostante questo, però, Venturini ha controllato la situazione, passando per primo sotto la bandiera a scacchi davanti a Filippi, Buttarelli, ad un Afanasiev molto consistente e al pilota più giovane dell’Auto GP, un Kevin Ceccon autore di una prestazione convincente. Marco Barba, che prendeva il via dal 10° posto, ha chiuso sesto con un ottimo recupero, davanti a un Pasquale di Sabatino in netta crescita. Ottavo posto per Fabio Onidi, che può quindi mitigare la delusione di oggi con la Pole Position per Gara 2.
Piazzamento a punti anche per Bruno Mendez e Francesco Dracone, a chiudere la top ten davanti ad Adrian Zaugg. Il Sud Africano della SuperNova è partito in ritardo dal box, ma ha comunque voluto concludere la gara per accumulare chilometri. È durata invece solo pochi metri la corsa di Rio Haryanto e Giuseppe Cipriani, entrati in contatto alla Prima Variante.
Se sabato i giovanissimi dell’Auto GP avevano lanciato un chiaro messaggio di battaglia, con ben due rookie sul podio, ieri ci ha pensato Fabio Onidi a rispondere a tono per i piloti più esperti. Il milanese ha infatti dominato la seconda gara del weekend monzese della Serie, senza mai lasciare la prima posizione: Fabio ha infatti messo a segno un’ottima partenza (ormai un suo “marchio di fabbrica”) dalla pole position, e da lì si è involato indisturbato verso la vittoria. Solo nei primi giri il pilota del team Lazarus ha dovuto guardarsi da un Adrien Tambay molto combattivo, ma con il passare delle tornate ha progressivamente allungato, spingendo in modo deciso e costruendo un vantaggio che a fine gara ha raggiunto i tre secondi. Fabio si è così preso la rivincita sulla sfortuna che lo aveva colpito ieri, conquistando anche terza posizione in campionato.
Alle spalle di Onidi ha chiuso Adrien Tambay, autore di una partenza strepitosa che lo ha visto passare dalla 12esima alla seconda posizione in poche centinaia di metri, grazie anche a una staccata a ruote fumanti in Prima Variante che ha colto di sorpresa Kevin Ceccon e Marco Barba, sorpassati all’interno. Il pilota francese della Gravity-Charouz Dams ha poi pressato Onidi nei primi giri ma senza riuscire a passarlo, e col procedere della gara ha alzato leggermente il ritmo per gestire un degrado già importante delle gomme posteriori.
Così facendo ha dovuto guardarsi le spalle da Ceccon: unico a partire con gomme nuove, avendole risparmiate nei precedenti turni, il pilota della Ombra le ha sfruttate al meglio al via passando Barba e poi ha disputato una gara decisamente matura per un rookie: Kevin ha infatti seguito Tambay senza mollarne mai gli scarichi ma non avendo mai una vera occasione di sorpasso ha evitato manovre azzardate che avrebbero potuto compromettere la gara di entrambi. Situazione simile per Barba, che ha chiuso quarto a mezzo secondo dal bergamasco dopo esserne stato l’ombra per tutta la gara. Il pilota spagnolo è apparso in netta progressione insieme al team Campos, che ha però incassato il ritiro proprio all’ultimo giro di Bruno Mendez.
Quinto ha chiuso il vincitore di ieri, Giovanni Venturini, un risultato che gli ha consentito di confermarsi come leader della classifica generale e vincitore assoluto del weekend.
La sesta piazza è andata invece a Luca Filippi dopo un acceso duello tutto in casa SuperNova con Adrian Zaugg. L’ultimo punto a disposizione è andato a Samuele Buttarelli, che ha preceduto Fabrizio Crestani e Sergei Afanasiev: il pilota del team Lazarus, che partiva dall’ultima fila dopo il ritiro di ieri, ha dato spettacolo nei primi giri con un doppio sorpasso su Mendez e Rio Haryanto, a loro volta in lotta per la posizione. Duello acceso, infine, anche in fondo al gruppo, dove Francesco Dracone e Giuseppe Cipriani sono transitati sotto la bandiera a scacchi separati da soli tre decimi dopo avere lottato per tutti i 13 giri.
Il weekend di Monza si conclude dunque con Venturini leader della classifica generale davanti a Filippi ed Onidi con i tre che si dividono anche il bottino del montepremi dell’evento aggiudicandosi rispettivamente 60.000, 25.000 e 15.000 euro. Venturini è anche leader della classifica Under 21 davanti a Ceccon e Buttarelli, mentre il team Griffitz Durango guida la graduatoria dei team.