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    Categorie: Formule

Auto GP, dominio di Lancaster e SuperNova in gara 1

È stato profeta in patria Jon Lancaster, uscendo con una netta vittoria da una Gara 1 particolarmente insidiosa sul circuito di Donington grazie a una performance straordinaria e a un’ottima tattica da parte del team SuperNova.

La pioggia, ampiamente prevista, è arrivata abbondante sulla pista britannica, costringendo la Direzione Gara a far partire la corsa sotto Safety-Car, fatto che ha reso la strategia importante quanto la velocità in pista. La vettura staffetta, infatti, si è trattenuta in pista fino al sesto giro, e con la finestra per il pit-stop che si apriva al terzo passaggio, effettuare la sosta appena possibile si è rivelata la mossa vincente: SuperNova ne ha approfittato effettuando il pit-stop con le proprie macchine immediatamente, mossa imitata anche da Lazarus con Fabrizio Crestani, da Ombra con Kevin Ceccon e da Mp Motorsport con Daniel de Jong, nomi che poi hanno finito la gara nelle primissime posizioni: effettuare il cambio gomme per primi ha infatti dato loro la possibilità di recuperare il tempo perso approfittando del ritmo ridotto della Safety-Car, e di passare poi davanti agli avversari quando questi a loro volta hanno completato la sosta obbligatoria. Unico del gruppo di testa a non fermarsi appena possibile è stato proprio il poleman Adam Carroll, ed è stata una scelta che probabilmente gli è costata la gara.

Fermandosi con un giro di ritardo, infatti, Carroll è rientrato in pista al dodicesimo posto, ed è solo grazie a una grande rimonta effettuata in tandem con il compagno di squadra Bruno Mendez che è riuscito a riportarsi al quinto posto finale.
In testa al gruppo, nel frattempo, la gara ha regalato grandissime emozioni: all’uscita di scena della Safety-Car, al sesto giro, Filippi si è infatti portato in testa sorpassando all’esterno Rio Haryanto (unico a non aver effettuato la sosta) nella discesa delle curve Craner e poi si è involato prendendo in breve un vantaggio di circa 6 secondi sul resto del gruppo. La gara sembrava nelle sue mani, ma dietro di lui Jon Lancaster aveva appena iniziato la sua rimonta: uscito quarto dal pit-stop il pilota britannico ha prima passato Kevin Ceccon alla curva Coppice, e poi ha approfittato di un “lungo” di Fabrizio Crestani al tornantino per prendere la seconda piazza. Da lì ha messo nel mirino Luca Filippi ed ha annullato un distacco di oltre 4 secondi in soli tre giri, passando poi l’italiano alla Coppice in modo perentorio. Filippi ha provato immediatamente a rispondere, ma il ritmo indiavolato di Lancaster, che in metà giro aveva già accumulato oltre un secondo di vantaggio, lo ha convinto a desistitere per accontentarsi della seconda posizione, ottima in chiave campionato.

Alle spalle di Filippi ha chiuso Crestani, ancora una volta a podio dopo Brno: nelle fasi iniziali il pilota della Lazarus sembrava addirittura in grado di avvicinarsi a Filippi, ma dopo l’errore che ha permesso a Lancaster di sopravanzarlo ha preferito controllare la gara tenendo costante il vantaggio su Ceccon, quarto alle sue spalle e ancora una volta primo tra gli Under 21.
Quinto ha chiuso Adam Carroll, dopo una bellissima rimonta che ha coronato al penultimo giro passando anche il compagno di squadra Bruno Mendez. Della lotta fra i due ha approfittato un ottimo Daniel de Jong, riuscito a infilarsi in mezzo al duo della Campos Racing: la MP Motorsport ha utilizzato la stessa strategia del vincitore e Daniel l’ha ringraziata nel migliore dei modi con una gara accorta che, su una pista insidiosissima, ha regalato un risultato oltre le aspettative. Ottavo posto, invece, per Samuele Buttarelli: il pilota della TP Formula, che partiva terzo, ha commesso un errore nella fase di Safety-Car uscendo di pista e rimanendo quasi bloccato nella via di fuga, ma si è rifatto nel finale uscendo vincitore da una bella lotta con Giovanni Venturini, che gli ha permesso di accaparrarsi la pole per la gara di domani.

Uscita di pista e impatto con le barriere, per fortuna senza conseguenze, per Fabio Onidi a quattro giri dalla fine, mentre Adrian Campos Jr. non ha potuto prendere il via a causa di un problema di elettronica.

Jon Lancaster: “Vincere la gara di casa essendo soltanto al mio secondo evento nell’Auto GP è una sensazione fantastica. Non è stata una gara facile, e partire sotto Safety-Car è stata la scelta giusta, perché all’inizio c’era davvero tanta acqua in pista. Poi al momento del pit-stop sono entrato dietro Filippi: anche se sapevo che avrei dovuto aspettare che il team cambiasse le gomme a Luca per poi occuparsi di me, era talmente importante fermarsi subito che ho accettato questo piccolo svantaggio. Fortunatamente una volta che sono uscito il mio ritmo era decisamente più veloce di quello degli altri, tanto da stupire anche me, e sono riuscito a recuperare velocemente. Più spingevo e più trovavo feeling, e quindi ho guidato con grande sicurezza, passando Luca senza problemi e andando via. È stato davvero straordinario”.

Luca Filippi: “Abbiamo fatto la scelta giusta con la SuperNova, e all’inizio la gara sembrava francamente nelle mie mani. Poi Jon ha iniziato a rimontare a quel ritmo, e quando mi ha passato dovevo decidere se provare a stare con lui e lasciarlo andare. Ho provato a seguirlo nelle prime curve, ma mi sono reso conto che stava davvero dando tutto per prendersi la vittoria e che avrei dovuto rischiare troppo per stare con lui. Ho pensato al campionato, il secondo posto da questo punto è un buonissimo risultato, e l’ho lasciato andare”.

Fabrizio Crestani: “Di nuovo sul podio dopo Brno, significa che abbiamo raggiunto una buona consistenza e questo non può che farmi piacere. Quando ho visto la pioggia questa mattina sapevo che avrei potuto fare bene, perché in genere mi adatto bene a queste condizioni. Infatti all’inizio della corsa andavo forte e stavo prendendo Filippi, quando ho bloccato le anteriori in frenata e sono uscito al tornantino. Fortunatamente sono riuscito a rientrare ma da lì in poi, visto il distacco, ho preferito puntare a mantenere la terza posizione. È un bel risultato per me e ripaga il team del gran lavoro fatto anche in questo weekend”.

Lorenzo V. E. Bellini:
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