Si fa sempre più stretto il legame che intercorre tra Antonio Fuoco e Ferrari. La scuderia impegnata nella F1 infatti ha ingaggiato il giovane pilota nella squadra al lavoro sul simulatore.
La carriera di Antonio Fuoco
Classe 1996, il calabrese è infatti parte dell’orbita del Cavallino essendo uno dei giovanissimi della Ferrari Driver Academy, il vivaio di Maranello nel quale Fuoco è entrato nel 2012 dopo i progressi ottenuti nella categoria KF2 dei kart e nella Formula Abarth, oltre ad aver primeggiato nel primo Supercorso CSAI (ora Aci Sport)-FDA. Nella sua giovane carriera il pilota ha anche corso nella Formula Renault 2.0 Alps, dove ha trionfato al debutto nel 2013, salendo i vari gradini che dalla Formula 3 targata FIA l’hanno portato in GP3 (terzo assoluto nel 2016) per poi giungere nel 2017 in Formula 2. Dopo aver corso con team quali Prema, Carlin e Trident, nel 2018 si accasa nella Charouz Racing System. Nell’ultima stagione Antonio Fuoco ha conquistato due vittorie (una a Monte Carlo in Gara 2, e l’altra nell’appuntamento finale, sempre in Gara 2, ad Abu Dhabi), sei podi ed il settimo posto finale nella classifica di fine stagione.
Risultati che poi l’hanno portato a fare il salto nella serie delle monoposto a zero emissioni, la Formula E, ingaggiato come pilota di riserva nel team Geox Dragon dopo essere stato in lizza sino all’ultimo come titolare del sedile ufficiale. Recentemente, infine, Fuoco ha partecipato ai rookie test in Marocco dopo l’ePrix di Marrakech, ovviamente con Geox Dragon.
I piloti scelti dalla Scuderia Ferrari Mission Winnow per il collaudo della vettura
Una ascesa interessante quella del giovane calabrese, che ora segna un’altra tappa importante nel suo cammino diventando development driver per Scuderia Ferrari Mission Winnow, contribuendo allo sviluppo virtuale della monoposto assieme ad altri tre suoi colleghi.
La squadra di Maranello ha infatti selezionato per il lavoro di collaudo al simulatore Pascal Wehrlein, già trionfatore del DTM nel 2015 ed attualmente pilota ufficiale in Mahindra nella Formula E (nell’ePrix di Santiago del Cile, in questa stagione, ha firmato anche un ottimo secondo posto in gara); non solo, saranno della partita anche un pilota già visto nella F1 (con Toro Rosso, tra il 2017 ed il 2018) quale è Brendon Hartley, principalmente noto però per i suoi successi nell’endurance, come i due trionfi iridati nel 2015 e 2017 nel FIA WEC, oltre ad essersi portato a casa il primato nella 24 Ore di Le Mans nell’anno del suo ultimo trionfo mondiale; ed infine al simulatore Ferrari ci sarà anche Davide Rigon, pilota titolare ufficiale del sedile Ferrari nelle competizioni GT; il thienese inoltre è da alcuni anni già impiegato al simulatore del Cavallino, mentre con il team AF Corse ha conquistato, a bordo della 488 GTE, una serie di successi iridati nel FIA WEC.