Andrea Nucita: “Pronto al Tour de Corse, e mi piacerebbe sfidare Ogier…” [INTERVISTA]
Parola a Andrea Nucita, che correrà la tappa WRC in Corsica
Se si potesse parlare di una stagione motoristica come un viaggio intorno al globo, probabilmente quella di Andrea Nucita sarebbe ben più lunga degli 80 giorni di Jules Verne. Ma dal momento che non ci occupiamo di romanzi letterari, bensì motorsportivi, abbiamo contattato il diretto interessato dopo l’annuncio dei suoi programmi. Ecco cosa ha risposto durante la nostra intervista.
Che rapporto hai con il Tour de Corse e quali sono le tue aspettative?
«Il Tour de Corse è senz’altro un evento sensazionale, una vera e propria università della guida su asfalto. La mia esperienza dello scorso anno fu positiva e ho dei bei ricordi, quindi spero di avere le stesse sensazioni anche quest’anno e provare a concretizzare un buon risultato».
Come ti stai preparando per affrontarla al meglio?
«Come sempre ci metto il massimo impegno cercando di non tralasciare nulla, facendo tesoro delle esperienze che gli eventi precedenti – soprattutto all’interno del mondiale – ci hanno insegnato».
Credi si possa considerare un po’ come la “Targa Florio” francese?
«La storicità della Targa Florio è unica al mondo, per cui credo che non sia proprio la stessa cosa ma, dal punto di vista della guida, penso invece che sia una delle competizioni più affascinanti e impegnative».
Più che altro perché l’anno scorso in Sicilia hai dato spettacolo…
«Indubbiamente vincere in Sicilia e scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della gara più antica al mondo è qualcosa di speciale. Ricordo che fui molto contento di portare alla vittoria, per la prima volta all’ interno del Campionato Italiano Rally, un marchio come Hyundai. Fu anche bello vedere ripagato il lavoro del team Bernini, che mi supporta tutt’oggi insieme a chi crede in noi».
Qual è segreto della coppia Nucita-Princiotto?
«Abbiamo corso insieme parecchio in passato vincendo anche tre titoli italiani, quindi il feeling è già ad un buon livello. Quest’anno abbiamo deciso di ritornare e speriamo di raggiungere ancora quel tipo di risultati assieme».
Quale dei piloti del WRC ti piacerebbe sfidare in un testa a testa?
Non ce n’è uno in particolare, se dovessi dire un nome direi Ogier, ma semplicemente perché negli ultimi anni si è dimostrato il migliore. Quindi sarebbe di sicuro una “sfida” costruttiva per migliorarsi».
Vuoi aggiungere dei ringraziamenti o un augurio?
«Ci sono tantissime persone che voglio ringraziare, Michele Bernini in primis per tutto quello che sta facendo per me e con me, tutti i partner che ci supportano e ci seguono, oltre alle persone che in ogni ruolo o modo mi stanno vicino».
Pilota e supervisore per il CIR
L’altro impegno di Nucita sarà invece nel Campionato Italiano Rally lungo il corso della stagione 2019, in qualità di supervisore per le prove speciali. Un ruolo fondamentale perché mette al primo posto la sicurezza di equipaggi e pubblico.
Crediti Immagine Copertina: Andrea Nucita (Pagina Facebook)
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