AciSport Camp, si è concluso lo stage rivolto ai giovanissimi piloti in collaborazione con la Ferrari Driver Academy
Lo stage si è svolto al circuito di Maranello
Lo stage AciSport -FDA svoltosi a Maranello
A Maranello quindi oggi è stata l’ultima giornata delle due dedicate agli stage rientranti nel programma di AciSport Progetto Giovani, sostenuto da qualche anno dalla Driver Academy della casa del Cavallino, che ha lanciato nel motorsport tra gli altri piloti come Antonio Fuoco o il prossimo titolare del sedile della Ferrari in F1 Charles Leclerc. Dopo prima la sessione di luglio i giovani partecipanti in questo campus della quattro ruote (dove i ragazzi hanno fronteggiato delle prove psicofisiche di una certa intensità, oltre ad essere impegnati al simulatore e in prove su pista a bordo delle vetture di Formula 4) sono stati coinvolti per la seconda parte dello stage, dal 10 al 12 settembre: i più meritevoli hanno conquistato l’invito alla quindicesima edizione del Supercorso Federale AciSport, in programma i primi di novembre di quest’anno a Vallelunga.
A coordinare il tutto ci ha pensato Massimo Rivola, deus ex machina della Ferrari Driver Academy: il Direttore Sportivo del programma per crescere i talenti in casa è stato affiancato dal Direttore della Scuola Federale AciSport Raffaele Giammaria, al Presidente della Commissione Velocità della pista e Supervisore Federale Giancarlo Minardi e l’istruttore federale Enrico Toccacelo; questo trust di professionisti ha seguito giovani talenti quali il monegasco classe 2000 Arthur Leclerc (sì, il fratello di Charles che prosegue la tradizione di famiglia), già in azione nel campionato F4 in Francia, e l’altro F4 Petr Ptacek Jr, giovanissimo ceco nato nel 2002 e selezionato come Leclerc dalla Ferrari Academy. Sul fronte della Scuola Federale AciSport sono stati della partita Leonardo Caglioni, bergamasco classe 2003, proveniente dai kart e Luigi Coluccio da Scorrano (in provincia di Lecce), nato nel 2003, kartista anch’esso.
Stage formativi come questi forniscono proprio ai giovani piloti la chance di poter contare su un supporto che possa continuare anche qualora andassero avanti nella loro carriera, verso categorie come la GP3 o la Formula 2, traguardo e al tempo stesso trampolino di lancio a cui molti di questi talenti ambiscono.
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