Sempre in prima linea per i giovani Abarth, che anche quest’anno fornirà i motori al Campionato italiano e tedesco di Formula 4, col secondo già partito nello scorso fine settimana e il primo al via proprio sabato e domenica a Vallelunga.
La Formula 4 tedesca già partita lo scorso weekend
È iniziata in Germania lo scorso weekend la stagione 2019 dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth. Protagonisti i giovani piloti promesse del motorsport di domani e le monoposto Tatuus spinte dal motore Abarth 1.4 T-Jet. Il motore Abarth sviluppato secondo le specifiche FIA relative alla guida dei piloti “over 15”, offre 160 CV e grazie ad un favorevole rapporto peso/potenza rende estremamente performanti le monoposto. Sul circuito tedesco di Oschersleben si è disputata la prima prova dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth, al via 18 giovanissimi piloti, tre dei quali sono risultati vincitori nelle tre appassionanti gare tradizionali del campionato F4: il brasiliano Gianluca Petecof, il tedesco Niklas Krutten e il ceco Roman Stanek.
Il tricolore al via a Vallelunga
Dal 3 al 5 maggio, avrà inizio sul circuito di Vallelunga anche l’Italian Formula 4 Championship powered by Abarth con al via oltre 30 piloti in rappresentanza di 15 nazioni. Scopo di questi campionati è permettere ai giovani talenti provenienti dal kart di iniziare a competere – già dai 15 anni – al volante di una monoposto. La F4 è una formula estremamente formativa, con costi di accesso contenuti, che ha visto già molti piloti approdare alle serie superiori grazie ad una filosofia in linea con quella dell’Abarth che, sin dai tempi del suo fondatore Carlo, ha permesso a generazioni di piloti di mettersi in luce a costi contenuti.
Il successo del motore Abarth
Il 1.4 T-Jet, è basato sul motore Fire su cui è installato un turbocompressore a inerzia ridotta, che consente di ottenere ottime prestazioni già a basso numero di giri: 160CV a 5 500 giri/minuto di potenza massima e una coppia massima di 240Nm a 3500 giri/minuto. Una vettura di successo, visto che sono centinaia i giovani provenienti da tutti i cinque continenti che hanno avuto modo di mettersi in gioco cercando di mostrare il loro talento. Alcuni di loro – è il caso del canadese Lance Stroll – fanno oggi parte dei team di Formula 1, come lo stesso Mick Schumacher, che ha recentemente avuto modo di provare in test ufficiali le monoposto Ferrari e Alfa Romeo.